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Prova su strada

KTM 690 Enduro R 2019: la dual purpose messa alla prova


Avatar di Danilo Chissalé , il 03/02/19

5 anni fa - La KTM 690 Enduro R è una dual purpose cazzuta. Ecco come va

La 690 Enduro R torna a listino profondamente aggiornata nel look e non solo. Costa 11.099 euro. Le opinioni dopo la prova

TUTTA NUOVA Gli amanti dell’enduro a lungo raggio possono gioire: nel listino KTM torna la 690 Enduro R. Il Model Year 2019 si presenta profondamente rinnovato, il 65% dei componenti è nuovo rispetto al vecchio modello, il motore è più potente, le sovrastrutture rinnovate e ora l’elettronica fa da angelo custode nelle situazioni più insidiose.

NUOVO LOOK Tutte nuove le sovrastrutture, più affilate e snelle rispetto al modello precedente - ricordano molto da vicino quelle dei modelli KTM off-road - per agevolare il controllo del mezzo durante la guida. Sul ponte di comando (un manubrio biconico adornato da una strumentazione ridotta all’osso) sono fissate le leve regolabili di frizione e freno.

KTM 690 Enduro R 2019 KTM 690 Enduro R 2019

IL MIGLIORE A spingere la 690 Enduro R è l’ultima versione del monocilindrico LC4, un motore con oltre 30 anni di storia alle spalle ma ancora attualissimo. Questo motore ha beneficiato di una evoluzione costante, nell’ultima versione è in grado di erogare 74 CV e 73,5 Nm che, grazie al sapiente lavoro dei tecnici austriaci vengono erogati in maniera fluida, premiando la facilità di guida. Il motore LC4 è ora dotato di un doppio albero di bilanciamento per ridurre le vibrazioni, una frizione assistita antisaltellamento e due diversi riding mode (Street e Offroad) selezionabili tramite pulsanti posti sul manubrio.

ELETTRONICA EVOLUTA Il pacchetto elettronico della nuova KTM 690 Enduro R è ricchissimo e comprende anche ABS e controllo della trazione cornering, in grado di variare l’intervento in base all’angolo di piega. L’ABS off-road (optional) è tarato in maniera specifica per esaltare la guida in fuoristrada permettendo il bloccaggio della ruota posteriore e limitando l’intervento dell’ABS sulla ruota anteriore. Completano la dotazione il controllo del freno motore MSR (che evita il bloccaggio e pattinamento della ruota posteriore anche su fondi a bassa aderenza) e il Quickshifter+, anteprima per il motore LC4, che consente cambiate senza frizione a salire e a scendere lungo i 6 rapporti del cambio.

SNELLO Rinnovato anche il telaio della 690 Enduro R che rimane un traliccio in acciaio al cromo molibdeno, ora più rastremato nella zona del cannotto di sterzo. A reggere la sella però non troviamo più il classico telaietto ma il serbatoio da 13,5 l sfruttato come elemento portante, proprio come sulla cugina Husqvarna 701.

KTM 690 Enduro R: vista posteriore KTM 690 Enduro R: vista posteriore

PRONTA A TUTTO La ciclistica della nuova KTM 690 Enduro R, da brava enduro dual purpose, è studiata per affrontare al meglio tanto gli sterrati, quanto gli ostacoli più estremi, senza provare imbarazzo nell’affrontare l’asfalto. La forcella WP XPLOR possiede uno schema di funzionamento a smorzamento separato ed è collegata al telaio a traliccio in acciaio CrMo da piastre forgiate che offrono la necessaria rigidità. Il mono WP XPLOR, fissato al forcellone monoblocco tramite un leveraggio, garantisce un comportamento progressivo della sospensione posteriore ed ha una elevata resistenza al fondo corsa.

TASSELLO E RAGGI Le ruote hanno mozzi lavorati CNC molto leggeri, i cerchi, rigorosamente a raggi e nelle misure tipiche del fuoristrada, 21” all'anteriore e 18” al posteriore con camera d'aria, calzano gomme Mitas E07, ideali per una Dual Sport.

PREZZO Se la KTM 690 Enduro R vi ha tolto il sonno fin dal suo debutto a EICMA, potrete acquistarne una a 11.099 euro e tornare a dormire sogni tranquilli. Non manca inoltre la possibilità di personalizzarla con i numerosi accessori presenti nel catalogo PowerParts.

IN SELLA Salire in sella alla KTM 690 Enduro R può essere un’impresa ardua per chi non supera i 180 cm di altezza e anche le fermate possono diventare insidiose, specialmente in off-road, ma è la conseguenza ovvia se si pone la sella a 91 cm di altezza rispetto al terreno. KTM mette a disposizione, nel suo catalogo accessori, un kit per ridurla di 4 cm, rendendo la 690 Enduro R alla portata di tutti. L’imbottitura non è delle più confortevoli, mentre il rivestimento antiscivolo trattiene egregiamente anche se si è zuppi da capo a piedi… maledetti guadi portoghesi (guardate la gallery)

ERGONOMIA Fatta l’abitudine all’alta quota è tutto sotto controllo. Il manubrio è largo il giusto ed è posizionato alla giusta altezza sia se si decide di guidarla seduti, magari nei trasferimenti da un sentiero all’altro, si se ci si alza sulle pedane per affrontare un tratto impegnativo di fuoristrada. In questo frangente si apprezza la vita snella che permette di stringere la moto saldamente fra le gambe per un controllo ottimale.

KTM 690 Enduro R in azione KTM 690 Enduro R in azione

CHE SPINTA! Girata la chiave e innestata la prima, la prima cosa che salta all’occhio è l’incredibile verve del motore. L’erogazione fino a 2.000 giri/min è ancora leggermente irregolare, ma superata questa soglia è puro godimento fino a quota 8.000. Il motore sale di giri in maniera quasi ingorda (marce corte fino alla quarta, quinta e sesta sono di riposo) chiedendo rapporti in successione. Il quickshifter ne soddisfa il bisogno in maniera fulminea se si va a tutta, se invece si sta trottando l’interruzione dell’alimentazione si dilata per effettuare cambi di marcia più fluidi.

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FUORI L’habitat naturale della 690 Enduro R è senza dubbio il fuoristrada. Nonostante la quantità impressionante di cavalli, la moto è gestibile sia da neofiti, sia da enduristi esperti. Merito dell’elettronica impeccabile di cui è dotata: grazie alla piattaforma inerziale, traction control e ABS si attivano solo se strettamente necessari, non intaccando nemmeno per un secondo il piacere di guida. Le sospensioni mal digeriscono le asperità più pronunciate tipiche dei passaggi da enduro vero, ma sui percorsi ad alta velocità si fanno perdonare offrendo precisione e comfort. Efficace l’impianto frenante, ben modulabile e mai aggressivo, in modalità Off-road l’ABS è attivo solo all’anteriore per permettere il bloccaggio della ruota posteriore.

KTM 690 Enduro R KTM 690 Enduro R

SU STRADA il comportamento su strada di una Dual Purpose come la 690 Enduro R è un aspetto da non sottovalutare. A causa delle ingenti piogge cadute nei dintorni di Portimao le Mitas E07 sono state rimpiazzate con delle più specialistiche Continental TKC80, falsando leggermente la valutazione. Tra le curve la ruota da 21 pollici ha tanta inerzia e penalizza le ottime qualità dinamiche. Lo spunto del motore rende la 690 Enduro R, se usata anche per il commuting, una vera brucia semafori e grazie alla 6 marcia, i trasferimenti extra urbani non sono più un incubo.

PECCATO PER… La 690 Enduro R è l’ultima vera dual sport monocilindrica, solo per questo, i nostalgici, le perdonerebbero ogni cosa, ma se valutata con occhio critico, qualche difetto c’è: le vibrazioni, nonostante il doppio albero di bilanciamento si avvertono ancora e la strumentazione minimalista mostra decisamente poche informazioni e non in modo impeccabile.

IN QUESTO SERVIZIO:

CASCO X-LITE X-502 Questo X-Lite è davvero un casco da offroad allo stato dell'arte: è realizzato con molta cura e l'imbottitura con speciale struttura a rete non crea fastidi in marcia. Ottima anche la ventilazione e il peso, non eccessivo. La chiusura è a doppio anello e sono due le misure di calotta disponibili. La nostra è la colorazione Nac Nac, ma non c'è che l'imbarazzo della scelta.
Taglie: XXS-XXL
Prezzo: 519,99 euro

GUANTI REV'IT SAND 3 Pensati per abbinarsi alla tuta adventure Sand 3, i guanti Rev'it Sand 3 si sono dimostrati più versatili del previsto, adatti all'off-road come alla guida su strada o indossati alla guida di uno scooter sportivo non sfigurano mai. Le nocche ventilate in TPR flessibile sulle dita, il paranocche e le aree dei pollici offrono la protezione necessaria coadiuvate dall' inserto Il PWR | shield  e dallo slider sul palmo che aumentano la resistenza all’abrasione dei guanti e una scivolata controllata nel caso di una sfortunata caduta. Taglie S-XZL

OCCHIALI SCOTT TYRANT Lente a specchio, tre diverse altezze per il paranaso, possibilità di regolare la parte inferiore di 4 mm, per adattarsi al meglio alle guance: gli Scott Tyrant sono roba da professionisti del tassello. Quattro i colori, morbida sulla pelle la calzata. Non manca una presa d'aria sulla parte superiore e una striscia in silicone sull'elastico, per migliorare l'aderenza al casco.

MAGLIA ALPINESTARS RACER BRAAP JERSEYS E’ la classica maglia da off road, realizzata con l’obiettivo di essere leggera, traspirante e, grazie al taglio più lungo della parte posteriore, meglio adattabile all’abbinamento con i pantaloni da fuori strada. Numerose le combinazioni cromatiche. Prezzo Euro 39,95

PANTALONI ALPINESTARS RACER BRAAP PANTS Pensati ed ideati per l’off-road più duro, offrono forme ideali per ospitare gli ingombri delle ginocchiere (non comprese) e per indossare stivai da fuoristrada. La zona all’interno delle ginocchia è arricchita da robusta pelle per resistere agli sfregamenti tipici della guida in piedi. Prezzo Euro 119,95

PETTORINA ALPINESTARS BIONIC PRO JACKET Si tratta di un capo protettivo estremamente confortevole grazie alle protezioni per spalle e gomiti morbide ma molto protettive. Per quanto riguarda petto e schiena il livello protettivo è garantito da protezioni altrettanto confortevoli, mentre per quanto riguarda il tessuto, questo è un raffinato elastigizzato estremamente traspirante. Prezzo Euro 239,95

GINOCCHIERE ALPINESTARS SEQUENCE KNEE PROTECTOR Queste ginocchiere sono estremamente leggere e confortevoli da indossare, grazie al sistema che vede l’utilizzo di protezioni di livello 1 traforate e grazie al tessuto elasticizzato. Non mancano comodi lacci con attacchi in velcro per regolare a piacimento la vestibilità.  Prezzo Euro 79,95

GIACCA ALPINESTARS VENTURE R JAKET È la tipica giacca con maniche removibili e che meglio si adatta all’attivita fuoristradistica. Naturalmente non manca la comoda tasca posteriore dove poter alloggiare le maniche quando si decide di toglierle e nemmeno una discreta quantità di prese d’aria. Comoda e leggera da indossare prevede una tasca interna dove poter alloggiare un paraschiena   Prezzo Euro 219,95

STIVALI ALPINESTARS TECH 10 È il top di gamma della casa delle stelle. Sono molti i piloti professionisti (e non solo) che scelgono di indossare questo modello capace di coniugare un ottimo comfort alla migliore protezione verso urti e non solo. Pur rimanendo facile e comodo da indossare, è dotato di una scarpetta interna con barre di torsione laterali in grado di controllare e smorzare eventuali eccessive torsioni della caviglia. La zona dell’avampiede è sottile e rastremata per favorire l’utilizzo della leva del cambio e la sensibilità sulla leva del freno posteriore. Non mancano protezioni anatomiche per il tallone per la tibia e la punta del piede. Studiato per il motocross, spesso preferito anche per la pratica dell’enduro più estremo come per esempio la Dakar e tutte le gare di rally-raid.
Prezzo Euro 549,00


Pubblicato da Danilo Chissalè, 03/02/2019
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