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Benelli TRK 502 X: la prova su strada e in offroad


Avatar di Emanuele Colombo , il 18/04/19

5 anni fa - Test Benelli TRK 502 X: prova, caratteristiche, prezzi, opinioni

Test Benelli TRK 502 X: prova, caratteristiche, prezzi, opinioni

Prova, caratteristiche, prezzo e opinioni sulla Benelli TRK 502 X, una delle enduro cruiser più amate dagli italiani

TRA I BIG DEL MERCATO Partiamo da un presupposto: la Benelli TRK 502 X è una delle moto di maggior successo in assoluto, stabilmente sul podio delle vendite dietro a mostri sacri come la BMW R 1250 GS e la Honda Africa Twin. Se la gioca coi big, offrendo al giusto prezzo un pacchetto che, a furor di popolo, va considerato di massimo interesse. Ma quali sono i suoi punti di forza? Quali le debolezze? Per scoprirlo ce la siamo passata di mano in tre, nella redazione di MotorBox, per stilare una prova che fosse la summa delle esperienze del gruppo.

A COLPO D'OCCHIO Il look della Benelli TRK 502 X può far discutere. La linea è un tripudio di citazioni, ma il risultato è comunque gradevole e proporzionato. Qualche dettaglio attira l'occhio per la fattura di pregio, come i bei cerchi a raggi: da 19 pollici all'anteriore e da 17” al posteriore. Altrove si nota qualche finitura un po' rustica, come i fili a vista degli indicatori di direzione, ma basta ricordare il prezzo di soli 5.999 euro – un prezzo da 125 – per ritrovarsi a guardare con indulgenza alcune scorciatoie nella confezione del prodotto.

IN SELLA D'altra parte basta salire in sella alla Benelli TRK 502 X per trovare una moto accogliente. La posizione di guida è molto rilassata e fa sentire comodi come la poltrona di casa. La seduta a 840 mm da terra non è proibitiva: questa è un'enduro cruiser alla portata di molti. Il manubrio non è particolarmente largo, rispetto alle crossover di ultima generazione, mentre è piuttosto voluminosa la protezione in tubi d'acciaio per motore e fianchetti: farebbe buona guardia persino a un bel motore boxer...

LA SCHEDA TECNICA A proposito di motore: quando metto in moto e percorro i primi chilometri mi conquista subito il sound, di questa Benelli. Il bicilindrico da 500 cc, 47,6 CV e 45 Nm ha una voce borbottante, che a caldo non disdegna qualche allegro scoppiettio in rilascio. È una colonna sonora che conquista. L'acceleratore ha una precorsa un po' lunga, ma la TRK 502 X si rivela immediatamente una moto facile e intuitiva. La ciclistica, poco da dire, ha quote perfette, a dare una guida naturale, semplice e rassicurante a tutte le velocità.

LA CICLISTICA Per gli amanti delle descrizioni, la scheda tecnica racconta di un telaio misto, fatto da un traliccio in tubi e completato con piastre d'acciaio. Il comparto sospensioni, dalla buona efficacia, prevede una forcella rovesciata da 50 mm e un mono posteriore regolabile tanto in precarico quanto nell'idraulica. Una costruzione non leggerissima, va detto,visto che il peso in ordine di marcia è di 235 kg con il serbatoio da 20 litri pieno al 90 % (così come prevede la normativa per questo tipo di misurazione).

PREGI E DIFETTI Tornando alle sensazioni che si vivono in sella alla Benelli TRK 502 X, piacciono la leggibilità del quadro strumenti e il comportamento di cambio e frizione: entrambi esenti da critiche. Meno convincente è la frenata, che manca un po' di mordente, pur contando su due dischi anteriori da 320 mm, morsi da pinze a doppio postoncino e coadiuvati da un disco posteriore da 260 mm. Le prestazioni del motore, va detto, non sono comunque esuberanti e l'unico vero difetto della Benellona è l'indicatore di livello del carburante, che fornisce una lettura troppo suscettibile all'inclinazione e ai movimenti della moto.

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COMODA SU STRADA, MENO IN OFFROAD Bene la protezione aerodinamica, così come la posizione di guida: tanto per il pilota quanto per il passeggero, anche se va segnalata qualche vibrazione a sella e pedane alle velocità autostradali. Per i lunghi viaggi, insomma, meglio adottare una velocità di crociera leggermente sotto il limite, per godere di un buon livello di comfort. Luci e ombre nella guida in fuoristrada. Anche sui fondi difficili si conferma la grande facilità di guida della Benelli, che mette in mostra reazioni sempre progressive e prevedibili. Peccato per le pedane molto avanzate e per il serbatoio molto largo, che intralcia le gambe nella guida in piedi.

ACCESSORI E PREZZI Visto però che non si tratta di una fuoristrada dura e pura, il pacchetto offerto dalla TRK 502 X va giudicato più che positivamente, alla luce del prezzo d'acquisto. E per gli incontentabili il listino prevede alcune dotazioni che possono migliorare significativamente le capacità di impiego della moto. Oltre ai prodotti aftermarket, sul sito ufficiale Benelli troviamo il parabrezza alto (109 euro) per migliorare la protezione dalle intemperie, un bauletto da 340,40 euro e la coppia di valigie laterali che vale 608,80 euro. È previsto anche il kit completo di valigie e bauletto (939,40 euro) e il telaietto per montarle (200 euro, necessario e non compreso nei set di valigie).

IN QUESTO SERVIZIO

CASCO GIVI X.01 TOURER Realizzato in tecnolpolimero, il Givi X.01 Tourer è un casco trasformabile. Grazie alla mentoniera staccabile, infatti, si trasforma da integrale in jet, per affrontare nel migliore dei modi l'uso turistico come il commuting cittadino. Il meccanismo di blocco e sblocco della mentoniera, va detto, è un po' duro quando il casco è nuovo, ma diventa più fluido con un po' di rodaggio. Il design si ispira al mondo delle ruote tassellate, con la visiera trasparente e basculante protetta da un ampio frontino: una scelta perfetta per chi guida una maxi-enduro stradale o una crosstourer di ultima generazione. Efficace il sistema di aerazione, che conta su quattro prese d’aria frontali ed estrattori posteriori.

GIACCA HEVIK TITANIUM Hevik Titanium è ideale per chi va in moto con qualsiasi condizione meteorologica. Realizzata in tre strati (tessuto esterno in Ripstop 600d e Polycordura 600d con spalmatura interna, per offrire un ottimo grado di idrorepellenza; una membrana impermeabile e traspirante Indossabile anche separatamente dalla giacca) e uno strato interno termico, entrambi removibili. La protezione è garantita dalla presenza di protettori di livello 2 su spalle e avambracci oltre alla predisposizione per il paraschiena (Hevik H-Full Back Armor). Non manca di certo la praticità con numerose tasche e un’ampia possibilità di regolazione su fianchi, maniche e polsi.

GUANTI HEVIK GIOVE I guanti Hevik Giove sono pensati per abbinarsi con il completo turistico Titanium. Realizzati in nylon e microfibra, grazie all'imbottitura interna tengono al riparo le mani dai climi rigidi. Le protezioni sono semi rigide e si limitano al dorso della mano. La chiusura sul polso ha un'aria poco tecnica.

PANTALONI HEVIK TITANIUM Pantaloni tecnici strettamente legati alla giacca Titanium. Anche il pantalone come la giacca ha tre strati: lo shell a base di poliestere e rinforzato ripstop protegge e difende dagli agenti atmosferici; la membrana impermeabile e traspirante protegge dalle forti piogge e l’interno termico trattiene il calore d’inverno. Non mancano accorgimenti di praticità come le 2 tasche frontali, i sistemi Fidlock per regolare le due prese d’aria anteriori, la predisposizione per l’aggancio alla giacca tramite zip, non solo della giacca Titanium, ma anche di Ikaro o Blackjack. Il capo è omologato secondo la normativa armonizzata pr EN 17092.

STIVALI HELD JOBLIN I Joblin sono stivali polivalenti, a loro agio sia sulle moderne maxi enduro, sia sulle naked. L'esterno è un sapiente mix di pelle e tessuto mentre la membrana interna è in poliestere. Nel mezzo lavora la membrana OutDry che ripara da acqua e vento mantenendo il piede asciutto. Non mancano ovviamente le protezioni su malleolo e stinco, mentre la suola è realizzata con gomma ad alto grip.


Pubblicato da Emanuele Colombo, 18/04/2019
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