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Test ride

Una settimana con la nuova Harley-Davidson Sport Glide


Avatar di Federico  Maffioli , il 15/05/18

5 anni fa - Harley Davidson Sport Glide: prova, opinioni, caratteristiche, prezzi

Ha un motorone e pesa un sacco, eppure ama le curve: la prova della Harley Davidson Sport Glide, la più versatile di Milwaukee

POTENTE E COMPATTA Sebbene monti il motore V-Twin Milwaukee 107, il più grande dei bicilindrici della Casa, le quote compatte e le linee armoniose rendono la nuova Harley Davidson Sport Glide più piccola rispetto alle sorelle equipaggiate con la stessa unità. Un aspetto talmente evidente che quando per la strada ci hanno chiesto che cilindrata avesse la nostra H-D, tutti sono rimasti increduli dei suoi oltre 1.700 cc. Insomma, al primo colpo d’occhio, le premesse per una moto interessante ci sono tutte e le sorprese durante la nostra prova, infatti, non sono mancate.

ATTIRA GLI SGUARDI Anche se le Harley sono famose per attrarre gli sguardi, una prima sorpresa viene dallo charme di questa nuova Sport Glide: lei è davvero su un altro pianeta e nel tragitto casa lavoro non sono ancora riuscito a capire se mi facciano perdere più tempo i semafori o le domande dei passanti. La sua base di partenza è il nuovo telaio delle Softail, che nasconde sotto la sella il monoammortizzatore Showa per creare l'illusione che la moto abbia il telaio rigido (che fa più old school). Il motore è fissato rigidamente al telaio, a tutto vantaggio della rigidezza torsionale che influisce positivamente sul lavoro delle sospensioni e, di conseguenza, sul feeling di guida.

UN ELEFANTE CHE SA DANZARE Inserita la prima, con il classico clanck forte e diciso, mi metto in marcia per cercare conferme a queste premesse e la Sport Glide mi stupisce subito per la sue estrema maneggevolezza, nonostante il peso in ordine di marcia sia di ben 317 kg. Merito delle masse centralizzate, del baricentro bassissimo (grazie anche sella a 680 mm da terra) e della leva molto vantaggiosa del manubrico che aiuta e non poco alle basse velocità e nelle manovre da fermo. Da questo punto di vista questa moto è una delle H-D migliori che abbia mai guidato fino ad oggi.

IN CITTÀ Il buon angolo di sterzo consente di manovrare in spazi ristretti: mi aiuta nel traffico e nelle inversioni. Le sospensioni sono scorrevoli e progressive, a tutto vantaggio del comfort sul pavé. Protagonista, forse scontato, della guida della Sport Glide è il motore. Il V-Twin americano ha nel DNA tutta la tradizione dei bicilindrici fatti a Milwaukee: è a corsa lunga, quindi ha tanta coppia sotto a discapito dell’allungo. Parliamo di 145 NM a 3.250 giri minuto. Al minimo non sembra neanche un Harley, tanto è silenzioso, ma appena ruoto il gas il suo carattere è inconfodibile.

GIGANTE BUONO Figlio del nuovo corso Harley Davidson, il V-Twin Milwaukee 107 è raffredato aria-liquido, non è esplosivo, ma sempre reattivo, vigoroso ed efficace. In questo è complice il comando dell’acceleratore ride by wire, che aiuta a calibrare meglio la risposta del motore ai vari regimi. Un sistema di smorzamento delle vibrazioni lo rende meno vibrante da fermo, senza però fargli perdere il fascino delle good vibration ai medi: da sempre vera e propria caratteristica imprenscindibile di quete moto americane.

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CALDO VARIABILE Il raffreddamento aria liquido, va detto, quando sono fermo al semaforo mi fa avvertire un notevole calore nella zona del sottosella: specie d'estate. Mi viene in aiuto un sistema integrato nel comando del gas che, sopra una dererminata temperatura e da fermo, mi consente di escludere il cilindro posteriore ruotando in avanti la manopola: per diminuire il calore. Lo stesso sistema, in movimento, serve per disinserire il cruise controlo di serie senza dover azionare i freni. Non male!

AMA LE CURVE Alla guida di questa moto c’è un aspetto che spicca su tutto: che è sì americana, ma non nasce per le lunghe e dritte strade del Nuovo Mondo. Il suo pane sono le strade europee tutte curve, in cui la Sport Glide dà davvero il meglio di sé. Senza esagerare, da questo punto di vista, è la più europea delle moto prodotte a Milwaukee. La luce da terra non è tantissima, ma nemmeno poca, infatti le pieghe le piacciono. Certo, visto il buon comportamento dinamico è facile farsi prendere la mano e consumare le pedane sull'asfalto!

LA CICLISTICA Uscita dalla città l’indole della Sport Glide è infatti evidente. Non ci sono dubbi: le piacciono le curve ed alzare il ritmo con lei diventa un gioco facile e molto divertente. Ama le pieghe grazie alla forcella a steli rovesciati da 43 mm, scorrevole ma sostenuta bene, sia in frenata, sia in percorrenza curva. Bene anche l'ammortizzatore posteriore showa, regolabile con un comodo pomello, che contribuisce tanto alla maneggevolezza quanto alla stabilità. Nel misto, ma anche in città, l'unica pecca è la frenata del disco singolo anteriore: generalmente lunga, in caso di emergenza richiede di strizzare forte la leva (che è pure un po' spugnosa).

LA PIÙ VERSATILE Il fatto che la Sport Glide sia ben bilanciata a livello ciclistico è evidenziato dal fatto che le sopensioni non sono mai brusche sullo sconnesso, ma reattive e sportiveggianti quando serve. Generose in fatto di comfort, con l'aiuto della sella: comoda tanto per il guidatore quanto per il passeggero. Insomma, a conti fatti questa Harley ha tante anime, tutte azzeccate: la pià versatile delle moto prodotte a Milwaukee, non ci sono dubbi!

DOTAZIONE E PREZZI Delle Harley Davidson Sport Glide, costa18.500 euro quella nera e 18.800 euro quella rossa o argento. Di serie hanno avviamento keyless, borse laterali per 25,5 litri di capacità totale (troppo piccole per riporvi il casco), il cupolino, l'antifurto H-D Smart Security e una presa USB integrata nella strumentazione per ricaricare lo smartphone in viaggio. Borse e parabrezza sono velocissime da smontare e rimontare, come si vede dalle foto, per esaltare il look custom e l'agilità quando non si è in viaggio.


Pubblicato da Federico Maffioli, 15/05/2018
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