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Prova video

Moto Morini 6 1/2 STR e SCR: naked o scrambler? Il confronto in video


Avatar di Michele Perrino , il 16/12/22

1 anno fa - Moto Morini 6 1/2 STR e SCR: meglio la naked o la scrambler? La prova video

Abbiamo messo a confronto le Moto Morini Seiemmezzo STR e SCR: meglio la naked o la scrambler? Pregi e difetti nella prova video

Essere o non essere, naked o scrambler, questo è il dilemma! Mi sono permesso di scomodare nientepopodimenoché Shakespeare per un quesito non da poco. Meglio la moderna scarenata o la moto col tocco retrò che guarda anche alla puntatina sulla strada bianca? Se poi la sfida è tutta in casa, allora, la questione si fa ancora più complicata! Protagoniste del video odierno sono le nuove Moto Morini Seiemmezzo STR e SCR, vale a dire Street e Scrambler: qual è la migliore? Scopriamolo!

Moto Morini Seiemmezzo STR Moto Morini Seiemmezzo STR

DESIGN E FINITURE

Esteticamente le moto sono molto diverse. La SCR ha il parafango alto, un mini cupolino e la sella in simil pelle e poi i cerchi sono differenti. Anche se la Scrambler ha quest'aria un po' più... da aperitivo, entrambe sono fatte davvero bene. Belle livree, finiture di qualità, leve di freno e frizione regolabili, blocchetti retroilluminati. Non c’è nulla fuori posto, o quasi. A voler trovare il pelo nell’uovo la copertura dello scarico non è bellissima da vedere, ma per il resto, ottimo lavoro Moto Morini. Sulla STR, in particolare, mi piace il codino corto, col faro a LED minimalista, davvero intrigante.

Moto Morini Seiemmezzo SCR Moto Morini Seiemmezzo SCR

MOTORE E CICLISTICA

Il bicilindrico parallelo raffreddato a liquido da 649 cc – condiviso anche dalla X-Cape provata da Danilo – è capace di 61 CV a 8.250 giri/min e 54 Nm a 7.000 giri/min. Come il motore, anche telaio a traliccio in acciaio e forcellone in alluminio sono identici su STR e SCR, allo stesso modo delle sospensioni: non fatevi ingannare dalla finitura oro dei foderi sulla Scrambler... sono sempre Kayaba, sia forcella a steli rovesciati che mono. La prima, da 43 mm, è regolabile in precarico, compressione ed estensione, mentre l’ammortizzatore ha la regolazione per precarico ed estensione. E non si sbaglia, 120 mm di escursione davanti come dietro, sia su STR che su SCR.

TUTTO UGUALE? A cambiare è la tipologia di cerchi – a raggi sulla scrambler, in lega sulla naked – ma per entrambe 18” all’anteriore e 17” al posteriore, con pneumatici 120/70 e 160/60 Pirelli: Angel GT sulla nuda, mentre la on/off monta le semi tassellate MT60RS. Tolte le logiche differenze a livello di cerchi e gomme, resta la base comune: anche l'impianto frenante Brembo infatti è condiviso tra i 2 modelli. Doppio disco da 298 mm e pinze flottanti a 2 pistoncini davanti, disco da 255 mm con pinza a 2 pistoncini dietro, il tutto sotto l’egida dell’ABS Bosch 9.1. A questo punto ve lo aspetterete: non cambiano neanche interasse, altezza della sella e peso rispettivamente di 1.425 mm, 810 mm e 200 kg (a secco). Tanti punti di contatto ma un'ergonomia diversa... e infatti in movimento le cose cambiano (un po').

Moto Morini Seiemmezzo STR: la prova Moto Morini Seiemmezzo STR: la prova

PROVA

Tanto per cominciare, prima di partire, si scopre una posizione di guida differente. La Scrambler ha una seduta con una finitura che risulta un po’ duretta, mentre il manubrio è più alto e largo che sulla STR. La stradale accoglie con una seduta morbida e il comfort è piuttosto buono, migliore rispetto alla sorella. Toccare il terreno è facile su entrambe – dai miei 180 cm come dai 174 di Danilo – col manubrio della STR posizionato più in basso anche se il busto rimane eretto sull'una come sull'altra. I comandi mettono a proprio agio – giusto la frizione è risultata appena resistente – col motore che, dal primo istante, sorprende per vivacità. Brillante sin da subito, con dei bei medi e un sound grintoso. Le dà un carattere veramente sportivo, fa venire voglia di spingere! In questo, rispetto alla cugina da off-road, la X-Cape, sembra un altro motore. 

Moto Morini Seiemmezzo SCR: la prova Moto Morini Seiemmezzo SCR: la prova

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I FRENI E se il motore invoglia a scorrere l'impianto frenante sa farsi trovare preparato: l’anteriore nella prima fase di corsa della leva è un po' assente, ma insistendo un poco dà subito la modulabilità e la potenza che ci si aspetta. Il posteriore, invece, è pronto sin da subito, potente e modulabile. Ovvio che, sotto il mordente di questo impianto, le sospensioni – tarate sul morbido – si pieghino un po’: anche se la taratura è votata al comfort – ampie le possibilità di regolazione –  i trasferimenti di carico non sono mai fastidiosi e non perturbano l’assetto. Anzi, la forcella che si accuccia sotto l'impeto del doppio disco dà gusto. Non si può pretendere i miracoli, però: quando le buche sono più contrite qualche scossone a manubrio e terga arriva.

La Moto Morini Seiemmezzo STR in curva La Moto Morini Seiemmezzo STR in curva

TRA LE CURVE Se sul fronte sospensioni e freni STR e SCR si equivalgono, in curva le sensazioni sono un po' diverse. La Scrambler, con quel manubrio bello largo, dà un gran feeling soprattutto nello stretto, dove risulta più facile da manovrare e agile. La Street ha qualcosa in più sul veloce, anche soltanto per via del maggior carico sulla ruota anteriore dato dal manubrio più basso. Anche lei è divertente e precisa anche se, da... smanettino, vorrei un avantreno ancor più pesante e stabile. Una sensazione quasi certamente legata al cerchio da 18''.

NON SOLO PREGI Le Moto Morini 6 1/2 vanno un gran bene, ma qualche pecca ce l'hanno anche loro. L'effetto on-off è avvertibile, così come il calore in alto a destra nella zona della sella – nonostante temperature non particolarmente miti – mentre un po' di vibrazioni, soprattutto a velocità autostradale, pregiudicano il comfort nei trasferimenti. Anche la strumentazione TFT da 5”, bella da vedere e ben leggibile, fa storcere un po' il naso: c'è la connettività Bluetooth ma le info sono un po' limitate – mancano i dati dei consumi o la temperatura dell'aria esterna – con il solo dato dell'autonomia residua che ci mette una pezza, evitando il peggio.

Moto Morini Seiemmezzo SCR: un assaggio di fuoristrada Moto Morini Seiemmezzo SCR: un assaggio di fuoristrada

COLORI E PREZZI

Tanto uguali, ma anche diverse le Moto Morini Seimmezzo, soprattutto quando si parla di livree. La STR è disponibile in rosso, bianco o antracite, mentre La SCR si può avere blu, nera o Navy Green, come quella della nostra prova. La Street attacca il listino con un prezzo di 6.990 euro, mentre per la Scrambler servono 7.390 euro e sono entrambe disponibili in versione depotenziata, per la guida con patente A2.

SCHEDA TECNICA

MOTORE Bicilindrico parallelo, Euro 5
CILINDRATA 649 cc
POTENZA 61 CV a 8.250 giri/min  
COPPIA 54 Nm a 7.000 giri/min
PESO 200 kg a secco
PREZZO 6.990 euro (STR), 7390 euro (SCR)

ABBIGLIAMENTO

Michele

  • Casco Scorpion EXO-1400 Air
  • Giacca Dainese Avro D1
  • Jeans Ixon Mike
  • Guanti Hevik Sirio
  • Scarpe TCX Mood GTX

Danilo

  • Casco Nolan N21
  • Giacca Tucano Urbano Iceman
  • Guanti Tucano Urbano Diamond
  • Jeans Ixon Alex
  • Scarpe TCX Street 3

Pubblicato da Michele Perrino, 16/12/2022
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Listino Moto Morini Seiemmezzo
Allestimento CV / Kw Prezzo
Seiemmezzo STR 61 / 44 6.990 €
Seiemmezzo SCR 61 / 44 7.390 €

Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della Moto Morini Seiemmezzo visita la pagina della scheda di listino.

Scheda, prezzi e dotazioni Moto Morini Seiemmezzo
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