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Bridgestone BT016 Pro e R10


Avatar di Alberto Raverdino , il 20/04/11

12 anni fa - Provati i nuovi Bridgestone BT 016 Pro e Bridgestone R10

Disponibili due nuovi gioiellini firmati Bridgestone. Il carattere è inequivocabilmente sportivo. BT 016 Pro, è un hypersport pensato prevalentemente per un utilizzo stradale ma capace di “reggere” anche in pista; l'R10 dichiaratamente racing è per un utilizzo esclusivamente pistaiolo, in gara e non

Una grande evoluzione (quella del BT 016 Pro) e una piccola rivoluzione (quella del nuovo R10) così Bridgestone rinfresca la gamma dei suoi pneumatici sportivi. Con loro abbiamo avuto un incontro ravvicinato a Misano su strada e in pista. Ecco le novità tecniche e come vanno i nuovi Bridgestone.

BRIDGESTONE BT 016 PRO

DOVE E PERCHÈ BT016 Pro è un Hypersport che si pone in concorrenza con Metzeler M5 e Pirelli Diablo Rosso e lo fa spostando ancora più in alto l'asticella del precedente e già performante BT016 “standard”. Di fatto questo Pro si piazza tra lo Sport Turing BT023 e il super sportivo BT 003 R Street. In effetti, soprattutto in Italia, questa fascia di prodotto è quella più ambita dai produttori proprio per il numero di possibili acquirenti che vedono, in questa tipologia di pneumatico il giusto compromesso tra prestazioni e facilità di utilizzo anche in quello quotidiano da casa a ufficio.

A TUTTO SPIANO Per raggiungere l'eccellenza nel proprio segmento i tecnici giapponesi della Bridgestone hanno dedicato molta attenzione ad alcuni aspetti che determinano il successo di un pneumatico:  Grip, stabilità, chilometraggio e prestazioni sul bagnato. Per ognuno di questi aspetti il BT016 Pro vende cara la pelle e lo fa grazie ad un affinamento continuo e maniacale delle proprie caratteristiche tecniche fondamentali

PIU' GRIP E NIENTE SCHERZI Per migliorare ulteriormente la capacità di aggrapparsi all'asfalto si è lavorato sulla mescola che di fatto conserva la tecnologia a bimescola (uno al centro e due ai lati) ma che in questa ultima evoluzione si fregia di un nuovo “impasto” figlio della combinazione di tre nuove tecnologie. I fanatici delle sigle e dei nomi nati in laboratorio sappiano che si tratta di Silica Rich EX arricchita da un nuovo polimero denominato RC, contenti? Non solo, sempre per migliorare il grip i tecnici Bridgestone sono anche intervenuti sull’impronta a terra (ovvero l’area di contatto al suolo), che a moto piegata risulta essere un po' più estesa.

...SOPRATTUTTO SUL BAGNATO In fatto di asfalto bagnato il nuovo BT 016 mostra un miglioramento ancora più sensibile. Test effettuati da Bridgestone mostrano come in queste particolari condizioni il lavoro della nuova mescola combinato con il disegno dei nuovi intagli sia davvero ottimo. All'anteriore l'incremento di tenuta è straordinariamente più elevato rispetto al BT 016 Standard, anche al posteriore ci si difende bene, ma, si sa, in caso di scarsa aderenza non c'è nulla di meglio che poter contare su un avantreno che non tradisce...

TANTI CHILOMETRI Uno dei nei del precedente BT 016 era la scarsa attitudine a macinare moltissimi chilometri. In molti casi nel nostro paese questo non è percepito come un vero problema, anzi per alcuni c'è quasi una nota d'orgoglio nel vedere finire le proprie gomme in poco tempo, ma all'estero non è sempre così e in Bridgestone lo sanno. La nuova mescola garantisce un incremento del chilometraggio del 50% all’anteriore e del 10% al posteriore.

FORTUNA O SFORTUNA? La presentazione di questo nuovo Bridgestone si è svolta sulle strade della romagna e in compagnia, per tutto il tempo, di acqua scrosciante. Non vi nascondo che avrei preferito un bel sole primaverile, ma forse in quel caso sarebbe stato meno evidente che l'incremento di prestazioni in queste particolari condizioni c'è davvero.

LA SENSAZIONE DI SICUREZZA E' ASSOLUTA Sia in accelerazione, sia in frenata non si avverte quella tipica sensazione di guidare “sulle uova”, anzi viene anche voglia di esagerare un po'. Anche in curva il BT 016 Pro è molto sincero e rotondo pur rimanendo estremamente preciso. Il tutto garantisce una continua sensazione di controllo. Peccato: mi manca un giudizio sull'asciutto ma ciò che ho potuto vedere lascia ben sperare...

MISURE DISPONIBILI: BT016 PRO è disponibile per l'anteriore nel classico 120/70 17 e per il posteriore nelle misure 180/55, 190/50 e 190/55 tutte rigorosamente per cerchi da 17”. Attenzione la casa comunica che è possibile effettuare “incroci” con i BT016 Standard, e non stiamo parlando di cagnolini...

SCHEDA PRODOTTO

NOME: Bridgestone BT016 Pro
TIPOLOGIA:
Pneumatico Hypersport Stradale
CARATTERISTICHE PECULIARI:
Multimescola 3LC (3 layer compound), Silica Rich EX
ADATTO PER:
strada, track days 
MISURE DISPONIBILI:
Ant: 120/70-17
Pst: 180/55-17 190/50-17 190/55-17

BRIDGESTONE R10

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QUANDO IL GIOCO SI FA DURO... Il nuovo pneumatico R10 non scende a compromessi, è la gomma con cui quest'anno si corre il trofeo Bridgestone ed è una profonda evoluzione del BT003. Quest'ultimo resterà disponibile nella sola versione Street, mentre per fare sul serio in pista l'unica alternativa intagliata (quindi prima di arrivare ai classici slick) è appunto quella dell'R10.

SCELTA RADICALE Il fatto di non dover scendere a troppi compromessi, ovvero creare un pneumatico racing capace di digerire anche l'uso più o meno stradale, regala la possibilità di concentrarsi su alcuni aspetti tecnici fondamentali per l'utilizzo in pista con profitto. Innanzitutto la mescola, poi il profilo, il tutto attraverso la capacità di mantenere alte le prestazioni di tenuta anche dopo numerosi giri a gas spalancato.

PRESTAZIONI ASSOLUTE A quanto pare un certo McWilliams, che per Bridgestone fa da cavia da diversi anni, ha fatto registrare sul circuito di Almeria ben 3 secondi in meno rispetto a se stesso in sella alla stessa moto equipaggiata con le BT003. Considerato che quest'ultime non erano poi così malaccio, c'è da credere che il lavoro svolto dai tecnici giapponesi sia davvero andato a buon fine.

PROFILO AGGIORNATO Rispetto al BT003 sia all'anteriore sia al posteriore il profilo è ora più accentuato ed è in grado di garantire una maggiore superficie a terra in fase di percorrenza e una maggiore possibilità di piega. Il tutto va anche a vantaggio della stabilità in fase di percorrenza e quindi della capacità di sfruttare al massimo le potenzialità della moto ad ogni curva.

SIETE CALDI? Anche la carcassa è tutta nuova. Questa, unitamente ad altri fattori come la mescola e gli intagli del battistrada, sembra poter garantire un riscaldamento del pneumatico più veloce fin dalle prime curve. Quindi anche nell'ipotesi di utilizzare termocoperte per preriscaldare i pneumatici, viene meno o comunque si riduce sensibilmente quel piccolo ma a volte pericoloso lasso di tempo in cui la gomma non è pronta al 100%.

MESCOLAMI La nuova mescola consente, oltre al mantenimento di alte prestazioni dopo numerosi giri di utilizzo, di migliorare il grip sia in accelerazione sia in frenata. A questo proposito occorre segnalare che se per l'anteriore Bridgestone ha individuato un'unica mescola, ovvero la Media (Type3), al posteriore è possibile scegliere tra la Media (Type3) e la Dura (Type2). In linea di principio (ma attenzione a non prendere alla lettera quanto vi scrivo, esistono altri fattori contingenti) la scelta va fatta in base alla temperatura dell'asfalto su cui desiderate spremere i vostri pneumatici. Sotto i 40° vada per la Media, al di sopra ben venga la Dura.

INTAGLI 3D Un aspetto che contraddistingue l'R10 è sicuramente l'introduzione di intagli che non sono banali scanalature nel battistrada. In questo caso i solchi vengono eseguiti in progressione crescente, sia nella larghezza sia nella profondità. La loro disposizione poi è stata creata ad arte per divenire una sorta di “rotaia” che, per l'anteriore aiuta e rende più preciso ed efficace l'ingresso in curva, e per il posteriore limita eventuali “scodinzoli” in fase di frenata.

LA PROVA IN PISTA Il circuito di Misano è sicuramente un tracciato estremamente valido per testare una coppia di pneumatici. All'appello non manca nulla: forti accelerazioni, veloci cambi di direzione, curve in appoggio, ingressi in curva in forte decelerazione e il curvone da “pelo”. L'unica pecca è stata quella di vedere per una buona metà della mattinata a nostra disposizione, l'asfalto bagnato che tentava timidamente di asciugare. 

SERENO CONTROLLO Quando finalmente l'asfalto ha iniziato ad asciugare e dopo i primi giri di “apprendimento” è stato subito chiaro che quanto raccontato in conferenza stampa fosse vero. Non è difficile sentire nelle mani e sotto al sedere che in fatto di grip qua ce né da vendere. Soprattutto in ingresso di curva e durante curvoni in appoggio appare lampante la possibilità di spingere a oltranza. La sensazione di un sereno controllo è infatti quella più chiara anche a moto molto inclinata e gas aperto.

RAPIDO ED EFFICACE Anche in fatto di velocità in ingresso di curva l'R10 merita un plauso. Questo aspetto emerge soprattutto sulle moto più leggere; qua la traiettoria sembra teleguidata, veloce e capace quasi da sola di trovare il punto di corda. Sono certo che i partecipanti del trofeo Bridgestone avranno di che divertirsi, e lo dico sul serio...

MISURE DISPONIBILI: il nuovo R10 è disponibile per l'anteriore nella misura 120/70 17 e per il posteriore nelle misure 180/55 17 e 190/55 17. Il posteriore è disponibile in mescola Media (Type3) o Dura (Type2).

SCHEDA PRODOTTO

NOME: Bridgestone R10
TIPOLOGIA:
Pneumatico Racing in mescola
CARATTERISTICHE PECULIARI:
Mescole Type 3 per l'anteriore e Type 2 e Type 3 per il posteriore
ADATTO PER:
pista, track days, competizione
MISURE DISPONIBILI:
Ant: 120/70-17
Pst: 180/55-17, 190/55-17


Pubblicato da Alberto Raverdino, 20/04/2011
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