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Triumph sbarca tra le piccole, ecco le nuove Speed e Scrambler 400


Avatar di Danilo Chissalé , il 27/06/23

10 mesi fa - Nuove Triumph Speed 400 e Scrambler 400, caratteristiche e prezzi

Triumph presenta le nuove Speed 400 e Scrambler 400. Info  prezzi
Due novità nel segmento modern classic per Triumph, ecco le nuove Speed 400 e Scrambler 400 X. Tutti i dettagli

Dopo tante indiscrezioni Triumph toglie i veli alle sue “baby” modern classic presentando Speed 400 e Scrambler 400 X, le nuove entry level sviluppate in collaborazione con il colosso indiano Bajaj. Grazie a loro il marchio inglese punta ad entrare in un segmento affollato ma che a livello globale garantisce numeri interessanti. Ovviamente lo fa a modo suo, puntando tutto su stile, qualità percepita e piacere di guida, scopriamo insieme come sono fatte.

SPEED 400

Triumph Speed 400 Triumph Speed 400

Partiamo con la roadster Speed 400, sorella minore di Speed Twin 900 e Speed Twin 1200. Come le maggiori, anche lei punta sullo stile inconfondibile Triumph, caratterizzato però da un pizzico di modernità in più. Il faro è tondo ma totalmente a LED, il serbatoio a goccia, la sella piatta i cerchi in lega leggera entrambi da 17 pollici, calzati da sportivi pneumatici di primo equipaggiamento Metzler M9RR. A rubare l’occhio ci pensa la massiccia forcella a steli rovesciati Showa da 43 mm con 140 mm di escursione con foderi dorati, una soluzione che non di frequente troviamo in questo segmento a rimarcare come la Casa di Hinckley abbia voluto mantenere la sua vocazione premium, al posteriore il monoammortizzatore è regolabile nel precarico molla.

MONOCILINDRICO A spingere i soli 170 kg in ordine di marcia ci pensa non il classico bicilindrico parallelo Triumph ma il nuovo motore monocilindrico raffreddato a liquido da 398 cc. La scheda tecnica lo accredita di 40 CV a 8.000 giri/min e 37,5 Nm di coppia massima a 6.500 giri/min; alimentazione a iniezione e ride by wire sono sviluppati con Bosch, così come il controllo di trazione disinseribile e l’ABS a due canali. A proposito di impianto frenante, la Speed 400 per smaltire la velocità fa affidamento su disco da 300 mm morso da pinza radiale a 4 pistoncini all’anteriore, disco da 230 mm e pinza flottante al posteriore. Il telaio è realizzato in tubi d’acciaio, alla struttura principale viene imbullonato il telaietto reggisella mentre è realizzato in alluminio in forcellone. Le quote ciclistiche puntano a garantire la classica esperienza di guida Triumph, l’angolo del cannotto di sterzo è di 24,6° mentre l’interasse è compatto, 1.377 mm. Il girovita snello in combinazione con la sella a soli 790 mm promettono tanta facilità nel raggiungere il terreno, una bella notizia per chi è alle prime armi o non spicca per altezza.

Triumph: la strumentazione mista delle nuove 400 Triumph: la strumentazione mista delle nuove 400

DOTAZIONE Oltre al controllo di trazione disinseribile e alle luci a LED la Speed 400 offre frizione servoassistita e antisaltellamento, una strumentazione mista analogica/digitale ricca di informazioni (con indicatori di consumi, livello del carburante, indicatore della marcia inserita e orologio) la predisposizione per le manopole riscaldabili e una presa USB di tipo C.

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SCRAMBLER 400 X

Triumph Scrambler 400 X 2023 Triumph Scrambler 400 X 2023

Se la Speed 400 si rifà al mondo roadster, la Scrambler 400 X è chiaramente ispirata al passato e al presente delle inglesi con ruote tassellate, Scrambler 900 e 1200 su tutte. Rispetto alla sorella stradale ha aspetto e vocazione maggiormente indirizzati al mondo del fuoristrada, come denotano la ruota anteriore da 19 pollici, gli pneumatici Metzeler Karoo Street e le protezioni maggiorate, paramani di serie in primis. Ma le differenze non si limitano al solo aspetto, infatti anche la posizione in sella è differente, sulla Scrambler il busto è più eretto grazie al manubrio rialzato.

Triumph: dettaglio del faro posteriore Triumph: dettaglio del faro posteriore

MOTORE E TELAIO CONDIVISI, MA… Ovviamente in tempi di piattaforme non sorprende il fatto che a spingere la Scrambler 400 X ci sia lo stesso monocilindrico da 398 cc della Speed, i valori della scheda tecnica sono dunque i medesimi: 40 CV a 8.000 giri/min e 37,5 Nm di coppia massima a 6.500 giri/min. Anche in questo caso alimentazione e RBW sono a firma Bosch, così come il controllo di trazione e l’ABS, qui però, data la vocazione off-road, disinseribile al posteriore. Anche il telaio è in comune con la sorella stradale, con la differenza che il forcellone è più lungo. Ne risultano dunque quote ciclistiche differenti, il cannotto di sterzo ha un angolo più acuto, 23,2°, e un interasse maggiore, 1.418 mm. Ma non si fermano qua le differenze. L’impianto frenante sfrutta la stessa pinza a 4 pistoncini ma il disco anteriore cresce fino a 320 mm, le sospensioni hanno 150 mm di escursione e l’altezza della sella cresce di conseguenza: 835 mm. Il serbatoio da 13 litri è lo stesso ma il peso differisce di 9 kg, 179 kg con il pieno.

COLORI, ACCESSORI E PREZZI

Le nuove Triumph da 400 cc sono sviluppate in collaborazione con Bajaj Le nuove Triumph da 400 cc sono sviluppate in collaborazione con Bajaj

Ovviamente anche le colorazioni e gli accessori fanno parte dell’effetto premium tanto ricercato da Triumph. La Speed 400 è disponibile in Caspian Blue, Carnival Red o Phantom Black; per la Scrambler 400 X le colorazioni disponibili sono Carnival Red, Phantom Black e l’immancabile Matt Kakhi Green. Su entrambe la possibilità di personalizzazione è ampia e spazia tra borse di vario tipo, scarichi sdoppiati, parafanghi e kit luci di varie forme. Finiamo con il prezzo, al momento non è ancora stato comunicato in via ufficiale da parte di Triumph, la casa inglese ha comunicato che verrà ufficializzato nel corso dei prossimi mesi, all’avvicinarsi dell’entrata in commercio.

 


Pubblicato da Danilo Chissalè, 27/06/2023
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