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Il futuro elettrico di Yamaha, parla il presidente Hidaka


Avatar di Danilo Chissalé , il 04/01/18

6 anni fa - Il presidente di Yamaha parla del futuro elettrico della casa giapponese

 Yamaha: il futuro sarà elettrico, parla il neo presidente Hidaka

Il presidente di Yamaha Yoshihiro Hidaka parla del futuro della Casa di Iwata, la mobilità elettrica è un obiettivo fondamentale

FUTURO ELETTRICO Il nuovo presidente di Yamaha Motor Yoshihiro Hidaka, ha recentemente parlato del futuro elettrico della Casa di Iwata al Nikkei Asian Review. Hidaka San ha in mente di ampliare lo schieramento dei mezzi elettrici Yamaha aggiungendo al piccolo EC-03 delle versioni più potenti, in grado di pareggiare le prestazioni degli omologhi 125 cc a motore termico. I mezzi elettrici dovrebbero avere una potenza nominale compresa tra 0,6 e 1 kW

SERVE DI PIU’ Le dichiarazioni del presidente Hidaka suonano come una presa di coscienza da parte del marchio nipponico. Attualmente la casa dei tre diapason sembra indietro anni luce sul fronte della mobilità elettrica, il piccolo EC-03 non può essere degno rappresentante della green mobility, con tempi di ricarica dichiarati di sette ore e un’autonomia di soli 22 km. Urge uno sforzo maggiore.

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JOINT VENTURE Per porre rapidamente rimedio, il presidente di Yamaha ha in programma una riorganizzazione dei progettisti. I team di ingegneri dei motori elettrici e tradizionali si uniranno in un unico team per poter aumentare la flessibilità delle risorse umane in base alle esigenze del momento. 

PER ORA SOLO SCOOTER Al momento di concreto Yamaha ha previsto solo scooter,  Ma le cose potrebbe presto cambiare perché Yamaha avrebbe finalmente deciso di completare i due progetti di moto elettrica proposti nel 2013. Stiamo parlando di PED1 e PES1, una stradale ed un enduro sviluppate con la compartecipazione del Team Blue.Una delle caratteristiche salienti di queste moto elettriche firmate Yamaha saranno le batterie sostituibili, operazione, quest’ultima, che potrà essere fatta in stazioni preposte che provvederanno a fare un inventario delle batterie esauste e di quelle che dovranno invece essere ricaricate.Yamaha avrebbe quindi deciso di percorrere un sentiero alternativo rispetto alla strada intrapresa dai big del settore che stanno lavorando sulla capacità delle batterie e sulla riduzione dei tempi di ricarica. La PES 1 è una moto elettrica dall’aspetto molto aggressivo e allo stesso tempo smart. Sappiamo inoltre che Yamaha, essendo molto attenta alle doti dinamiche dei propri mezzi, potrebbe aver deciso di adottare per le future moto elettriche batterie di capacità ridotta per ridurre il peso complessivo.


Pubblicato da Danilo Chissalè, 04/01/2018
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