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No. 35, quando la Honda Dominator 650 diventa Scrambler


Avatar di Danilo Chissalé , il 03/04/20

4 anni fa - I tedeschi di HB Custom hanno creato una Scrambler su base Dominator

Honda Dominator 650 Scrambler, la special di HB-Custom

Gli artisti delle special di HB-Custom hanno dato vita alla "No.35", una scrambler su base Honda Dominator 650

LEGGENDARIA La Honda NX 650 Dominator, prodotta dal 1988 al 2002 (dal 1994 anche in Italia nello stabilimento di Atessa), è stata un’icona del turismo su 2 ruote negli anni ‘90. L’affidabilissimo monocilindrico da 644 cc, capace di 46 CV, e la versatilità di questa moto hanno fatto innamorare tantissimi motociclisti per quasi quindici anni. La Dominator è tutt’oggi fonte d’ispirazione, e la Dirt Track 650 di Mash ne è un esempio: presentata ad EICMA nel 2018, questa special nasce da una rivisitazione del motore dell’endurona della Casa dell’Ala Dorata. La seconda giovinezza della NX 650 passa anche dalle sapienti mani dei customizzatori, che la utilizzano come base di partenza per special e Café Racer realizzate ad hoc.

Lo scarico laterale della Honda Dominator 650 Scrambler Lo scarico laterale della Honda Dominator 650 Scrambler

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COME PRIMA, PIÙ DI PRIMA L’esempio lampante è la “No. 35”, una stilosissima scrambler di derivazione Dominator realizzata da HB-Custom. Quest’ultimo altri non è che l’esperto di customizzazioni tedesco Holger Breuer, già autore di numerose altre personalizzazioni. Per la su nuova “No. 35” Breuer ha utilizzato, manco a dirlo, una Honda NX 650 Dominator del 1996. Il motore sviluppa ancora 46 CV, ma è stato revisionato nei pistoni e nelle valvole col solo scopo di migliorarne la durata e l’affidabilità. L’impianto di scarico artigianale adotta lo schema 2 in 1, il carburatore è stato sostituito con un Mikuni TM40 e l’elettronica è stata aggiornata con l’installazione di una B-Box di Joost.

TUTTA CURVE Dal punto di vista estetico le modifiche sono più evidenti. Il serbatoio è ridisegnato, mentre a nuova sella in pelle marrone si abbina alle manopole. Il faro tondo anteriore e le due luci di stop a led al posteriore vanno mettono in pensione le linee squadrate della moto da cui deriva. Anche i parafanghi, ora più corti e in alluminio, subiscono un restyling. Concludono la trasformazione in perfetta scrambler le ruote; il 21” all’anteriore viene rimpiazzato da un 17”, come al posteriore, entrambi equipaggiati con pneumatici Continental TKC80.


Pubblicato da Danilo Chissalè, 03/04/2020
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