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Più vendite e costi dimezzati, il futuro elettrico secondo Honda


Avatar di Danilo Chissalé , il 29/11/23

4 mesi fa - La Casa di Tokyo spinge sull'elettrico, investimenti per 500 miliardi di yen

Honda: 4 milioni di moto e scooter elettrici entro il 2030
Honda spinge sull'elettrico: entro il 2030 costi ridotti del 50%, 30 nuovi modelli e oltre 4 milioni di veicoli immatricolati

Il futuro di Honda è sempre più orientato allo sviluppo della mobilità elettrica. Se a EICMA 2023 la Casa di Tokyo ci ha colpito con l’enorme quantità di novità spinte da motori tradizionali, nella conferenza stampa tenutasi stamattina il colosso nipponico ha mostrato i suoi ambiziosi piani per il futuro a batterie. Hanno presenziato Katsushi Inoue, Senior Managing Executive Officer e Chief Officer responsabile delle Operazioni di Sviluppo del Business dell'Elettrificazione, e Daiki Mihara, Responsabile dell'Unità di Sviluppo del Business dell'Elettrificazione delle Motociclette e Prodotti Power Equipment. Ecco gli spunti più interessanti.

ALTA L’ASTICELLA… Che Honda fosse un marchio ambizioso è fuori discussione, d’altronde cosa c’è di più ambiziosi di un sogno, “The Power of Dreams”. Ma ai sogni è giusto non porre limiti e dunque Honda ha modificato il suo obiettivo di vendite annuali di motociclette elettriche per il 2030, incrementandolo di 500.000 unità, salendo a 4 milioni.  Al momento la gamma elettrica comprende le biciclette elettriche destinate alla Cina, come la Honda ''Cub e'', ma anche Zoomer e Dax, e lo scooter elettrico ''EM1e:'' destinato al mercato giapponese ed europeo. Per il futuro l’obbiettivo è quello di andare a creare una vera e propria gamma: nel 2024 arriverà uno scooter basato sul ''SC e: Concept'', recentemente esposto al JAPAN MOBILITY SHOW 2023, seguito dalle introduzioni globali di modelli orientati al divertimento e modelli plug-in elettrici nel 2025. In aggiunta, Honda introdurrà modelli elettrici in varie categorie come super sport, naked, offroad, biciclette per bambini e quad, accelerando le sue iniziative per costruire una gamma completa di modelli elettrici adottando un approccio proattivo per introdurre complessivamente più di 30 modelli elettrici entro il 2030.

… GIÙ I COSTI Ma l’ampliamento della gamma non è che l’inizio, sempre entro il 2030, Honda si impegnerà a ridurre del 50% il costo delle motociclette elettriche complete rispetto al costo attuale dei modelli elettrici disponibili alimentati da batterie intercambiabili, con modelli plug-in, batterie ottimizzate e aumentando l'efficienza nell'approvvigionamento e nella produzione. Per i primi periodi verranno utilizzati per la produzione gli stabilimenti esistenti per i modelli a combustione interna, ma dal 2027 verranno realizzati centri di produzione dedicati, con linee d’assemblaggio più corte – e dunque più efficienti e meno costose – del 40%.  E poi c’è il tema della piattaforma modulare, in cui Honda ci ha dimostrato di essere maestra. Grazie a questo schema, la batteria, l'unità di alimentazione e il telaio delle motociclette elettriche sono modularizzati separatamente, e combinando tali moduli, sarà possibile sviluppare una gamma in grado di soddisfare le diverse esigenze dei suoi clienti in tutto il mondo. Inoltre, questa modularizzazione genererà anche un vantaggio in termini di costi.

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MOTO INTELLIGENTI Elettrico e nuove tecnologie vanno a braccetto, Honda lo sa e sulle sue moto del futuro punta a offrire una connettività sempre più evoluta, per offrire motociclette elettriche che continueranno a evolversi anche dopo l'acquisto, un tema che abbiamo già affrontato qui (link). La connettività avanzata consentirà aggiornamenti software post-acquisto, compresa l'aggiunta di nuove funzioni, tramite OTA (over-the-air) o altri formati. Anche l’ormai conosciuto sistema Honda RoadSync, offerto dal 2020, sarà potenziato e doterà i nuovi modelli che saranno lanciati nel 2024 di un sistema IVI (intrattenimento a bordo) che includerà una funzione di navigazione basata su suggerimenti, che utilizzerà informazioni raccolte e fornirà ai clienti informazioni come la posizione delle stazioni di ricarica. Per i nuovi modelli che saranno lanciati nel 2026, Honda installerà un'unità di controllo telematico (TCU) e approfondirà ulteriormente il suo servizio di connettività. In futuro, i dati ottenuti e accumulati sia dalle motociclette a combustione interna (ICE) che da quelle elettriche saranno utilizzati per comprendere le esigenze dei clienti in base ai dati su come tali modelli di motociclette vengono utilizzati.

DIVERSE BATTERIE, DIVERSI PREZZI Per quanto riguarda le batterie, oltre alle batterie agli ioni di litio ternarie utilizzate nei modelli elettrici attualmente presenti sul mercato, Honda è al lavoro su batterie al litio ferro-fosfato (LFP) con l'intenzione di adottarle nel 2025. Questo permetterà alla Casa di Tokyo di avere una varietà di batterie, ognuna con diverse caratteristiche in termini di autonomia e costo, in grado di soddisfare una gamma più ampia di applicazioni d'uso e ampliare la gamma delle varianti di prodotto. Inoltre, nel medio-lungo termine, Honda esplorerà l'adozione di batterie ad alta densità energetica, con l'obiettivo di utilizzare batterie completamente a stato solido attualmente in fase di sviluppo. Per raggiungere questi obbiettivi vanno stanziate ingenti somme di denaro, Honda ha in mente di investire oltre 500 miliardi di yen per la realizzazione dei suoi piani, ma è anche sicura che, grazie alla sua strategia, sarà possibile raggiungere un utile operativo superiore al 10% per il settore delle motociclette elettriche nel 2031 e oltre.


Pubblicato da Danilo Chissalè, 29/11/2023
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