Quando si parla di Moto Guzzi da corsa si è soliti, giustamente, comporre intro nostalgiche, ma non questa volta. Seppur per un solo facoltoso appassionato oggi c’è una buona notizia: è in vendita un rarissimo esemplare di MGS-01 Corsa (che ben 20 anni fa eravamo riusciti a provare, qui la prova). Per tutti gli altri che si limitano a sognare, come il sottoscritto, cogliamo l’occasione per ricordare il perché è così speciale.
L’ULTIMA VOLTA SUL PODIO Dai cancelli di Mandello non esce una sportiva da decenni e più di qualche appassionato ne soffre la mancanza. Questa assenza dal settore ha portato molti appassionati a sviluppare sportive artigianali sulla base di modelli esistenti e il più famoso esempio è quello della GCorse sviluppata dai fratelli Vittoriano e Gianfranco Guareschi: pietre miliari del mondo Guzzi nonché inventori del kit che ha reso possibile la nascita del trofeo Fast Endurance (a cui abbiamo partecipato). A proposito di Gianfranco, è stato l’ultimo a portare sul gradino più alto del podio l’aquila di Mandello nel prestigioso “Battle Of The Twins” di Daytona nel 2006 e nel 2007 proprio in sella alla mitica MGS-01 Corsa oggi protagonista.
Moto Guzzi MGS-01 Corsa con Guareschi nel Battle Of The Twin a Daytona
INTROVABILE O QUASI La MGS-01 ha tolto il sonno a tanti guzzisti e non impazienti di correre al concessionario per acquistarla. Purtroppo, però, Moto Guzzi non ha mai realizzato il sogno degli appassionati omologando il prototipo da pista realizzato in circa 160 introvabili esemplari. “Introvabili” o quasi… È apparso in questi giorni, infatti, l’annuncio di uno splendido esemplare del 2004 con soli 1.800 km che sembra essere appena uscito dalla catena di montaggio.
Moto Guzzi MGS-01 Corsa tre quarti posteriore sinistro
PRESTAZIONI E PREZZO Ma diamo un po’ di numeri: la quasi ventenne “rossa di Mandello” aggiunge ad una ciclistica da superbike (derivata niente meno che dall’Aprilia RSV 1000 R) un motore che sviluppa 122 CV (ben 165 sulla versione che trionfò a Daytona) e 114 Nm di coppia a 6.200 giri/min dal suo bicilindrico da 1.225 cc, per spostare una massa di soli 192 kg. Oggi questi numeri si ottengono anche sulle naked medie e già allora erano numeri facilmente raggiungibili dalle 600. Ma se parlando di MGS-01 si fa un discorso di numeri tanto vale non citarla nemmeno: con 46.000 euro (questo il prezzo a cui è inserzionata presso la concessionaria “Ruote da sogno” di Reggio Emilia) ci si porta in garage (o in salotto) un pezzo di storia sia di una delle più importanti e longeve case motociclistiche del mondo, sia del motociclismo in generale.