Questa volta potremmo definirla come la sfida definitiva. Pensate di mettere contro un’auto a benzina, una ibrida e una elettrica. Ovviamente modelli di grande serie, ma ad alte (altissime…) prestazioni. Un bel faccia a faccia per dare una risposta (quasi) definitiva su quale tipo di motore sia il più performante. E come portare a casa tutto ciò se non con una bella prova di accelerazione sul classico quarto di miglio? Ok, voi direte che non si può giudicare un’auto solo in funzione delle sue performance su un rettilineo. Ci sono altri mille criteri, mille sfaccettature per scegliere. Però, questo è un metro di giudizio che può “pesare” molto sul risultato finale. E questo trittico di modelli, una Tesla, una Mercedes e una BMW, dimostra che le prestazioni possono provenire da fonti di energia diverse. Due differenti prove di accelerazione forniranno le informazioni su come queste tre berline sportive sono capaci di svolgere il loro lavoro. Allora, via al confronto e vinca il migliore
TRE AUTO CHE “BRUCIANO” L’ASFALTO Le prove di accelerazione le avete viste nel video realizzato dai ragazzi del canale YouTube Hagerty e ci hanno fornito alcuni spunti interessanti. Per prima cosa, facciamo i calcoli. La Tesla Model 3 Performance ha la potenza più bassa del trittico, solo 460 cavalli. La BMW M3 CS è la successiva con il suo sei cilindri in linea biturbo a benzina che eroga 550 cavalli e, infine, la Mercedes AMG C63 S E Performance con il suo quattro cilindri ibrido eroga 680 cavalli. D'altra parte, l'AMG pesa 390 kg in più della BMW ed è anche più pesante della Tesla. Tutte queste auto hanno trazione integrale e launch control, così da rendere più omogeneo il livello tecnologico e, di conseguenza, le prestazioni. La Mercedes gestisce uno sprint da 0-100 in 3,4 secondi e raggiunge il classico quarto di miglio (circa 400 metri) in 11,2 secondi. La Tesla parte forte e tocca i cento orari in 3,1 secondi per un quarto di miglio in 11 secondi. La M3 CS sfrutta il suo launch control per far girare al massimo i suoi turbocompressori prima dello scatto, quindi, nei primi metri rimane quasi perfettamente nel range di potenza massima grazie alle marce corte. Il risultato è un tempo dichiarato da 0 a 100 orari di 3,4 secondi, ma con il quarto di miglio coperto in soli 10,9 secondi.
LA PROVA SENZA AIUTINI ELETTRONICI Ma poi, le tre auto si sono sfidate “alla vecchia maniera” cioè senza aiuti elettronici e il risultato, lo avete visto, è radicalmente diverso. Proprio come la prima volta, la Tesla parte a cannone grazie a potenza e coppia disponibili da subito. Le due tedesche dietro di lei fanno fatica. Tuttavia, la Mercedes beneficia della potenza elettrificata che va direttamente sull'asse posteriore e ha più elettricità che la aiuta a creare spinta a bassi giri. La BMW non ha nessuno di questi vantaggi e come tale parte a handicap rispetto alle altre. Solo sul traguardo la M3 riesce a recuperare metri sulla AMG, ma è una lotta solo per aggiudicarsi la piazza d’onore mentre l’americana va a pigliarsi il gradino più alto del podio. Cosa ci dice tutto questo? Non importa che tipo di berlina high performance voi preferiate, se vi piacciono le prestazioni non avete che l’imbarazzo della scelta. Con buona pace di benzina, ibridi ed elettricità.