Video: come nascono i cricchetti Beta della nuova gamma 2025
Utensili

Sai com'è che nascono i cricchetti Beta? Un video da manuale


Avatar di Lorenzo Centenari, il 17/05/25

1 mese fa - Il dietro le quinte degli attrezzi da lavoro Beta, un Gruppo che investe

Dalla progettazione ai test di qualità. Il dietro le quinte degli attrezzi da lavoro Beta, un Gruppo made in Italy al 100%. Che ora investe

Dici cricchetto e pensi a Beta, un nome che sia agli addetti ai lavori, sia anche ai dilettanti della riparazione automobili e dintorni, suona familiare.

Dici cricchetto, pensi a Beta ma nemmeno immagini quanta tecnologia si celi dietro a quegli utensili così piccini, ma anche così indispensabili.

E allora perché non esplorare il mondo che si nasconde dietro a quegli accessori che impugni un giorno sì e l'altro pure? Se non altro, in segno di rispetto per aggeggi i quali, spesso e volentieri, ti risolvono una grana dietro l'altra.

Un breve video mostra in modo semplice tutte le fasi del processo produttivo dietro i mitici cricchetti Beta. Dopo averlo visto, maneggiare quegli attrezzi avrà un sapore un po' diverso, scommettiamo?

Cricchetti Beta, un classico delle officineCricchetti Beta, un classico delle officine

Prima, una rapida introduzione. Che aiuta a capire perché parliamo di Beta.

Beta Utensili investe in Italia

Per i profani: il Gruppo Beta è il Gruppo leader in Europa nella produzione di utensili per specialisti della meccanica, della manutenzione industriale e dell'autoriparazione.

Ad aprile 2025 il lancio della nuova gamma di cricchetti. Più leggeri, più robusti, con un design rinnovato, soprattutto 100% made in Italy.

Pur in un contesto di incertezza massima, Beta continua a investire sull’eccellenza manifatturiera nazionale: a maggio 2025 un investimento di oltre un milione di euro viene destinato a potenziare sia il moderno stabilimento di Castiglione d’Adda (Lodi), dove nascono alcuni dei suoi prodotti più iconici, come le chiavi a T e i cricchetti reversibili, sia il sito storico di Sovico (Monza Brianza).

Beta, lo stabilimento di Castiglione d'AddaBeta, lo stabilimento di Castiglione d'Adda

L'investimento verrà ripartito, a grandi linee, secondo due direttrici: 

  • 450 mila euro saranno destinati a Castiglione d’Adda per l’acquisto di un nuovo impianto che permetterà di produrre internamente alcuni componenti della chiave dinamometrica e della chiave a T con bussola snodata;
     
  • 680 mila euro, invece, a fine 2025 saranno stanziati per la fabbrica di Sovico per una nuova isola automatica per lo stampaggio plastico delle impugnature di tutti gli utensili utilizzati a torsione manuale.
     

“Il nostro Gruppo conferma la propria vocazione industriale e la ferma volontà di continuare a distinguersi per l’eccellenza qualitativa dei suoi prodotti – dichiara Roberto Ciceri, Presidente e Amministratore Delegato di Gruppo Beta –. I nuovi investimenti rappresentano l’ulteriore tappa di un percorso di crescita intrapreso negli ultimi anni, che mira a rafforzare la nostra leadership internazionale scommettendo proprio sulla manifattura made in Italy”.

Roberto Ciceri, Presidente e AD Gruppo BetaRoberto Ciceri, Presidente e AD Gruppo Beta

Il Gruppo Beta in cifre

Qualche numero per inquadrare Beta Utensili, realtà industriale solida.

  • 1923 anno di fondazione 
  • 100 Paesi di esportazione
  • 11 filiali
  • 250 importatori
  • 252 milioni di euro di fatturato 2024
  • 1.000 collaboratori
  • 10 stabilimenti produttivi


Beta, nel 2025 nuova gamma di utensiliBeta, nel 2025 nuova gamma di utensili

Video: come nascono i cricchetti Beta

Ecco il video di cui si accennava. Prenditi due minuti di pausa, clicca Play con una mano e tieni stretto il tuo cricchetto Beta con quell'altra. A nostro avviso, anche una clip che parla di utensili può generare emozioni. 

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Pubblicato da Lorenzo Centenari , 17/05/2025
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