Ci sono voluti sei anni per costruirla e l’hanno soprannominata Sea Lion (leone marino), ma dimenticatevi le sembianze goffe dei simpatici mammiferi e dei classici veicoli anfibi: qui parliamo di una vera supercar in grado di abbandonare il nastro d'asfalto e tuffarsi in acqua. Un ibrido fuori dagli schemi, realizzato in modo impressionante.
L'auto anfibia più veloce del mondo
Quando debuttò nel 2012, la Sea Lion costruita da Marc Witt fu accreditata come l’auto anfibia più veloce del mondo. E ora questa creatura, a metà tra un prototipo per le gare Can-Am e un motoscafo da gara, si prepara a finire all’asta. Ogni dettaglio della Sea Lion lascia a bocca aperta e un'osservazione attenta può portare alla mente le navicelle spaziali.
Nasceva con un obiettivo preciso: essere il più veloce veicolo anfibio su strada, non in acqua. E infatti i numeri parlano chiaro: la velocità massima stimata è di 289 km/h, grazie al motore rotativo Wankel Mazda 13B derivato della leggendaria Mazda RX-7, qui accoppiato a un compressore volumetrico ad aumentarne la potenza.
La velocità massima, è bene sottolinearlo, è solo stimata. Infatti il suo creatore ha spinto la Sea Lion solo fino a 209 km/h nel deserto salato di El Mirage, in California. E nonostante ciò, Witt ammette di non essersi risparmiato qualche spavento al volante della Sea Lion, senza però specificarne il motivo.
Sealion è stata progettata e costruita da zero!
Ma poco importa: quest'auto rimane un'opera ingegneristica impressionante. Tanto più che non stiamo parlando di una carrozzeria montata su un telaio già esistente. È tutto costruito da zero: la scocca è interamente in alluminio 5052 lavorato con macchine a controllo numerico (CNC) e saldato con tecnica TIG.
Per galleggiare Sea Lion utilizza dei pod laterali e una turbina a getto, che si occupa sia della propulsione sia della direzione. La chicca? Il volante serve sia per sterzare le ruote anteriori su strada sia per orientare il getto in acqua.
Ma la parte più originale è probabilmente il frontale mobile, con la sua sezione mobile che su strada lavora come uno splitter aerodinamico, mentre in acqua si alza per deviare le onde... bloccando però in parte la visuale del conducente. Guarda il video qui sotto, tratto da un vecchio servizio della CNN.
Peccato che non si possa guidare
Sea Lion è estrema in tutto, anche nei compromessi. Mecum Auctions non fornisce molti dettagli sul suo stato di conservazione e non è chiaro se sia ancora in grado di navigare o se sia possa ancora guidare. Certamente, però, Sea Lion non è omologata per la circolazione su strada.
Inoltre è monoposto: niente passeggeri a bordo per condividere il brivido. Ma poco importa: sabato 20 settembre andrà all’asta, e siamo pronti a scommettere che qualche collezionista con il pallino per l’insolito non se la lascerà sfuggire.