La filosofia steer-by-wire non nasce nel 2025. Nè è una novità assoluta l'idea di un volante a forma di cloche aeronautica.
E allora perché parliamo dello steer-by-wire sul quale Mercedes si sta impegnando tanto? Perché è uno steer-by-wire di nuova concezione, ecco perché.
Accompagnato da un volante yoke, o a joystick, o appiattito (insomma, chiamalo come ti pare), il nuovo sistema di sterzo via cavo della Stella dovrebbe equipaggiare i primi veicoli di produzione (Classe S? EQS?) entro il 2026. Data entro la quale Mercedes si unirà a marchi pionieri come Tesla, GM, Geely, Lexus e Toyota.
Steer-by-wire, come funziona in video
E così anche a Stoccarda cavalcano l'onda dello steer-by-wire. E di che si tratta, un po' più di preciso? E com'è che funziona, che non mi ricordo? Un breve video vien d'aiuto.
Sostiene Mercedes che il suo nuovo sistema steer-by-wire offre ''caratteristiche di guida superiori'' a tutto campo:
- maggiore reattività nella guida su strada aperta
- maggiore agilità in un ambito di guida urbana
- maggiore facilità di parcheggio, eliminando la necessità di impugnare ripetutamente il volante
Come ulteriore beneficio, sarebbe adattabile a diversi tipi di veicoli e architetture, aprendo a una gamma più ampia di impostazioni per il comfort o la sportività.
Perché il volante yoke
A sua volta, secondo Mercedes anche il volante a forma di giogo restituisce innumerevoli vantaggi:
- libera spazio nell'abitacolo
- facilita l'ingresso e l'uscita dall'auto
- offre una visuale libera verso il quadro strumenti digitale
Senza alcun collegamento meccanico con le ruote, il giogo può essere utilizzato anche per i videogiochi (da fermi, please). Sarebbe infine anche più adatto ai veicoli con guida autonoma.
Toh, qui c'è un altro video molto esplicativo.
A prova di malfunzionamenti
Funziona, lo steer-by-wire Mercedes di ultima generazione? Sembra proprio di sì. Un prototipo ha percorso oltre un milione di chilometri sui banchi prova e una distanza analoga su piste e su percorsi aperti al traffico.
Per motivi di sicurezza, il sistema include in ogni caso un'architettura ridondante e un'alimentazione elettrica di riserva, garantendo al conducente la possibilità di sterzare il veicolo in qualsiasi momento.
Inoltre, nell'improbabile eventualità di un guasto completo, la svolta rimarrebbe possibile grazie allo sterzo meccanico dell'asse posteriore e un programma di interventi frenanti mirati sulle singole ruote.
Markus Schafer, CTO di Mercedes-Benz, è a dir poco entusiasta: ''È una tecnologia che regala un'esperienza cliente unica, che va ben oltre la semplice sterzata. In combinazione con la guida autonoma condizionata di Livello 3 SAE, sul medio termine - spiega Schafer - consentirà un'esperienza di intrattenimento ancora più immersiva. Il volante piatto, ad esempio, offrirà una migliore visione del display durante lo streaming del vostro programma preferito''.
Riflessioni
In attesa di un'applicazione su scala industriale, il dibattito è aperto: steer-by-wire una soluzione a un problema, o piuttosto un accessorio originale, ma superfluo?
Vi va di sparare la vostra opinione, nei commenti?