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Comparativa

Fiesta, Ypsilon, i20 e Swift: mild hybrid a confronto in video


Avatar di Emanuele Colombo , il 27/11/20

3 anni fa - Guida all'acquisto delle citycar ibride

Test di gruppo tra Ford Fiesta 1.0 Ecoboost Hybrid, Lancia Ypsilon 1.0 Hybrid, Hyundai i20 1.0 T-GDI 48V e Suzuki Swift 1.2 Hybrid

PICCOLE IBRIDE Usano piccole dosi di elettricità per migliorare consumi, emissioni e prestazioni, oltre che – in alcuni casi – per guadagnarsi libero accesso alle ZTL, perché a libretto risultano ibride a tutti gli effetti. Parlo delle Ford Fiesta, Hyundai i20, Lancia Ypsilon, Suzuki Swift che vedete qui: quattro compatte accomunate dalla tecnologia mild-hybrid, in cui una piccola batteria e un motogeneratore elettrico – che da solo non basta per spingere l'auto - recuperano energia in frenata, aumentando l'efficacia del sistema start and stop e migliorando spunto e ripresa. Con quali risultati? Le abbiamo messe a confronto per scoprirlo.

COM'È FATTA LA HYUNDAI i20 1.0 T-GDI 48V HYBRID BOSE

L'ultima novità è la nuova Hyundai i20 Hybrid, che si presenta mettendo sul piatto l'abitacolo più ampio tra le auto di questo confronto. In 4,04 metri da paraurti a paraurti riesce a offrire tanto spazio per 5 passeggeri – in particolare in altezza – e un bagagliaio che va da 261 a 1.075 litri. Bagagliaio che, unico tra le auto del confronto, forma un piano di carico quasi senza scalini abbattendo i sedili posteriori.

Hyundai i20 1.0 T-GDI 48V Hybrid Bose, gli interni Hyundai i20 1.0 T-GDI 48V Hybrid Bose, gli interni

DESIGN E INTERNI Il design spinge l'acceleratore sulla modernità, con una carrozzeria dagli spigoli netti e la verniciatura bi-colore che si spinge fino alla cornice inferiore del lunotto. A bordo, si respira un'aria hi tech, grazie alla plancia tutta digitale. Sull'allestimento Bose in prova, poi, il display a centro plancia passa da 8 a 10 pollici e un quarto, come quello del quadro strumenti, e insieme con le luci ambient crea al calare del sole un ambiente futuristico definito dai bagliori colorati. Meno convincente, almeno a mio parere, il design di plancia e pannelli porta, con superfici un po' tormentate che mettono in evidenza la troppa plastica a vista.

AIUTI ALLA GUIDA Ricca la dotazione elettronica, degna delle “grandi”. L'i20 ibrida ha infatti di serie anti collisione frontale con riconoscimento dei pedoni; abbaglianti automatici; cruise control con mantenimento attivo della corsia e riconoscimento dei limiti di velocità; rilevamento della stanchezza del conducente; retrocamera e ricarica wireless per il cellulare. Oltre alla compatibilità con Apple Carplay e Android Auto. E in prova la Hyundai si è rivelata perfetta compagna... del Milanese Imbruttito, visto che ha pure un allarme per avvisarmi quando l'auto davanti a me è ripartita.

COM'È FATTA LA FORD FIESTA 1.0 ECOBOOST HYBRID ST-LINE

Agli interni quasi postmodernisti della Hyundai, la Ford Fiesta 1.0 EcoBoost Hybrid contrappone arredi dal design classico. Ci pensano poi le finiture del nostro allestimento ST-Line a farne l'abitacolo più curato di tutto il confronto, con plancia carbon-look, impunture rosse, volante e sedili sportivi, pedaliera e leva cambio in alluminio. Il tutto è vestito da una carrozzeria elegante, che suggerisce senza eccessi un'idea di sportività: ben supportata, peraltro, dalle doti dinamiche, come vedremo tra poco.

LE MISURE CHE CONTANO La lunghezza di 4,04 metri colloca la Fiesta tra le più grandi del servizio, alla pari con la i20. Lo spazio sull'americana, però, è un po' meno abbondante, con sedili posteriori non adatti per chi supera il metro e ottanta di altezza. Bene il bagagliaio che va da 303 a 984 litri. Giusto mix tra digitale e analogico, la Fiesta ha un display touch da 8 pollici a centro plancia per l'infotainment e un quadro strumenti misto: con due vere lancette per tachimetro e contagiri e un display digitale al centro.

AIUTI ALLA GUIDA La dotazione di serie, fin dal livello base, prevede cruise control non adattivo, mantenimento di corsia e compatibilità con Apple Carplay e Android Auto. Invece la frenata automatica di emergenza, il cruise control adattivo, il riconoscimento dei segnali stradali, il monitoraggio angolo cieco e dell'attenzione del guidatore, gli abbaglianti automatici e il sistema di ingresso keyless si pagano a parte fino all'allestimento Vignale (non disponibile per ora con motore mild hybrid). Così come l'impianto audio firmato B&O con 10 altoparlanti. Per fortuna tutto questo – a eccezione del keyless e del B&O Sound System – si trova nel Driver Assistance Pack da 1.250 euro: una spesa non esagerata.

COM'È FATTA LA SUZUKI SWIFT 1.2 HYBRID TOP

A vederla lì con minigonne e spoiler carbon-look pensi sia una belva assatanata. Ma l'abito non fa il monaco e il saio, qui, è semplicemente il kit Sport da 890 euro applicato a una la Suzuki Swift 1.2 Hybrid Top: quella dal motore più tranquillo e meglio ottimizzato in chiave consumi. A dispetto di misure molto contenute, con 3,85 m da paraurti a paraurti, la Suzukina stupisce per lo spazio a bordo. Dietro è addirittura più accogliente della Fiesta, per i passeggeri più alti, a fronte di un bagagliaio logicamente più piccolo, che va da 265 a 947 litri di capacità.

Suzuki Swift 1.2 Hybrid Top, gli interni Suzuki Swift 1.2 Hybrid Top, gli interni

GLI INTERNI Gli interni sacrificano finiture elaborate sull'altare del contenimento dei pesi. Tanti i pulsanti al volante (e di plastica un po' croccante, va detto), mentre la regolazione in plancia del volume della radio è affidata a un comando a sfioramento accanto al display da 7 pollici dell'infotainment. A questo non manca la compatibilità con Apple CarPlay e Android Auto e pure il resto della dotazione di serie è notevole, con tanto di sistema di guida autonoma di livello 2 fin dall'allestimento base.

AIUTI ALLA GUIDA Va da sé che frenata automatica d’emergenza con riconoscimento pedone, mantenimento di corsia, cruise control adattivo e riconoscimento dei segnali stradali sono compresi nel prezzo. Così come fari full led, monitoraggio angolo cieco anche in retromarcia, abbaglianti automatici, monitoraggio del conducente, sedili riscaldabili e retrocamera. Proprio quest'ultima non ha convinto appieno, perché per come è montata nel portellone, ha la visuale in parte oscurata dal paraurti.

COME È FATTA LA LANCIA YPSILON ECOCHIC 1.0 HYBRID MARYNE

Sarà che il suo stile elegante ed equilibrato convince ancora tutti, sta di fatto che la Ypsilon rimane saldamente al secondo posto fra le auto più vendute in Italia dopo 9 anni di onorato servizio. Il design la rende ormai un'icona, anche se l'equipaggiamento non comprende, neanche a richiesta, luci a LED, frenata automatica di emergenza, mantenimento di corsia, riconoscimento segnali stradali e gli aiuti alla guida oggi di moda. C'è giusto il cruise control – non adattivo – sull'allestimento Maryne oggetto della prova, che è caratterizzato da rivestimenti in tessuto ecosostenibile, per sottolineare la sua vocazione green.

Lancia Ypsilon Ecochic 1.0 Hybrid Maryne, gli interni Lancia Ypsilon Ecochic 1.0 Hybrid Maryne, gli interni

L'UNICA ANTI-COVID Spicca però, in questi tempi di emergenza Covid, la possibilità di avere a bordo della Lancia il pacchetto D-Fence by Mopar, che per 299 euro comprende un sistema di filtraggio e purificazione dell'aria e una lampada a raggi UV che igienizza le superfici. In plancia trova posto un display per l'infotainment da soli 5 pollici, un po' piccolo rispetto a quelli da 7 a 10 pollici delle rivali. E manca la compatibilità con Apple Carplay e Android Auto. In compenso ampie porzioni della plancia hanno un rivestimento morbido e la nuda plastica è meno in vista che sulle due sfidanti asiatiche.

LE MISURE CHE CONTANO L'italiana è poi la più compatta del gruppo e sfrutta bene i suoi 3,84 m di lunghezza, mettendo nel pacchetto un bagagliaio che va da 245 a 820 litri di capacità e sedili posteriori che accolgono agevolmente passeggeri fino al metro e ottanta abbondante. Va segnalato, però, che l'omologazione per cinque passeggeri è un optional da 300 euro, altrimenti si può viaggiare al massimo in quattro.

AL VOLANTE DELLA HYUNDAI i20 HYBRID

Al volante della Hyundai i20 1.0 T-GDI 48V si capisce subito che tecnologia ed elettronica caratterizzano l'esperienza di guida. A partire dall'avviamento: il motore non va in moto se non metto il cambio in folle, mentre con le altre basta premere la frizione. Lo stesso cambio manuale è speciale: il 6 marce i-MT scollega il motore dalle ruote con una frizione automatica quando rilascio il gas, per rendere la guida più scorrevole e ridurre i consumi. E se delle tre modalità di guida Eco, Comfort e Sport scelgo quest'ultima, fa anche il punta-tacco automatico in scalata.

I CONSUMI NEL MONDO REALE Lato consumi, attivata la modalità risparmiosa Eco, la Hyundai ha fatto registrare 5,6 l/100 km in città, 6,8 l/100 km in autostrada e 5,1 l/100 km di media. Con un cruise control degno – di nuovo – del Milanese Imbruttito, visto che i suoi 130 km/h sono leggermente di più di quelli delle rivali.

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Al volante della Hyundai i20 1.0 T-GDI 48V Hybrid Bose Al volante della Hyundai i20 1.0 T-GDI 48V Hybrid Bose

IMPRESSIONI DI GUIDA Nella guida sportiva la Hyundai valorizza bene i 100 CV e 171 Nm di coppia del suo tre cilindri da 998 cc. Non solo per i suoi 188 km/h e 10,4 secondi nello 0-100 – valori vicini al top della comparativa – ma anche per l'assetto equilibrato che risponde in maniera misurata ed efficace alle manovre di tiro e rilascio dell'acceleratore nei curva e controcurva. Peccato sia un po' secca sull'asfalto rovinato, dove le gomme più ribassate del quartetto, delle Hankook Ventus Prime3 215/45 da 17 pollici, si rivelano anche un po' rumorosette. E occhio alla guida autonoma: sui percorsi tortuosi tende un po' a tagliare le curve. E il cruise control è adattivo solo con il cambio automatico DCT a doppia frizione.

AL VOLANTE DELLA FORD FIESTA 1.0 HYBRID

Al volante la Ford Fiesta 1.0 EcoBoost Hybrid fa capire subito di che pasta è fatta: l'abito green datole dalla tecnologia mild-hybrid è perfetto per sdoganare un'auto che strizza decisamente l'occhio a chi ama la guida sportiva. Intendiamoci, sa anche bere il giusto, con consumi registrati in prova di 6,3 l/100 km in città, 6,6 l/100 km in autostrada e una media di 5,1 litri: allineata a quella della Hyundai.

È LEI LA PIÙ VELOCE Ma il 3 cilindri da 998 cc sa anche essere il più generoso ed entusiasmante del quartetto. I suoi 125 CV gli permettono di raggiungere 191 km/h e di completare lo 0-100 in 9,8 secondi. Ma soprattutto sono i 210 Nm di coppia ad appena 1.400 giri a conferirgli una spinta quasi esplosiva fin dai bassi regimi. Il sound è ben presente in abitacolo, ma il tono cupo e un po' ruvido, tipico del frazionamento, è una gradevole colonna sonora.

Al volante della Ford Fiesta 1.0 Ecoboost Hybrid 125 CV ST-Line Al volante della Ford Fiesta 1.0 Ecoboost Hybrid 125 CV ST-Line

IMPRESSIONI DI GUIDA A cercare il pelo nell'uovo, vorrei una pedaliera un po' più raccolta, per agevolare il punta-tacco, e che il recupero di energia si attivasse esattamente quando rilascio l'acceleratore. Invece lo fa con un leggero ritardo, aumentando improvvisamente il freno motore. Ma la Fiesta si fa perdonare con un assetto davvero al top, che ne fa l'auto più efficace nella guida sportiva, specie sui fondi irregolari, nonostante sia l'unica a montare pneumatici invernali Pirelli Winter Sottozero da 17 pollici, nella misura 205/45.

AL VOLANTE DELLA SUZUKI SWIFT 1.2 HYBRID

Volante dalla corona sottile, pedaliera molto raccolta con pedali dalla corsa breve e un peso dell'auto ridotto all'osso, ossia 940 kg con il pilota a bordo, la Swift incarna alla perfezione il concetto di mini sportiva alla giapponese. L'esperienza di guida è esaltata dai circa due quintali di vantaggio che la Swift ha sulle rivali Ford e Hyundai e, a dispetto dello 0-100 in 13,1 secondi per 175 km/h di velocità massima, gli 83 cavalli e 107 Nm del suo milledue sanno dare soddisfazione. Perché è un motore sempre pronto sotto al piede e sfodera una bella progressione quando gli si tira il collo. E, forte dei suoi 4 cilindri, accompagna il tutto con un ringhio compatto ben più pulito dei tre cilindri delle rivali.

FA IL RECORD NEI CONSUMI Se ciò non bastasse, nella nostra prova ha fatto anche il record nei consumi, con 4,9 l/100 km in città; 6,2 l/100 km in autostrada e 4,5 l/100 km come media su tutto il percorso: pur penalizzato – almeno sulla carta – dal cambio manuale a sole cinque marce invece delle sei che hanno le rivali. Certo, il nostro test non si basa sui cicli ufficiali di omologazione, ma viene condotto in condizioni di guida reali su strade aperte al traffico, vale però la pena notare che 4,5 l/100 km di media sono un valore addirittura più basso dei 4,9 l/100 dichiarati. E non di poco!

Al volante della Suzuki Swift 1.2 Hybrid Top Al volante della Suzuki Swift 1.2 Hybrid Top

IMPRESSIONI DI GUIDA Bene l'assetto, che rende l'auto equilibrata e precisa nonostante gomme dalla spalla alta: delle Bridgestone Ecopia EP150 185/55 calzate su cerchi da 16 pollici. E quando non hai voglia di guidare? La sua guida (semi)autonoma si è comportata meglio di quella della Hyundai, rimanendo con maggior precisione all'interno della corsia nelle curve.

AL VOLANTE DELLA LANCIA YPSILON 1.0 HYBRID

Da sempre più orientata al comfort che alle prestazioni, la Lancia Ypsilon Hybrid è quella, nel gruppo, che più si presta alla guida rilassata. Lo vedi già dai sedili poco profilati, che sacrificano un po' di contenimento laterale in curva per agevolare l'ingresso a bordo. “Prego, si accomodi”, sembra dire la Ypsilon. E poco importa se il suo tre cilindri da 999 cc, con 70 CV e 92 Nm di coppia per 163 km/h e uno 0-100 in 14,2 secondi, ha un po' il fiato corto nei sorpassi in salita e non ha riprese brucianti.

IL COMFORT È LA SUA SPECIALITÀ Sull'asfalto rovinato la Ypsilon è la più comoda e silenziosa, aiutata da pneumatici Goodyear Efficient Grip Performance dalla spalla alta: dei 185/55 calzati su cerchi da 15 pollici. E se pensate che ciò la penalizzi vi sbagliate: la tenuta di strada rimane elevata e il comportamento sincero e prevedibile anche quando la si mette molto sotto pressione.

Lancia Ypsilon Ecochic 1.0 Hybrid Maryne, la prova su strada Lancia Ypsilon Ecochic 1.0 Hybrid Maryne, la prova su strada

I CONSUMI NEL MONDO REALE Il motore si fa sentire quando si tirano le marce, ma nella guida in souplesse è silenzioso e in generale l'abitacolo dell'italiana è quello più ovattato del quartetto. I consumi, nella prova con le quattro auto in carovana, l'hanno vista fare bene in autostrada, dove ha registrato 6,4 l/100 km; in città ha totalizzato 7,5 l/100 km e 5,5 l/100 km nella media del percorso.

I PREZZI

QUANTO COSTA LA HYUNDAI i20 HYBRID Due soli allestimenti per la mild-hybrid coreana, che semplificano parecchio la scelta: Connectline da 19.150 euro e Bose, come quello in prova, che per 21.400 euro aggiunge un sistema audio omonimo con 8 altoparlanti e 5 anni di servizi connessi Bluelink, oltre alle già citate luci ambient e al navigatore con schermo da 10 pollici. Se la volete automatica, la i20 costa 1.200 euro in più.

QUANTO COSTA LA FORD FIESTA HYBRID Disponibile in quattro allestimenti, per ora solo con cambio manuale, Ford Fiesta Hybrid ha prezzi base da 19.550 a 22.150 euro, a cui – come detto – è opportuno aggiungere qualche pacchetto di accessori. L'esemplare in prova ne ha per 5.200 euro, che comprendono tra l'altro gli aiuti alla guida del pacchetto Driver Assistance, ma anche il tetto panoramico, l'impianto B&O, sedili e volante riscaldabili e l'ingresso keyless: tutto già incluso nel prezzo base e anzi con un ulteriore sconto di 50 euro, grazie all'offerta lancio ora in vigore.

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QUANTO COSTA LA SUZUKI SWIFT HYBRID Suzuki Swift Hybrid attacca a 17.290 euro, ma il suo listino è quello che offre il più ampio ventaglio di proposte, che comprendono la versione con cambio automatico CVT, quella a trazione integrale con cambio manuale e persino una versione con motore millequattro turbo da 129 CV, con trazione anteriore e trasmissione manuale a 6 rapporti invece che 5. L'auto in prova è una milledue in allestimento Top, intermedio rispetto a Cool e Sport, con trazione anteriore e cambio manuale, per un prezzo di 18.590 euro.

QUANTO COSTA LA LANCIA YPSILON 1.0 HYBRID La Lancia Ypsilon Hybrid è a listino in tre versioni: la Silver da 14.750 euro, la Gold da 16.050 euro e la Maryne, come quella della prova, da 16.700 euro. Sul modello base troviamo climatizzatore manuale e autoradio DAB; la Gold aggiunge sensori di parcheggio e una radio Bluetooth con display da 5 pollici. La top di gamma ha anche vetri privacy, cruise control e i sensori pioggia e crepuscolare.

I CONSUMI RILEVATI IN PROVA

CONSUMI
L/100 KM
Ford Fiesta 1.0 Hybrid Lancia Ypsilon 1.0 Hybrid Hyundai i20 1.0 T-GDI 48V Suzuki Swift 1.2 Hybrid
URBANO 6,3 7,5 5,6 4,9
AUTOSTRADA 6,6 6,4 6,8 6,2
MEDIO 5,1 5,5 5,1 4,5

LE SCHEDE TECNICHE

SCHEDE TECNICHE Ford Fiesta 1.0 Hybrid Lancia Ypsilon 1.0 Hybrid Hyundai i20 1.0 T-GDI 48V Suzuki Swift 1.2 Hybrid
Motore 998 cc, 3 cilindri benzina mild-hybrid 999 cc, 3 cilindri benzina mild hybrid 998 cc, 3 cilindri benzina mild hybrid 1.197 cc, 4 cilindri benzina mild hybrid
Potenza 125 CV 70 CV 100 CV 83 CV
Coppia 210 Nm 92 Nm 171 Nm 107 Nm
Velocità 191 km/h 163 km/h 188 km/h 175 km/h
0-100 km/h 9,8” 14,2” 10,4” 13,1”
Trazione anteriore anteriore anteriore anteriore
Cambio Manuale a 6 marce Manuale a 6 marce Manuale i-MT 6 marce Manuale a 5 marce
Dimensioni 4,04 x 1,74 x 1,47 m 3,84 x 1,68 x 1,52 m 4,04 x 1,78 x 1,45 m 3,85 x 1,74 x 1,48 m
Peso o.d.m. 1.163 kg 1.055 kg 1.165 kg 940 kg
Posti 5 4/5 5 5
Bagagliaio 303 – 984 litri 245 – 820 litri 261 – 1.075 litri 265 – 947 litri
Prezzo Da 19.550 euro Da 14.750 euro Da 19.150 euro Da 17.290 euro

Pubblicato da Emanuele Colombo, 27/11/2020
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