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Supercar

Bugatti Bolide: record peso/potenza per la supercar francese [VIDEO]


Avatar di Claudio Todeschini , il 09/12/20

3 anni fa - Bugatti Bolide: svelata in streaming la nuova hypercar francese

La nuova supercar francese, con i suoi 1.850 CV e un peso di soli 1.240 kg, infrange ogni record di rapporto peso potenza. Eccola in video

CHE POTENZA! Dopo le indiscrezioni e i teaser dei giorni scorsi, la risposta alla domanda “What if... 0,67?” è finalmente arrivata, ed è quella che nessuno credeva possibile. Non è il CX, non è il decimale dopo la velocità massima, ma è l’impressionante rapporto peso potenza della nuova Bugatti Bolide. 1.850 CV mossi dall’otto litri W16 della Chiron, su una struttura che, con numerosi accorgimenti tecnici e con le più sofisticate tecniche produttive, stacca sulla bilancia il peso record di 1.240 kg. Il rapporto peso potenza, come potete facilmente calcolare anche voi, è proprio... 0,67. Impressionante.

ESTERNO 

Bugatti Bolide: visuale di 3/4 anteriore Bugatti Bolide: visuale di 3/4 anteriore

Vista da fuori, l’auto è la stessa pizzicata sul circuito Paul Ricard qualche giorno fa, e si caratterizza per una quantità smodata di soluzioni aerodinamiche volte a rendere il più possibile performante l’auto. Tanto di cappello agli ingegneri Bugatti, che sono riusciti a incastrare un’aerodinamica sofisticata in una cornice comunque bellissima da vedere, che cattura l’attenzione da ogni punto di vista. 

Bugatti Bolide: visuale di 3/4 posteriore Bugatti Bolide: visuale di 3/4 posteriore

L’ARIA È TUTTO La griglia a ferro di cavallo rovesciata è particolarmente piccola, per lasciar spazio alle enormi prese d’aria laterali che si occupano di convogliare aria fredda ai freni; le due centrali nel cofano fanno uscire l’aria calda, mentre quelle più esterne disegnano un flusso che corre lungo la fiancata, e arriva fino agli intercooler posteriori. Al posteriore, gli scarichi sono stati collocati in posizione centrale rialzata per poter dare il massimo spazio in larghezza all’estrattore d’aria, insieme alle enormi scanalature accanto agli scarichi. Tutto, nell’auto, è stato progettato per lasciar fluire l’aria.

NEL SEGNO DELLA X 

Bugatti Bolide: visuale posteriore Bugatti Bolide: visuale posteriore

La X è uno degli elementi distintivi dell’auto, e richiama i cosiddetti aerei X, come il jet Bell X-1, guidato da Charles “Chuck” Yeager nel 1947, la prima persona a infrangere la barriera del suono. X come X-periment, insomma: una firma che emerge nell’originale disegno delle luci anteriori, nei quattro fanali a LED posteriori, ma anche nelle linee che tracciano i flussi d’aria che attraversano l’automobile quando sfreccia a 500 km/h.

MOTORE E PRESTAZIONI

Bugatti Bolide vista dall'alto Bugatti Bolide vista dall'alto

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Perché comunque, al netto di tutto, Bugatti Bolide è un’auto nata per correre, e per correre tanto. Sotto il cofano (posteriore) si trova il W16 da 7.993 centimetri cubici, capace di erogare 1.850 CV (1.361 kW) di potenza massima a 7.000 giri, e la bellezza di 1.850 Nm di coppia da 2.000 giri a 7.000 giri. Il cambio è il DSG a doppia frizione, e la trazione integrale permanente. Prestazioni: ridicole. Le trovate tutte nella scheda tecnica, ma basta sapere che lo 0-100 è coperto in poco due secondi e rotti, e ce ne vogliono poco più di sette per arrivare a 300 km/h. Venti secondi, e si superano i 500 km/h

Bugatti Bolide: visuale laterale Bugatti Bolide: visuale laterale

MIGLIORAMENTI Per poter ottenere simili risultati, Bugatti ha migliorato tutto il migliorabile: i quattro turbocompressori sono stati sviluppati da zero, con lame ottimizzate capaci di generare ancor più pressione alle alte velocità. Il raffreddamento non è acqua-aria, ma aria-aria, con un pre-raffreddamento ad acqua (con i radiatori davanti all’asse anteriore) per ottimizzare le prestazioni in pista. 

Bugatti Bolide: visuale frontale Bugatti Bolide: visuale frontale

LA SFIDA DELLA BILANCIA Per poter ottenere un simile rapporto peso potenza, gli ingegneri hanno lavorato sodo: la monoscocca è in carbonio, ovviamente, con valori di forza di tensione solitamente appannaggio dell’industria aerospaziale. Tutte le viti e gli elementi di ancoraggio sono realizzati in titanio, mentre altri componenti sono in titanio aerospaziale vuoto all’interno, con pareti dallo spessore massimo di mezzo millimetro. I componenti ibridi, come il tubo della trasmissione, sono di fibra di carbonio e titanio stampato in 3D. Le pinze dei freni in ceramica pesano 2.4 kg l’una, i cerchi di magnesio oscillano tra i 7 e gli 8 kg. Le ali anteriori e posteriori, realizzate in titanio, pesano... 600 grammi e 325 grammi rispettivamente.

INTERNI

Bugatti Bolide: gli interni spartani Bugatti Bolide: gli interni spartani

L’abitacolo rispetta i rigidi parametri imposti dalla FIA per le hypercar da pista (sistemi antincendio, cinture a sei punti, rollbar ecc.), e questo ha significato abbandonare ogni velleità non già di lusso, ma di comfort elementare. Del resto, la Bolide non è un’auto per le occasioni mondane. Le informazioni di guida sono riportate sul piccolo display davanti al volante, e la pedaliera può essere regolata di 150 mm per adattarsi alle richieste del pilota. La console centrale ospita i comandi del cambio (compreso il launch control), il tasto d’accensione e poco altro.

SCHEDA TECNICA

Lunghezza 4756 mm
Larghezza 1998 mm
Altezza 995 mm
Passo 2750 mm
Altezza da terra 75 mm
Peso a secco 1.240 kg
Rapporto peso potenza 0,67 Kg/CV
   
Motore W16
Cilindrata 7.993 cm3
Potenza 1.361 kW / 1850 CV @7000 giri
Coppia 1.850 Nm
Trasmissione Cambio DSG a 7 rapporti
Trazione Integrale permanente
   
0-100 km/h 2,17 secondi
0-200 km/h 4,36 secondi
0-300 km/h 7,37 secondi
0-400 km/h 12,08 secondi
0-500 km/h 20,16 secondi
0-500-0 km/h 33,62 secondi
Tempo a Le Mans (al simulatore) 3:01.1 minuti
Tempo a Nordschleife (al simulatore) 5:23.1 minuti

PREZZO E DISPONIBILITÀ

Bugatti Bolide insieme alle sue Bugatti Bolide insieme alle sue

Frenate gli entusiasmi e mettere via il libretto degli assegni. Al momento Bugatti Bolide è solo un prototipo, uno studio concettuale. Non solo non c’è un prezzo: la casa francese non ha ancora deciso se produrlo in serie oppure no. Anche se noi propendiamo per la prima ipotesi...


Pubblicato da Claudio Todeschini, 09/12/2020
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