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Anteprima

Bugatti prepara il lancio di un nuovo modello: di cosa si tratta?


Avatar di Emanuele Colombo , il 24/10/20

3 anni fa - Nuova Bugatti in arrivo, gli indizi che abbiamo ci dicono che...

Anteprima nuova Bugatti: la world premiere e gli indizi
Seguiamo i pochi indizi per cercare di capire cosa bolle in pentola a Molsheim, in attesa della world premiere della nuova Bugatti

UN NUMERO MISTERIOSO 'What if... 0,67'': prosegue così la campagna di lancio di una nuova Bugatti che - ora lo sappiamo per certo - verrà presentata online mercoledì 28 ottobre 2020. È tutto un gioco fatto di ipotesi, indizi e fatasia che galoppa, quello lanciato dalla Casa di Molsheim, che dopo la foto teaser dell'auto, diffusa ad arte all'inizio di questa settimana, rilancia con un misterioso numero: 0,67. Di che cosa potrebbe mai trattarsi?

LE IPOTESI... SBAGLIATE La stampa estera si è sbizzarrita con le ipotesi, arrivando però sempre a un punto morto. Non può trattarsi della velocità massima, che per inciso ha appena visto Bugatti perdere la corona della più veloce per opera della SSC Tuatara, capace di 532,7 km/h laddove la francese si è fermata a 490 km/h. Non può nemmeno essere un magheggio con la velocità espressa in metri al secondo invece che in chilometri l'ora, visto che 500 km/h equivalgono a poco meno di 139 m/s. Similmente non può trattarsi dello 0-100 km/h, visto che la Chiron Pur Sport brucia lo sprint in 2,3 secondi e che il record del mondo è di 1,513 secondi: ottenuto da un prototipo elettrico allestito sulla base meccanica di una monoposto di Formula Student.

Nuovo teaser della futura Bugatti: cosa vorrà dire 0,67? Nuovo teaser della futura Bugatti: cosa vorrà dire 0,67?

LA DICHIARAZIONE DI BUGATTI Alcuni si sono lanciati in fantasiose ipotesi su qualche dato inerente l'aerodinamica, ma un Cx di 0,67 appare troppo lontano dai normali canoni di un'auto sportiva. Per capirci, il Cx della Bugatti Chiron è compreso tra 0,36 e 0,39 secondo le configurazioni. Vero è che Bugatti, all'inizio di ottobre 2020, ha dichiarato: “Il collegamento con l'aeronautica e con auto da corsa particolarmente leggere e senza compromessi esiste in Bugatti da oltre 110 anni. E la storia non è ancora finita''. Quindi?

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E SE FOSSE... Quindi, come vi sembra l'ipotesi che quello 0,67 possa rappresentare il rapporto peso/potenza della nuova hypercar? Ragioniamoci sopra: l'attuale Chiron Pur Sport, versione speciale alleggerita della Chiron, è accreditata da 1,19 kg/CV ed è una potentissima granturismo. Se prendiamo per riferimento la potenza della Chiron Pur Sport attuale, pari a 1.500 CV, per ottenere un rapporto peso/potenza di 0,67 l'auto dovrebbe pesare 1.005 kg. Il problema è che la Chiron Pur Sport pesa poco meno di due tonnellate e dimezzarne la massa è semplicemente impossibile

Bugatti Vision Le Mans: l'aerodinamica posteriore Bugatti Vision Le Mans: l'aerodinamica posteriore

IL PESO DEL MOTORE Tuttavia, se si ricorresse a un design quasi da monoposto, com'è quello del concept Vision Le Mans (foto sopra), le prospettive potrebbero cambiare. Via la trazione integrale, via la carrozzeria, via le rifiniture... il peso cala. Certo, il 16 cilindri della Chiron, da solo, pesa 436 kg: ci si può costruire attorno un'auto che pesi solo 569 kg motore escluso? Logica vorrebbe che, alla ricerca di un rapporto peso potenza, si partisse da un propulsore più leggero. Per riferimento, lo Chevrolet LS9 Supercharged che equipaggiava la Corvette ZR1 2013 pesava pochi grammi meno di 241 kg, compresi frizione, volano e pompa dell'acqua. E da un motore della serie LS, lo specialista americano Hennessey riesce a spremere più di 1.800 CV. Ciò detto, anche l'Aston Martin Valkyrie, che assomiglia molto a una Formula 1 adattata all'uso stradale, non scende sotto un rapporto peso/potenza di 0,9.

L'ALTERNATIVA ELETTRICA Ma c'è un'altra ipotesi sul tavolo: che l'attesa nuova Bugatti sia elettrica. Le voci in tal senso si susseguono e avevamo già dato notizia di colloqui tra Bugatti e Rimac, che di hypercar elettriche è specialista. In questo caso sarebbe facile ottenere elevate potenze con motori compatti e leggeri, ma ci sarebbe l'incognita delle batterie e della loro capacità. Il solo accumulatore da 100 kWh della Tesla Model S P100D pesa 625 kg ed è difficile pensare di raggiungere un rapporto peso/potenza particolarmente basso con una simile zavorra. La stessa Lotus Evija, che pure vanta 2.000 CV, non scende al disotto di 1.680 kg di peso, per un rapporto peso potenza di 0,84. Siamo sulla strada giusta a ipotizare che lo 0,67 sia davvero quello che abbiamo argomentato finora o l'asso nella manica di Bugatti è qualcosa di diverso?


Pubblicato da Emanuele Colombo, 24/10/2020
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