Il Rally Italia avrà una nuova sede a partire dal 2027: sarà Roma a ospitare il round tricolore del FIA World Rally Championship (WRC), mentre la Sardegna entrerà a far parte del calendario del FIA European Rally Championship (ERC). L’Isola era stata sede della prova italiana del WRC ininterrottamente dal 2004, quando aveva raccolto il testimone da Sanremo. Negli ultimi mesi, però, il suo futuro era apparso incerto, complice la candidatura avanzata dagli organizzatori del Rally di Roma. La pubblicazione del calendario 2026, avvenuta a fine luglio, aveva infatti sollevato interrogativi: la data del 1-4 ottobre non era associata a un evento specifico. Ora la conferma: il Mondiale resterà in Sardegna anche nel 2026, prima del passaggio definitivo sulla terraferma. La gara isolana troverà invece spazio nel campionato europeo fino al 2030.
Larkin: “Un percorso per il futuro del rally in Italia”
Il trasferimento del Rally Italia nella Capitale era stato sostenuto dai vertici del Mondiale Rally, ritenendo la sede più favorevole a una miglior promozione dell'evento. Simon Larkin, senior event director di WRC Promoter, ha spiegato la strategia: “Riteniamo che questo accordo rappresenti la scelta migliore per il futuro del rally di alto livello in Italia. Il rinvio al 2027 ci darà il tempo necessario, insieme alla FIA, per preparare al meglio l’evento romano, garantendone il successo fin dal primo anno. La nostra priorità è creare un appuntamento di vertice, in grado di onorare la storia del rally in Italia e proiettarlo verso un futuro ancora più brillante”.
Gli organizzatori del Rally Italia Sardegna, sostenuti dalla politica locale, avevano fatto di tutto per cercare di scongiurare la perdita dell'appuntamento mondiale. Poter contare ancora sull'edizione del 2026 è una piccola consolazione, così come avere la possibilità di ospitare l'appuntamento dell'ERC che in questi anni si è invece disputato a Roma: un evento internazionale, ma ovviamente di importanza inferiore rispetto al WRC.
Abel: “La Sardegna resta una sfida spettacolare”
La decisione di spostarsi a Roma ha coinvolto anche l'ACI, come ha sottolineato Emilia Abel, FIA road sport director: “Siamo felici di vedere rinnovato il futuro a lungo termine di uno degli eventi più storici e significativi del rally. Il Rally Sardegna ha rappresentato una grande sfida per gli equipaggi negli ultimi anni, e sono sicura che l’edizione del prossimo anno sarà altrettanto spettacolare. Guardiamo con interesse al lavoro congiunto con ACI e WRC Promoter per il futuro del Mondiale in Italia e per la preparazione di un nuovo evento a Roma”.