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F1 2020

Alex Zanardi lancia la staffetta tricolore


Avatar di Simone Valtieri , il 05/06/20

3 anni fa - Zanardi lancia la Staffetta Tricolore, 3000 km per ispirare l'Italia

Zanardi e la staffetta tricolore, 3000 km per ripartire
Il pilota e atleta paralimpico, Alex Zanardi, lancia il progetto Staffetta Tricolore, 3000 km da nord a sud per ispirare l'Italia

ISPIRAZIONE Dopo aver brillantemente condotto nel giorno del 2 giugno la trasmissione ''Non mollare mai - Festa tricolore'', andata in onda in prima serata per raccontare le gesta dei migliori atleti italiani, Alessandro Zanardi si tuffa in un nuovo progetto che sia fonte di ispirazione per un paese ancora intorpidito dai lockdown e dal Covid-19, che sta provando a ripartire con forza. Il pilota e campione paralimpico emiliano ha sposato l'idea dei ragazzi di Obiettivo 3 e dal 12 al 28 giugno sarà in giro per la Penisola per una staffetta di solidarietà con più di 80 ragazzi coinvolti.

IL PERCORSO L'iniziativa scatterà da tre località del nord Italia, la lombarda Luino (Varese) il 12 giugno, la trentina Levico Terme (Trento) il 13 giugno e la piemontese Saluzzo (Cuneo) il 16 giugno. I tre percorsi, rispettivamente verde, rosso e bianco, si incontreranno a Firenze il 19 giugno e proseguiranno insieme come ''percorso tricolore'' la loro marcia verso sud con destinazione finale in Puglia, a Santa Maria di Leuca (Lecce) il 28 giugno. Saranno 52 i campioni paralimpici attivi sul percorso, per un totale di 3000 km e 43 tappe che toccheranno 14 regioni d'Italia.

Obiettivo 3 con Alex Zanardi per la staffetta tricolore Obiettivo 3 con Alex Zanardi per la staffetta tricolore

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FUTURO MIGLIORE Lo scopo? Quello sportivo sarà di portare una bandiera che sarà issata nella località pugliese, quello reale e ideal è quello di resistere e lottare tutti assieme per costruire un nuovo futuro, più bello, inclusivo e sostenibile del passato che ci lasciamo alle spalle. L’idea è dei ragazzi dell'associazione Obiettivo 3 che, dopo settimane di lockdown che hanno visto il blocco totale di ogni attività sportiva e lo spostamento - tra le altre cose - del Giro d'Italia da maggio a ottobre, in collaborazione con la FCI (Federazione Ciclistica Italiana) di cui fa parte il paraciclismo, sono riusciti a organizzare, con la spinta decisiva di Alex Zanardi.

PICCOLA IMPRESA ''Lo sport ha questo potere: si lotta, e si riesce'' - ha spiegato Alex Zanardi su La Gazzetta dello Sport - ''Siamo tutti molto gasati per questa iniziativa. [...] Passeremo dai circuiti automobilistici di Monza, Imola, Mugello e Varano de’ Melegari, sotto il Ponte Morandi a Genova, pedaleremo in centro a Milano e andremo nella Bergamasca colpita dal virus, nella frazione verso San Pellegrino. Non c’è nessun cronometro da battere: questo è un modo per abbracciare tutta l’Italia, dal Nord al tacco, e se qualcuno a bordo strada riuscirà a essere colpito dall’energia giusta, ne saremo tutti felici. L’obiettivo è compiere una piccola impresa che possa ispirare le persone''.


Pubblicato da Simone Valtieri, 05/06/2020
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