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Forza Alex

Alex Zanardi è "stabile" dopo il quarto intervento alla testa


Avatar di Salvo Sardina , il 27/07/20

3 anni fa - Il quarto intervento ha risolto l'instabilità dovuta al trauma iniziale

Zanardi, condizioni stabili dopo il quarto intervento
Il comunicato del San Raffaele di Milano aggiorna le condizioni del campione: il 4° intervento ha risolto l'instabilità dovuta al trauma iniziale

NUOVO INTERVENTO Sono state ore di apprensione per le condizioni di salute di Alex Zanardi. Nei giorni scorsi, il campione bolognese aveva infatti lasciato la terapia intensiva del Policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena per iniziare un delicato ma innovativo percorso di neuroriabilitazione in un centro specialistico in provincia di Lecco. Il tutto prima che le sue condizioni tornassero a essere “instabili” come nelle ore immediatamente successive al grave incidente che lo aveva visto sfortunato protagonista durante la Staffetta Tricolore lo scorso 19 giugno, una passerella in handbike per riunire simbolicamente l’Italia dopo il difficile periodo del lockdown. Zanna è stato operato alla testa per la quarta volta e, dal San Raffaele di Milano, giungono oggi notizie confortanti sul suo stato fisico.

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IL BOLLETTINO Zanardi era stato trasferito proprio al San Raffaele per via di un quadro di instabilità emerso in seguito alle dimissioni dal nosocomio senese. È qui che il campione paralimpico è stato sottoposto a un nuovo intervento chirurgico destinato a stabilizzarne le condizioni. “L’Ospedale San Raffaele comunica – si legge nella nota diramata dai medici che hanno in cura Alex – che il giorno successivo al trasferimento presso la Terapia Intensiva Neurochirurgica, diretta dal professor Luigi Beretta, Zanardi è stato sottoposto a una delicata procedura neurochirurgica eseguita dal professor Pietro Mortini, direttore dell’Unità Operativa di Neurochirurgia, per il trattamento di alcune complicanze tardive dovute al trauma cranico primitivo. Al momento gli accertamenti clinici e radiologici confermano il buon esito delle suddette cure e le attuali condizioni cliniche del paziente, tuttora ricoverato in Terapia Intensiva Neurochirurgica, appaiono stabili”.


Pubblicato da Salvo Sardina, 27/07/2020
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