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F1 2017

F1 2017: in pista con MotorBox, hot lap a Melbourne


Avatar Redazionale, il 23/03/17

7 anni fa - Cominciamo i giri di pista della stagione 2017 con il primo circuito a calendario, l'Albert Park di Melbourne

Questo weekend comincia la stagione 2017, quindi ecco la presentazione on board dell'Albert Park di Melbourne

IN GAME La stagione 2017 è ormai ai nastri di partenza: questo weekend, infatti, prenderà il via il primo round in Australia, dove per la prima volta vedremo le nuove monoposto (frutto dei nuovi regolamenti FIA) darsi battaglia sul circuito Albert Park di Melbourne. Dopo i primi giri di pista pubblicati nella passata stagione, quest'anno abbiamo voluto fare qualcosa di più: dal videogame ufficiale di CodemastersF1 2016, siamo passati ad Assetto Corsa di Kunos Simulazioni per un hot lap veramente al limite.

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A TUTTO GAS L'Albert Park di Melbourne è una pista di 5,303 km, ricavata grazie al collegamento delle strade perimetrali del parco nel quale è stata costruita. Presenta ben 16 curve e pochi rettilinei, motivo per cui è necessario impostare il set-up delle vetture con un alto carico aerodinamico, il quale tuttavia causa un notevole degrado delle gomme. Sul rettifilo principale si toccano oltre i 315 km/h, e nonostante nel 1996 gran parte delle curve erano già state modificate per rallentare le velocità, le medie sul giro sono sempre rimaste molto elevate.

FULL SIM Dal simulatore ufficiale Codemasters ad Assetto Corsa il salto a livello di realismo è veramente notevole: nel video mostrato tutti gli aiuti di guida sono stati disattivati, compreso traction control e ABS. Ad aumentare ancora più la difficoltà, è stato utilizzato inoltre il volante Logitech G27 con pedaliera e paddle shift. Dopo una ventina di giri di riscaldamento per ottenere la fiducia necessaria, il tempo registrato, un 1'25''283 su gomme ultrasoft e con il minimo sindacale di carburante a bordo in stile “Superpole”, è ben lontano dai crono fatti registrare dai piloti professionisti nella realtà. Bisogna ammettere, però, che la vettura utilizzata è ancora alquanto acerba e non permetteva l'uso del DRS (ala mobile) quindi... c'è ancora margine di miglioramento!


Pubblicato da Giulio Scrinzi, 23/03/2017
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