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Scandali

Virus e parassiti: farsi la Ferrari rubando i ristori Covid


Avatar di Lorenzo Centenari , il 11/05/21

2 anni fa - Il caso dell'uomo che si è rifatto il garage con gli aiuti pubblici

USA, ruba fondi Covid e si compra Ferrari, Lamborhini e Bentley
Il caso dell'uomo che in California si è rifatto il garage (Ferrari, ma anche Lambo e Bentley) usando i fondi per imprese in crisi

L'OCCASIONE FA L'UOMO VIRUS Ad averlo saputo, chissà quanti cittadini americani ora rimpiangono di non averne approfittato. Parliamo dello speciale finanziamento che lo Stato si impegna a concedere loro per comprarsi un'automobile di lusso, solo a fronte della garanzia che la propria azienda sia in crisi a causa dei lockdown da Covid-19. Non è ovviamente così, ma alla notizia di episodi come questi, buttarla sul ridere è il miglior antidoto al risentimento, alla sfiducia nell'umanità, in casi estremi alla disperazione vera e propria. Negli USA un gran giurì federale ha incriminato un uomo per aver utilizzato 5 milioni di dollari di denaro pubblico, proprio pescando tra i fondi destinatati a sostenere le imprese in difficoltà in seguito alla pandemia, per finanziare la sua baldoria di acquisti personali. Tra i quali una Ferrari, una Lamborghini e una Bentley. Alla faccia di chi chiude la sacarinesca del proprio negozio perché dalle banche non arriva l'ombra di un quattrino. Per non parlare di chi, col Covid, ci ha lasciato le penne.

PRESTITO AD HOC Scendendo nei particolari di una delle vicende sin qui più disgustose generate dalla pandemia (ma siamo certi che verremo deliziati da altre gesta eroiche), i pubblici ministeri sostengono come Mustafa Qadiri di IrvineCalifornia, abbia chiesto aiuti economici per società non effettivamente operative, che abbia ricevuto un totale di 5,1 milioni di dollari in prestiti rimborsabili (attraverso il cosiddetto Paycheck Protection Program federale), ma che abbia speso parte della somma per comparare auto sportive, regalarsi vacanze da nababbo, gonfiare il suo conto corrente. Le accuse spaziano dalla frode bancaria al furto di identità aggravato, passando per il reato di riciclaggio di denaro.

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LE AUTO DELLA VERGOGNA Se proprio siete curiosi, il geniale Mustafa si sarebbe ''ristorato'' con un esemplare di Ferrari 458 Italia del 2011, una Lamborghini Aventador S del 2018 e una Bentley Continental GT del 2020. Tutte ovviamente già sotto sequestro. Un portavoce dell'ufficio del procuratore degli Stati Uniti per il distretto centrale della California avrebbe dichiarato al New York Times, fonte primaria della news, come Qadiri, se tutti i capi d'accusa venissero confermati, rischia fino a 302 anni di carcere. Piuttosto elevato, come tasso di interesse.


Pubblicato da Lorenzo Centenari, 11/05/2021
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