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Auto elettriche: se ci tieni alla batteria, ecco cosa non devi fare


Avatar di Emanuele Colombo , il 20/10/22

1 anno fa - Auto elettrica: comportamenti a rischio per la batteria e la garanzia

La ricarica rapida danneggia le batterie delle auto elettriche?
Ricarica rapida: uno studio di StoreDot conferma che riduce la vita delle batterie. E non è l'unico comportamento a rischio

Vi ricordate? Vi avevo prlato di StoreDot e delle sue batterie a ricarica ultra rapida: fatte per dimezzare i tempi con l'auto elettrica attaccata alla presa di corrente. Un nuovo studio della start-up israeliana quantifica la durata dei suoi nuovi accumulatori, sottolineando una volta di più un fattore chiave per chiunque abbia in garage un BEV o un'auto plug-in hybrid: la ricarica rapida delle batterie ne accorcia la vita. Esattamente di quanto è, al momento, questione dibattuta. Una ricerca della California University di Riverside, nel 2020, citava numeri scioccanti, che tuttavia non vanno presi alla lettera per diversi fattori: primo tra tutti il fatto che l'esperienza pratica di migliaia di utenti è molto diversa da quella descritta dopo i test di laboratorio.

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IL RISCHIO C'È Per lo studio, che potete trovare a questo link, sono state utilizzate batterie simili, ma non identiche, a quelle impiegate attualmente da Tesla e non è stato previsto un sistema di raffreddamento delle celle che, sulle auto elettriche, è invece parte integrante del sistema: un accorgimento essenziale per mantenere la temperatura delle batterie entro limiti ben precisi. Vero è che aumentare lo stress dell'accumulatore, costringendolo ad accelerare il processo di migrazione degli ioni al suo interno, può effettivamente causarne l'usura precoce.

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NUMERI A CONFRONTO Per tornare a StoreDot e alle sue innovative celle XFC, l'azienda dichiara di averle sottoposte a oltre mille cicli di ricarica prima di osservare un degrado delle prestazioni del 20%, ossia prima di riscontrare che la capacità dell'accumulatore scendesse al disotto dell'80%. Tali cicli consistevano in processi di ricarica che le portavano dal 10% all’80% in appena 10 minuti, seguiti da una scarica in appena un'ora. Tenete conto che i migliori accumulatori arrivano oggi a un massimo di duemila cicli di ricarica lenta, prima di risultare inutilizzabili, e la media degli accumulatori commerciali per il mondo automotive si aggira tra i 1.000 e 1.500 cicli.

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A RISCHIO MA NON TROPPO Anche se le ricariche rapide fastcharge che potete effettuare alle colonnine in corrente continua con la vostra auto non sono altrettanto severe, è opinione comune tra gli esperti che non sia consigliabile costringere l'auto elettrica a continue ricariche ad alta potenza: come, peraltro, consiglia anche l'operatore francese Chargemap nel suo blog. Meglio riservarle alle situazioni di relativa emergenza. Va sottolineato, comunque, che la ricarica rapida non rientra tra i casi che invalidano la garanzia delle auto elettriche sugli accumulatori. Il che suggerisce che il rischio non sia poi molto elevato.

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LA GARANZIA NON COPRE SE... Un'indagine condotta dall'automobile club tedesco ADAC ha infatti evidenziato le condizioni che, se non rispettate, portano a dichiarare fuori garanzia eventuali danneggiamenti agli accumulatori dell'auto. Ogni casa automobilistica ha le sue regole, e vi invito a leggere le condizioni scritte sul manuale della vostra auto, ma in generale tra i comportamenti vietati figurano:

  • Consentire la scarica profonda della batteria per inutilizzo prolungato del veicolo
  • Avvicinarsi troppo alla scarica completa dell'accumulatore durante l'utilizzo dell'auto (sotto al 5% circa, per dare un ordine di grandezza)
  • Non effettuare gli aggiornamenti del software disposti dal costruttore
  • Non eseguire la manutenzione programmata (leggi ''tagliandi'') o effettuarla fuori dalla rete ufficiale
  • Modificare l'auto con accessori non previsti

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COME FARLA DURARE DI PIÙ Per prolungare il più possibile la durata della batteria, che al giorno d'oggi è molto costosa da sostutuire, è consigliabile affidarsi generalmente alla ricarica normale, mantenendo un livello compreso tra il 20 e l'80% della carica. Ricordatevi che anche la scarica rapida è dannosa, dunque frenate l'impeto ed evitate di guidare spesso con piglio sportivo. Infine evitate di ricaricare immediatamente una batteria già surriscaldata: per una condotta di guida troppo veloce o per fattori ambientali. Lasciatele prendere fiato!


Pubblicato da Emanuele Colombo, 20/10/2022
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