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Ecobonus 2022

Auto elettriche (e non solo), dal Comune di Milano fino a 12.480 euro di contributi


Avatar di Claudio Todeschini , il 01/09/22

1 anno fa - Partono i contributi 2022 del comune di Milano per l’acquisto di elettriche e ibride

Al via i contributi 2022 del comune di Milano per l’acquisto di elettriche e ibride
Al via i contributi per chi rottama un’auto e la sostituisce con una meno inquinante. Tre milioni di euro stanziati, le agevolazioni per le famiglie

Poco più di un mese fa il Comune di Milano aveva annunciato lo stanziamento di nuovi fondi per incentivare il rinnovamento del parco auto circolante, destinati ai residenti del capoluogo lombardo che rottamano un mezzo inquinante e lo sostituiscono con un più pulito (elettrico, ibrido o benzina, sono esclusi motorizzazioni diesel e bi-fuel).

A CHI SI RIVOLGE IL BANDO DEL COMUNE DI MILANO

Comune di Milano, al via i contributi 2022 Comune di Milano, al via i contributi 2022

Il bando di finanziamento, a cui si può accedere da questa pagina, prevede lo stanziamento di tre milioni di euro ed è destinato ai soli privati (persone fisiche) maggiorenni e residenti a Milano. Sono esclusi dal bando coloro che hanno contenziosi in corso con il comune relativamente ad erogazioni di contributi e hanno già beneficiato di altri contributi per l’acquisto di veicoli a minore impatto ambientale erogati dal Comune di Milano nell’ultimo triennio.

QUALI AUTO E MOTO?

I contributi del Comune di Milano possono essere richiesti per l’acquisto di un autoveicolo di categoria M1, esclusivamente ad alimentazione elettrica, ibrida o benzina  (niente gasolio, niente metano o GPL) il cui prezzo massimo è di 45mila euro (accessori compresi, IVA e IPT escluse). Le emissioni non devono superare i 135 g/km di CO2. I contributi possono anche finanziare l’acquisto di un moto o ciclomotori (L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e e L7e) pari al 60% del costo totale, fino a un massimo di 3mila euro (esclusa IVA).

MAGGIORAZIONE IN BASE ALL’ISEE 

Incentivi 2022 del Comune di Milano Incentivi 2022 del Comune di Milano

Con l’obiettivo di agevolare le fasce più deboli della popolazione (quelle che hanno maggior difficoltà a sostituire un bene costoso come l’automobile), il Comune di Milano prevede importanti maggiorazioni in base al reddito certificato ISEE. Le maggiorazioni si applicano solo per l’acquisto di auto e non di moto o ciclomotori, e arrivano fino a 12.480 euro per l'acquisto di un'auto elettrica.

LA TABELLA DEGLI INCENTIVI 2022 DEL COMUNE DI MILANO

Trovate la tabella degli incentivi qui sotto, oppure come pdf in allegato a questo articolo. Le maggiorazioni vengono riconosciute a chi presenta domanda corredata da certificazione ISEE rilasciata dagli enti specifici di INPS o CAF in corso di validità e priva di omissioni e/o difformità.

Emissioni ISEE < 12.000 € ISEE < 15.000 € ISEE < 20.000 € ISEE > 20.000 €
0-20 g/km CO2 12.480 euro 12.000 euro 11.520 euro 9.600 euro
21-60 g/km CO2 6.240 euro 6.000 euro 5.760 euro 4.800 euro
61 – 135 g/km CO2 4.680 euro 4.500 euro 4.320 euro 3.600 euro

COME ACCEDERE AI CONTRIBUTI

Incentivi 2020 del Comune di Milano: 9.600 euro per un'auto elettrica Incentivi 2020 del Comune di Milano: 9.600 euro per un'auto elettrica

VEDI ANCHE



Il contributo può essere richiesto in una fase, oppure in due. Nel primo caso, per ottenere l’immediata liquidazione del contributo previsto, serve allegare da web la documentazione che comprova l’avvenuto acquisto. Nel secondo caso si può prenotare il contributo e rendicontarlo in una seconda fase, sempre con la documentazione adatta, purché l’ordine venga effettuato entro il 31 dicembre di quest’anno.

VEICOLI CHE SI POSSONO ROTTAMARE

Il contributo viene emesso a fronte di una contestuale rottamazione di un autoveicolo benzina fino ad Euro 4 incluso oppure diesel fino ad Euro 5 incluso. Nel caso di motoveicoli, devono avere alimentazione benzina a due tempi fino ad Euro 3 incluso, gasolio a due tempi fino ad Euro 3 incluso, benzina a quattro tempi fino ad Euro 2 incluso. I mezzi rottamati devono essere intestati (o cointestati) alla persona che richiede il contributo o altro componente del nucleo familiare convivente, ed esserne proprietario dal 01/01/2022. La proprietà del veicolo acquisto dev’essere mantenuta per almeno per cinque anni dall’acquisto.

CUMULABILITÀ DEI CONTRIBUTI

I contributi erogati dal Comune di Milano sono cumulabili con quelli statali e non con il contributo ammesso ed erogato dalla Regione Lombardia. L’importo è calcolato sul prezzo finale, già comprensivo del bonus statale.

DEROGA PER AREA B E AREA C

Incentivi 2020 del Comune di Milano, un'immagine del blocco del traffico Incentivi 2020 del Comune di Milano, un'immagine del blocco del traffico

Come anticipato nelle scorse settimane, il Comune di Milano prevede deroghe specifiche per chi aderisce al bando, sostituendo un’auto diesel Euro 5. Sarà infatti possibile continuare ad accedere in Area B e in Area C fino alla consegna del nuovo veicolo compilando la richiesta di deroga (entro il 19 settembre per contratti sottoscritti entro il 14 settembre) sul sito del Comune di Milano (da questa pagina). La deroga vale anche per tassisti e NCC.

DIVIETI PER AREA B E AREA C

Dal prossimo primo ottobre entreranno in vigore i divieti per Area C e Area B annunciati nei mesi scorsi. Non potranno entrare in Area C i veicoli trasporto persone Euro 2 benzina, Euro 3 e 4 diesel con FAP di serie, Euro 0, 1, 2, 3 e 4 diesel con FAP after-market installato entro il dicembre 2018 e con classe di adeguamento pari almeno ad Euro 4 e gli Euro 5 diesel. Per quanto riguarda invece Area B, dal 1 ottobre scatteranno i divieti di circolazione per auto Euro 2 a benzina, Euro 4 diesel senza FAP, Euro 3 e 4 diesel con FAP di serie, Euro 0, 1, 2, 3, 4 diesel con FAP after-market installato entro dicembre 2018 e con classe massa particolato pari almeno a Euro 4, Euro 4 e Euro 5 diesel. 

L’ALTERNATIVA I veicoli diesel Euro 4 e 5 e i veicoli alimentati a benzina Euro 2 potranno circolare in Area B aderendo al progetto integrato MoVe-In/Area B. In alternativa potranno usufruire della deroga dei 50 giorni di accesso, anche non consecutivi, nel periodo compreso tra la data del primo accesso avvenuto e la data del 30 settembre 2023.


Pubblicato da Claudio Todeschini, 01/09/2022
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