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Mini & Me: 99 idee per la tua Mini


Avatar Redazionale , il 28/01/03

21 anni fa -

Mi faccio la Mini. In senso letterale, però. Istigate dalla Casa stessa, sono state oltre 7 mila le donne che hanno partecipato al concorso "Mini & Me": proposta di personalizzazione della piccola anglo-tedesca, rigorosamente indirizzata all'universo femmineo. Ecco le finaliste. Che ne dite?

Inizia tutto lo scorso autunno. Perché non chiedere al gentil sesso delle Mini interpretazioni? Tac, detto fatto. Adesioni a mazzi. Chi l’ha impacchettata seriosa stile Louis Vuitton, chi l’ha trasformata in un cruciverba ambulante con tanto di orizzontali e verticali in bella evidenza o in una pista cifrata (quella "unisci i puntini" per intendersi) giusto per rimanere in tema enigmistico. Ma anche borchie che spuntano dal tetto e piercing su specchio laterale e calandra – bellezza pancabestia –, o portiere con ritratte suadenti donzelle alla guida, trionfo di trasparenze.

E Mini cabrio rosa Barbie, la piccola nata apposta per Superman, quella in

onore a Mirò, a Picasso, la fiammata, la pop art, la zebrata e la tigrata. E i girasoli e i pesci e il Generale Lee (quello di Bo e Duke) e Keith Haring (quello dei pupazzetti stilizzati) e la muccata e la coccinellata, la Mini-SUV e la mimetica, la pitonata e la figlia dei fiori, l'indiavolata e la new age. Senza parlare delle interpretazioni vip, quali la Mini a panda di Licia Colò, quella con la misurazione della lunghezza sulle fiancate di Fiona May, campionessa di salto in lungo, o quella a due volanti per le veline di Striscia la Notizia. La scrematura è arrivata a sette progetti sette, di altrettanti creative madrine. Frutto del lavoro della giuria di MINI & ME, composta esclusivamente da donne che operano nel mondo del design, del giornalismo, della comunicazione. Wind, Spiaggia, Sunset, Casa-dolce-casa, Vintage, Impunture e Shopaholic, i nomi di battesimo delle stravaganti creazioni. Eccole.

Mamma della Mini Wind è Anna Bizzozero. Carrozzeria punteggiata da segnavento, sedili sportivi in gel e un optional introvabile: il ventilatore che richiama il marchio Mini, per diffondere nell'abitacolo il profumo preferito. Anita Bosca, indomita amante del mare, l’ha invece buttata sul sempre caro tema delle vacanze: la sua "Spiaggia" ha il tettuccio a spicchi colorati, vedi ombrellone sul bagnasciuga, i sedili a righe stile sdraio e il cruscotto colorato in azzurro cielo e beige sabbia. Buon Ferragosto.

Molto fashion il progetto di Alice Occleppo. Per lei una Mini Vintage: tessuto Anni ’60 per la carrozzeria e sedili foderati in jeans délavé. Da vederla sfilare sulle passerelle di Milano Collezioni. Mentre Gaia Susani la vede Impunture, ossia tratteggio delle cuciture a vista e profusione di dorature a far risplendere, tra l’altro, maniglie delle portiere, cerchi, griglia del radiatore, gruppi ottici, prese d’aria, eccetera.

Per Irene Falck un’idea tutta Jungle, caratterizzata da vetri riflettenti in plutonite (che poi è il materiale utilizzato per le lenti degli occhiali da sole) e texture fotografica di vegetazione tropicale. Dentro, fodere ecologiche in canapa per i sedili e inserti in legno, finto ovviamente. Francesca Terragni, malata di shopping, ha creato l’auto per le spese nelle vie del centro. La Shopaholic, carrozzeria decorata da un fregio animalier, è una due posti secchi, con guardaroba completo di appendiabiti al posto della seconda fila e vetri oscurati, per evitare sguardi indiscreti.

Chiude Anna Filippini: per la sua Casa-dolce-casa niente bozzetti ma una meticolosa descrizione. Dovrà essere "tutta ricoperta di mattoncini, con tegole sul tetto, finti vasi di fiori sotto i finestrini e finta ringhiera sul portellone del baule". Gli interni? Sedili come divani, rivestiti con tessuto a fantasia floreale, e carta da parati a righe bianco-verdi su tutte le altre superfici. Oltre agli accessori: un navigatore che faccia un po’ da focolare elettronico e un tavolino estraibile con tovaglia a scacchi.

Veniamo al dunque. Innanzi tutto il concorso è terminato, quindi non vi buttate, gentili donzelle, sul foglio bianco a dar vita al vostro modello o se lo fate, non lanciatevi ai cancelli Mini imprecando il diritto di partecipazione. Siamo alle strette finali. Tra le sette proposte uscirà il nome della vincitrice assoluta. Che verrà realizzata e data in premio da MINI alla sua creatrice. Appuntamento al 12 febbraio, in occasione della cerimonia di premiazione presso lo Spazio-Teatro di IED Moda Lab, in via Pompeo Leoni a Milano. Prima, si accettano scommesse.


LE FINALISTE

  "Sunset"
di Irene Falk  "Wind"
di Anna Bizzozero  "Vintage"
di Alice Occleppo  "Impunture"
di Gaia Susani  "Beach"
di Anita Bosca  "Shopaholic"
di Francesca Terragni
Pubblicato da Ronny Mengo, 28/01/2003
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