Logo MotorBox
Giustizia

In carcere l'ex boss di Ferrari e Bugatti USA. Ecco perché


Avatar di Emanuele Colombo , il 07/09/20

3 anni fa - In manette Maurizio Parlato, ex boss di Ferrari e Bugatti negli USA

In prigione Maurizio Parlato, ex boss Ferrari e Bugatti USA
Maurizio Parlato, ex CEO Ferrari USA e COO Bugatti of the Americas, si dichiara colpevole di evasione fiscale e tangenti

LA TRUFFA NEGLI USA La notizia proviene direttamente dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti: l'ex CEO di Ferrari North America e COO di Bugatti of the Americas Maurizio Parlato è in attesa di giudizio per aver preso tangenti per un totale di 2,8 milioni di dollari, al fine di condizionare l'assegnazione delle auto ai clienti, e per avere evaso tasse per un totale di 1,1 milioni di dollari.

LA PIETRA DELLO SCANDALO L'udienza per la condanna è prevista per il 12 gennaio 2021 e Maurizio Parlato, 58 anni, di Washington, DC, si è già dichiarato colpevole delle accuse. In particolare, le tangenti per l'assegnazione privilegiata delle vetture avrebbero riguardato la Ferrari LaFerrari lanciata nel 2013, in base a quanto si puà ricostruire dagli atti ufficiali del processo.

Ferrari LaFerrari, vista frontale Ferrari LaFerrari, vista frontale

VEDI ANCHE



INFLUENZAVA LE LISTE I fatti per cui Parlato è stato citato in giudizio si sarebbero svolti tra il 2015 e il 2017, ossia dopo che Parlato - in carica tra il 2002 e il 2009 - aveva rassegnato le dimissioni da CEO di Ferrari Nord America, ma in un periodo in cui aveva ancora una posizione di grande influenza nel settore: tanto da riuscire a far assegnare le auto a persone escluse dalle liste ufficiali di Maranello.

QUALE PENA RISCHIA Secondo quanto riportato dal Dipartimento di Giustizia, la presentazione di una dichiarazione dei redditi falsa può comportare una pena massima di tre anni di carcere e una multa di 250.000 dollari, a cui si sommerebbe la pena per mancata presentazione di una relazione di conti bancari e finanziari esteri, che a sua volta può comportare una pena massima di altri cinque anni di carcere e una multa di 250.000.


Pubblicato da Emanuele Colombo, 07/09/2020
Gallery
Vedi anche