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Esame di teoria patente, mini-riforma al via. Ecco cosa cambia


Avatar di Lorenzo Centenari , il 20/12/21

2 anni fa - Meno domande, ma anche meno tempo (e meno errori) a disposizione

Esame di teoria patente A e B: quali novità dal 20 dicembre 2021
Meno domande, ma anche meno tempo (e meno errori) a disposizione. Tutte le novità che dal 2022 interessano la prova in aula

Chi fosse sotto esame, certamente si sarà documentato con anticipo dalla tv, dai quotidiani, dai canali web. Metti invece che hai la testa tra le nuvole, hai il test tra pochi giorni o settimane, e non ti sei accorto che la prova di teoria della patente non è più la stessa sulla quale ti stai preparando. In questo caso, ti aggiorniamo noi. Il 20 dicembre 2021 scatta la mini-rivoluzione del test scritto per patenti di categoria A e B, cioè auto e moto. Ecco quali novità (e non tutte sono musica per le tue orecchie).

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RUSH Come da decreto del ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità sostenibili del 27 ottobre 2021, decreto il cui contenuto è stato poi ripetuto nella circolare della Motorizzazione Civile del 15 dicembre 2021 circa ''modifiche alle modalita' di espletamento della prova di verifica delle cognizioni per il conseguimento delle patenti di categoria A1, A2, A e di categoria B1, B e BE'', a partire dal 20 dicembre 2021 il nuovo esame teorico consiste in 30 quiz, non più 40. Per lo svolgimento della prova, il candidato ha a disposizione 20 minuti, e non più 30. L'esame, infine, si intende superato - e c'era da aspettarselo - se il numero di risposte errate non sia superiore a 3, e non più 4. In sostanza, la quota massima di errori ammessi resta il 10%.

STOP TRANELLI? Per il momento, non ci sono invece variazioni negli argomenti d'esame, in quanto il database (di 7.000 domande) resta quello attualmente in uso. L'intenzione del ministero sembra tuttavia quello di rivedere anche i quesiti: in particolare, di eliminare le classiche domande ''trabocchetto'' fondate su espressioni linguistiche ingannevoli, giudicate ormai poco efficaci per verificare il grado effettivo di preparazione del candidato. Ma di questo, se ne parla (forse) nel 2022


Pubblicato da Lorenzo Centenari, 20/12/2021
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