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Fuel efficiency

Potenza su, consumi giù. Com'è cambiata l'auto in 10 anni


Avatar di Lorenzo Centenari , il 20/06/18

5 anni fa - Una ricerca misura l'evoluzione del rapporto tra potenza ed efficienza

Consumi auto e potenza, ecco come sono cambiati negli ultimi 10 anni

Negli Usa, una ricerca misura l'evoluzione del rapporto tra potenza ed efficienza dei motori dal 2008 a oggi. Quanti passi avanti

CHI SALE, CHI SCENDE Al bando i propulsori a combustione interna, sono brutti, sporchi e cattivi. Viva l'auto elettrica, la panacea di tutti i mali. E se invece non fosse proprio così? Se i cari vecchi motori endotermici fossero una miniera d'oro dal valore ancora in parte inesplorato? Affidiamoci ai numeri. Dal 2008 a oggi, i consumi delle auto diesel e benzina (quindi anche il loro tasso di inquinamento) sono crollati del 24%. Significa che nel 2018 l'efficienza è cresciuta di quasi un quarto rispetto a 10 anni prima. Contemporaneamente, la potenza media dei modelli che oggi popolano il mercato del nuovo è superiore del 14%.

AUTODISCIPLINA A misurare i progressi dei motori tradizionali è il portale di e-commerce auto nuove e usate Edmunds.com. Negli Usa, l'Agenzia per la protezione ambientale (EPA) lotta affinché gli standard sulle emissioni nocive dei gas di scarico subiscano un ulteriore giro di vite. Senza tuttavia considerare come la tecnologia abbia in realtà nel frattempo mosso passi da gigante. Con benefici non solo in termini di prestazioni, ma al tempo stesso anche di economia di esercizio ed ecosostenibilità.

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V8, BYE BYE Se infatti, la scorsa decade, ridurre i consumi comportava generalmente sacrificare la potenza, oggi non è più così e questo grazie soprattutto al downsizing sia della cilindrata delle auto, sia del frazionamento dei motori stessi. Al 2018, l'output medio dei veicoli in commercio negli States ammonta a circa 300 cv, ben di più che non in passato. Il progressivo abbandono dei classici V8 aspirati in favore di più snelli quattro cilindri turbo ha permesso agli ingegneri di tagliare i consumi in modo drastico, senza tuttavia penalizzare le performance.

TO BE CONTINUED Oggi, negli Stati Uniti, quasi la metà del mercato va ricondotto proprio a moderni quadricilindrici sovralimentati. Nel 2008, i 4 cilindri turbo non superavano lo share del 23%. Viceversa, l'incidenza degli 8 cilindri a V si è asciugata fino a un misero 16% di quota. Diesel e benzina hanno la coscienza a posto, e lo sviluppo dei motori a pistoni non ha di certo ancora raggiunto il proprio apice.


Pubblicato da Lorenzo Centenari, 20/06/2018
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