Logo MotorBox
Cambio gomme: obbligo pneumatici invernali dal 15 novembre 2021
Pneumatici

Gomme invernali obbligatorie dal 15 novembre, occhio alle multe


Avatar di Claudio Todeschini , il 08/11/21

2 anni fa - Ordinanze, scadenze, differenze con gomme estive e all season

Le scadenze, le differenze con gli pneumatici estivi e all season. I consigli per conservare al meglio le gomme della propria auto

L'ora X è alle porte, ai ritardatari conviene affrettarsi. Come ogni anno, con l’inoltrarsi della brutta stagione anche nel 2021 scatta l’obbligo di montare gli pneumatici invernali (qui la nostra guida) sulla propria auto. La normativa vigente prevede che il cambio gomme venga effettuato a partire dal 15 ottobre, concedendo però un mese di tolleranza (fino al 15 novembre). Le gomme estive potranno poi essere nuovamente calzate a cominciare dal 15 aprile 2022. L’obbligo non vale per chi monta pneumatici all season. Le singole amministrazioni regionali e locali possono poi emettere ordinanze speciali in funzione delle condizioni del territorio, misure che vi consigliamo di controllare sul portale di Assogomma pneumaticisottocontrollo.it. In calce all'articolo, il depliant della tradizionale campagna Assogomma ''Inverno in Sicurezza''. Ora un ripassino, che male non fa.

Pneumatici invernali obbligatori dal 15 novembre 2021 Pneumatici invernali obbligatori dal 15 novembre 2021

GOMME INVERNALI: PERCHÈ SONO IMPORTANTI

Il primo motivo per passare alle invernali quando si abbassano le temperature è legato alla sicurezza, ed è quello più importante. Le gomme estive, per composizione della mescola e disegno del battistrada, mal si adattano alle temperature più rigide dei mesi invernali: questo vuol dire spazi di frenata sensibilmente allungati, e in generale una scarsa efficacia. Non è necessario che nevichi, basta una temperatura inferiore ai 7° Celsius perché le invernali comincino a manifestare un vantaggio tangibile sulle estive.

Invernali: la differenza sta nel battistrada e nella mescola Invernali: la differenza sta nel battistrada e nella mescola

VEDI ANCHE



GOMME INVERNALI: QUALI MULTE

 È possibile circolare con le gomme estive, a patto di trasportare le catene nel bagagliaio, ma è una soluzione comunque sconsigliata (anche perché quasi tutti i modelli con cerchi in lega non sono catenabili...). Il secondo motivo per passare alle invernali è puramente economico: chi viene “pizzicato” con le gomme sbagliate rischia una sanzione amministrativa da 85 euro (ridotta a 59,50 se pagata entro cinque giorni) fino a 1.695 euro, più il ritiro del libretto di circolazione. In caso di incidente, inoltre, la compagnia assicurativa potrebbe rifiutarsi di coprire gli eventuali danni.

GOMME INVERNALI: COME PRENDERSENE CURA 

È quasi superfluo ribadire che gli pneumatici rappresentano, letteralmente, il collegamento tra l’automobile e la strada, influendo in maniera determinante su comfort e sicurezza alla guida. Come fare per tenerli sempre in buone condizioni? Ecco cinque semplici regole della finlandese Nokian, che di gomme invernali se ne intende: è stata la prima azienda, nel 1934, a inventare lo pneumatico invernale per camion, ed è uno dei maggiori fornitori di gomme da neve per la Russia e numerosi altri paesi del Nord Europa, dove di condizioni estreme ne sanno qualcosa.

Invernali: controllare periodicamente la pressione Invernali: controllare periodicamente la pressione

  1. Controllare regolarmente la pressione. Un gonfiaggio irregolare favorisce l’usura irregolare del battistrada e ne riduce l’efficacia: se lo pneumatico è troppo gonfio, la parte a contatto con l’asfalto è minore, con conseguente aumento degli spazi di frenata e minor aderenza. Al contrario, se l’aria è poca, la superficie a contatto con la strada aumenta, provocando usura dei bordi e del fianco della gomma; aumentano inoltre i consumi, e lo spazio di frenata sul bagnato. I valori corretti di pressione variano da macchina a macchina: sono sempre riportati nel manuale di istruzioni, spesso sull’etichetta all’interno del serbatoio della benzina, o nel sistema di infotainment.
  2. Effettuare la rotazione degli pneumatici tra l’asse anteriore e posteriore dopo circa 8.000/10.000 km.
  3. Verificare che lo pneumatico sia stato montato correttamente seguendo il senso di rotazione previsto dal costruttore. Un controllo semplicissimo, che si effettua osservando la freccia sul fianco della gomma. Un montaggio al contrario riduce le prestazioni della gomma, in qualsiasi condizione.
  4. Tenere uno stile di guida il più possibile tranquillo. Procedere nervosamente, con accelerate e frenate brusche riduce considerevolmente la vita degli pneumatici.
  5. Controllare sempre l’usura del battistrada quando si ruotano le gomme, prestando particolare attenzione a segni di irregolarità, indici di un montaggio sbagliato o di qualche anomalia nella macchina. In questo caso, è bene far controllare la bilanciatura da un gommista.
     

Pubblicato da Claudio Todeschini, 08/11/2021
Vedi anche