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Strade dissestate

Buche, nessun risarcimento danni se sono prevedibili


Avatar di Lorenzo Centenari , il 12/03/18

6 anni fa - Sentenza: se la buca è ampia e la visibilità è buona, no a indennizzo

Buche stradali, nessun diritto a risarcimento danni se sono prevedibili

Sentenza della Cassazione: se l'avvallamento è ampio e la visibilità buona, nessun indennizzo. Pesa la disattenzione del conducente

E LA LEGGE DÀ BUCA Incrociando le dita, si va a poco a poco verso la bella stagione. Neve e ghiaccio rimarranno un ricordo, almeno fino al prossimo inverno. Il freddo lascia il posto a temperature miti, non prima tuttavia di aver stampato a fuoco sull'asfalto il proprio passaggio. Roma, ma non solo: l'eredità delle forti nevicate delle scorse settimane consiste in buche stradali profonde come crateri. Voragini che inghiottono le ruote delle auto e le sputano fuori conciate a dovere. Pneumatici, cerchioni, paraurti: l'elenco delle vittime è impietoso. E oltre al danno, potrebbe aggiungersi la beffa. Già, perché a quanto pare, se la buca è prevedibile (proprio come in questo periodo...), l'automobilista non ha diritto ad alcun risarcimento.

ESITO NEGATIVO A ribadirlo, la sentenza della Corte di Cassazione in merito all'episodio di un motociclista caduto a causa di una buca sul manto stradale non opportunamente segnalata. La vittima della caduta avrebbe citato in giudizio l'amministrazione comunale e chiesto il riscarcimento dei danni. Vedendosi tuttavia negare la richiesta sia in primo grado, sia in appello. Nulla da fare, per il malcapitato, nemmeno in terzo grado: la Cassazione sottoscrive le motivazioni addotte nei primi due processi e rigetta la richiesta. Secondo la Corte, infatti "l'attore non avrebbe provato, come era suo preciso onere, i requisiti della non visibilità e della non prevedibilità integranti gli estremi dell'insidia stradale di cui l'amministrazione locale era stata chiamata a rispondere".

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LE MISURE CONTANO In altre parole, visto il contesto diurno (quindi con buona visibilità) e la considerevole ampiezza della buca stessa, il motociclista avrebbe dovuto adottare una condotta di guida più attenta. La giurisprudenza in materia è ricca di esempi: già in passato, la Cassazione aveva stabilito come "anche nell'ipotesi di danno da insidia stradale, la valutazione del comportamento del danneggiato è di imprescindibile rilevanza, potendo tale comportamento, se ritenuto colposo, escludere del tutto la responsabilità dell'ente pubblico preposto alla custodia e alla manutenzione della strada stessa". Automobilisti e motociclisti italiani avvisati: strade come grooviere? Un motivo in più per rallentare. Risparmiando la carrozzeria, le gomme, e la sventura di una causa persa. 


Pubblicato da Lorenzo Centenari, 12/03/2018
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