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Editoriale

30.000 dollari per la batteria di un'auto ibrida? La storia è vera, ma...


Avatar di Emanuele Colombo , il 04/09/22

1 anno fa - La breve vita di auto ibride ed elettriche: il caso virale sui social

30.000 dollari per cambiare la batteria a una Chevrolet Volt
Riparare le vecchie auto ibride può costare caro: nell'era dell'elettrificazione dovremo cambiare auto più spesso di ora

La notizia gira da qualche giorno e sui social è diventata virale, scatenando centinaia di commenti indignati: il proprietario di una Chevrolet Volt con 112.000 km all'attivo ha avuto una brutta sorpresa quando si è recato in concessionaria per sostituire la batteria della sua auto ibrida, ricevendo un preventivo di circa 30.000 dollari (30mila euro): più del prezzo, negli USA, di modelli 100% elettrici nuovi di zecca come una Nissan Leaf o una Chevrolet Bolt. La vittima ne ha dato notizia via Twitter, come potete leggere qui sotto, e il sito di fact checking Snopes.com ha confermato che non si tratta di una bufala. A questo punto vale però la pena di capire il perché di una simile richiesta e di fare qualche riflessione sulla longevità delle auto ibride ed elettrificate in generale.

IBRIDA SUI GENERIS La Chevrolet Volt in questione, commercializzata a partire dal dicembre 2010, è una delle primissime plug-in hybrid: gemella della Opel Ampera, che era stata commercializzata anche in Europa. Il loro powertrain è un ibrido un po' particolare: alcuni oggi preferiscono dire che si tratta di auto elettriche con range extender - elettriche perché sono esclusivamente elettrici i motori che danno potenza alle ruote - ma la denominazione più corretta è ''ibrido in serie'', visto che hanno un serbatoio per la benzina, con la quale alimentano un motore a pistoni per ricaricare la batteria in movimento. Va da sé che la batteria ha una capacità elevata rispetto alle normali auto ibride: parliamo di 16 kWh, che sono un valore in linea con le migliori plug-in hybrid odierne. Ma non è quello il vero problema.

La meccanica della Chevrolet Volt messa a nudo La meccanica della Chevrolet Volt messa a nudo

CHE COSA C'È SOTTO Un portavoce della concessionaria Roger Dean Chevrolet in Florida, a cui il proprietario della Volt si è rivolto, ha spiegato che: ''Questo è il preventivo per un'auto di 12 anni fuori garanzia e per una batteria estremamente difficile da trovare, a causa della vecchia tecnologia del veicolo''. Per rimpiazzarlo con uno nuovo occorre rivolgersi a un'azienda esterna e farsi realizzare un accumulatore su misura: proprio quello che ha fatto Roger Dean Chevrolet contattando la specializzata Spear Power Systems. Altrimenti...

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SI PUÒ SPENDERE MOLTO MENO Alternative più economiche, va detto, non mancano. Alcuni utenti di Reddit hanno fatto notare che su GM Parts Online è disponibile un pacco batteria ricondizionato compatibile, garantito per 12 mesi, al prezzo di 6.880 dollari. in alternativa su eBay sono in vendita ricambi usati già a partire da circa 3.600 dollari. Compresi i costi di intervento, che a giudicare dal preventivo originale si aggirano sui 3.000 dollari, per rimettere in strada la Chevrolet Volt si spendono circa 6.600 dollari. Anche con una riparazione all'osso, ha senso procedere? Io faccio fatica a crederlo e il mio pensiero va alle tantissime auto a motore tradizionale molto più vecchie e chilometrate circolanti in Italia.

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L'AUTO DIVENTA UN BENE DI LUSSO Gli ultimi dati UNRAE ci dicono che l'età media del nostro parco circolante sfiora i 12 anni e un'auto su quattro ha più di 15 anni di età. Ad oggi la garanzia sulle batterie non va oltre 8 anni e 160.000 km e se anche in futuro sarà possibile aumentarne la durata, nell'era dell'elettrificazione, sembra di capire che diventerà impossibile poter tenere la propria auto quanto siamo abituati a fare oggi. Una prassi che - è bene ricordarlo - non nasce dalla pigrizia degli italiani ad andare in concessionaria, ma dall'oggettiva difficoltà a permettersi cambi d'auto più frequenti. Come la mettiamo?


Pubblicato da Emanuele Colombo, 04/09/2022
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