Logo MotorBox
Attualità

L'auto di Jake Angeli: ecco cosa guida lo sciamano di QAnon


Avatar di Dario Paolo Botta , il 07/01/21

3 anni fa - Jake Angeli: nel garage dello sciamano una Hyundai decrepita

L'auto del fan di Trump che ha assaltato Capitol Hill
Niente SUV o pick-up per il "leader" dell'assalto al Congresso USA con le corna di bufalo in testa. Nel garage una vecchia Hyundai

THE DARKEST HOUR Lo abbiamo visto tutti alla tv: a Washington un gruppo di sostenitori del presidente uscente Donald Trump si è introdotto con la forza all’interno di Capitol Hill bloccando la nomina del neo-Presidente Joe Biden. Fra le figure più pittoresche che hanno partecipato all’assalto c’è lui, lo sciamano di QAnon, all’anagrafe Jake Angeli: trentaduenne aspirante attore di origini italo-americane. Corna di bisonte come copricapo, viso dipinto con i colori della bandiera a stelle e strisce e torso nudo: questi i connotati di colui che si è messo alla testa dei riottosi pro-Trump. Nonostante gli Stati Uniti siano la patria di maxi-SUV e pick-up, il variopinto Angeli nella vita di tutti i giorni non guida nulla di simile, la sua auto è infatti l'imbrattatissima Hyundai Accent LC che vedete nella foto qui sotto.

La Hyundai Accent di Jake Angeli La Hyundai Accent di Jake Angeli

VEDI ANCHE



COMPLOTTISTA FINO AL MIDOLLO Se l’abito fa il monaco, gli adesivi e le iscrizioni riportate sull’auto di Angeli sono più che sufficienti per delineare il profilo del personaggio. Proprio sotto il portatarga si nota infatti uno dei mantra del suo movimento: “WQKE”, che nel gergo QAnon fa riferimento a un ipotetico risveglio (WQKE al posto di WOKE, che in inglese significa appunto risvegliato) da parte del popolo americano. Quest’ultimo sarebbe infatti soggiogato da un complotto orchestrato da dei presunti poteri forti, che punterebbero a screditare Trump (di cui due auto sono appena andate all'asta), proteggendo così un nuovo ordine mondiale, colluso con reti di pedofilia a livello globale. L’auto in questione è stata fotografata lo scorso 5 novembre, non molto distante dal seggio elettorale di Maricopa (Arizona), distretto chiave nel quale venivano scrutinati i voti dell’elezione presidenziale, vinta poi da Joe Biden. E manco a farlo apposta, ad arringare i manifestanti pro-Trump lì fuori c’era proprio lui: Jake Angeli, AKA lo sciamano di QAnon.


Pubblicato da Dario Paolo Botta, 07/01/2021
Vedi anche