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Volkswagen: arriverà nel 2013 l'ibrido plug-in


Avatar Redazionale , il 09/05/11

12 anni fa - Volkswagen svela le strategie per la sua futura gamma ecologica

Volkswagen svela le strategie per l'ibrido plug-in in arrivo nel 2013 e presenta due nuovi motori

BRICIOLE DI LUSSO I grandi saloni dell’auto sono la passerella prediletta dalle Case per svelare i loro nuovi modelli più importanti. Agli eventi secondari restano spesso solo le briciole, che a volte non sono però da disprezzare del tutto. In occasione e 32° International Vienna Motor Symposium, per esempio, il numero uno del Gruppo Volkswagen, Martin Winterkorn, ha dettato alla platea le strategie prossime venture di Wolfsburg in materia di auto a basso impatto ambientale.

FACTOTUM A partire dal 2013/2014, l’ibrido plug-in avrà un ruolo di primo piano nella gamma tedesca. Secondo Winterkorn e i suoi adepti, questa tecnologia è quella su cui puntare nel medio termine, visto che garantisce nell’uso quotidiano un rispetto dell’ambiente grazie al propulsore elettrico, mantenendo però sempre la possibilità di non avere reali limiti di autonomia, grazie a motore termico. L’accoppiata permette di non fare alcuna rinuncia, né in fatto di velocità, né in termini di spunto o capacità di traino.

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MOTORI SU MISURA Più avanti si avranno dettagli più precisi in materia ma per ingannare l’attesa quelli della Volkswagen hanno portato a Vienna anche due motori inediti, destinati ad alcuni specifici mercati. Per la Scandinavia, e in particolare per la Svezia e la Finlandia dove il bioetanolo è prodotto in gran quantità e va via come l’acqua minerale, gli ingegneri tedeschi hanno studiato una variante del 1.400 TSI da 160 cv che si alimenta a E85, miscela appunto di bioetanolo (85%) e da benzina (15%). Abbinato al cambio a doppia frizione DSG a sette marce, sotto il cofano della Volkswagen Passat si accontenta di 8,8 litri per coprire i classici 100 km, bevendo quindi il 7% in meno del modello che rimpiazza in listino.

LA CONQUISTA DELL’AMERICA L’altra novità è una variante del due litri TDI da 140 cv e 320 Nm sviluppata apposta per il mercato americano. Negli States non hanno storicamente molta simpatia per i motori a gasolio ma il Gruppo VW si è già tolto un po’ di soddisfazioni, piazzando comunque un buon numero di Audi e Volkswagen turbodiesel. Ora, con questa unità prodotta a Chattanooga, in Tennessee, Winterkorn & Co contano di fare nuovi proseliti. A convincere gli scettici dovrebbe essere il rispetto dei limiti DIN5/ULEV, assieme a un consumo di 6,7 litri ogni 100 km e a un tempo di 9,3 secondi nello scatto 0-100 km/h.


Pubblicato da Paolo Sardi, 09/05/2011
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