Logo MotorBox
Auto elettrica

Uniti One, tre posti elettrica nata dal crowdfunding


Avatar di Claudio Todeschini , il 15/10/19

4 anni fa - Prenotabile la piccola elettrica a tre posti con 300 km di autonomia

Poco più lunga di una Smart, questa piccola elettrica a tre posti promette 300 km di autonomia e grande comfort per i passeggeri

COMPATTA ELETTRICA Il mercato delle auto elettriche è in pieno fermento, e novità accattivanti come la compatta Uniti One non possono che far bene al settore. Questa piccola vettura a tre posti, progettata in Svezia e costruita nel Regno Unito, punta a racchiudere in un unico mezzo efficienza, sostenibilità ambientale, comfort e prezzi ragionevoli. Nata nel 2015 come progetto universitario presso la Lund University, Uniti è stata poi oggetto di diverse campagne di crowdfunding, che l’hanno fatta crescere fino a diventare una realtà commerciale vera e propria, pronta a debuttare sul mercato.

PICCOLA E GRAZIOSA Con il suo stile davvero minimal e aggraziato, la Uniti One ha l’indubbio pregio di distinguersi dalle altre piccole elettriche in commercio, a cominciare dalla presenza di tre posti: quello del guidatore in posizione centrale, gli altri due nella seconda fila. La peculiare disposizione dei sedili si rivela molto utile per far salire e scendere i passeggeri da entrambi i lati della macchina senza creare eccessivo disturbo per il guidatore, perfetta per i piccoli taxi o per lasciare i figli a scuola. Con tutte le sedute in uso, il bagagliaio mantiene una onesta capacità di 155 litri; una volta ribaltati i sedili posteriori (a filo del pavimento), la cubatura sale a 760 litri. La Uniti One misura 322 cm in lunghezza e 170 in larghezza.

Uniti One. vista di 3/4 anteriore Uniti One. vista di 3/4 anteriore

PLANCIA FUTURIBILE La plancia, che accoglie il guidatore occupando tutta la larghezza della vettura, ospita tre schermi touch configurabili. Il sistema operativo e di infotainment è Android Automotive (montato anche sulla prossima Volvo XC40). Non manca un’interfaccia utente ad attivazione vocale con cui controllare luci, climatizzazione e riscaldamento. Le portiere si aprono senza necessità di una chiave. Il tetto si oscura automaticamente quando la vettura è parcheggiata, onde evitare che si scaldi troppo sotto il sole (e risparmiare quindi energia per raffreddarla quando si torna a bordo); il parabrezza in vetro elettrocromico è in grado di oscurare anche la parte superiore per evitare che il sole possa abbagliare il conducente.

VEDI ANCHE



IL MOTORE Collegato alle ruote posteriori il motore genera 50 kW, più che sufficienti a regalare brio e buone doti dinamiche alla piccola Uniti. Lo 0-50 km/h è coperto in 4,1 secondi, e lo 0-100 in 9,9. Il software consente di scegliere due modalità di guida: City, per l’uso urbano, volta a minimizzare gli sprechi di energia; Boost offre invece una risposta più secca dell’acceleratore e aggiunge un po’ di “peso” allo sterzo. 

Uniti One: gli interni Uniti One: gli interni

AUTONOMIA Le batterie sotto il pavimento sono disponibili in due taglie, da 12 e da 24 kWh, e con un caricatore di tipo CCS possono passare dal 20% all’80% di carica in meno di venti minuti. L’autonomia della Uniti con le batterie da 12 kWh è di 150 km; il doppio, 300 km, per il modello con gli accumulatori più grandi.

PREZZI E DISPONIBILITÀ Il costo della macchina è di circa 18mila euro, al netto di IVA ed eventuali contributi statali. La Uniti One può già essere prenotata dai residenti di Svezia e nel Regno Unito, mentre gli altri cittadini dell’Unione Europea possono per ora mettersi in lista d’attesa. Chi prenota la macchina versando un piccolo anticipo si assicura un posto nel suo “Club dei Fondatori”. I suoi membri potranno accedere a diversi servizi esclusivi, tra cui gli aggiornamenti gratuiti a vita per il software della vettura, che potrebbero anche inserire nuove funzionalità. Gli update relativi alla sicurezza e al corretto funzionamento della vettura saranno invece gratuiti per tutti i clienti. Le prime consegne della Uniti One sono previste per la metà del prossimo anno, per ora solo in Svezia e Regno Unito.


Pubblicato da Claudio Todeschini, 15/10/2019
Gallery
Vedi anche