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Nissan Teatro of DAYZ


Avatar di Luca Cereda , il 05/10/15

8 anni fa - Così cambierà l'automobile per i nativi digitali

L'automobile del futuro è quella per i nativi digitali. Connessa, customizzabile e... semplice

TREPUNTOZERO Gli automobilisti del futuro? Nativi digitali. E questo, per i Costruttori, sembra rappresentare un problema non da poco, che li costringerà a ripensare le automobili da cima a fondo. Grossomodo dovremmo ancora avere un volante, quattro ruote e un motore (forse elettrico). Ma il focus non sarà più sulle prestazioni, bensì su connettività e personalizzazione.

KEEP IN TOUCH Se sarete dalle parte di Tokyo a fine mese potrete vedere il futuro, altrimenti detto Nissan Teatro for DAYZ. Una concept dal nome che suona bizzarro; il progetto, però, è tutt’altro che strampalato, tarato sulle priorità dei nativi digitali. Gente che considerano l’automobile come un puro e semplice mezzo di trasporto da un punto A a un punto B e che la vorrebbe versatile e connessa come uno smartphone. Fondamentalmente per poter portare avanti, anche negli spostamenti in auto, la propria vita “social”, fatta di continue condivisioni di foto, video ed esperienze.

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CREATIVA Per questo motivo la Nissan Teatro for DAYZ, quando è ferma, trasforma la sua plancia in una sorta di mega-tablet. Dal quale è possibile navigare, chattare, postare immagini e video (per questo ci sono delle microcamere nell’abitacolo), ma anche personalizzare interni ed esterni della concept secondo il proprio gusto. E qui emerge il secondo aspetto fondamentale; i nativi digitali vogliono auto estremamente customizzabili, senza che questo abbia nulla a che fare col tuning. Vogliono auto capaci di riflettere di volta in volta il proprio mood, magari cambiando aspetto, colori e grafiche come la Teatro for DAYZ. Immaginate la tela bianca di un pittore sulla quale di volta in volta il disegno cambia: ecco, questo dovrà essere l’auto dei nativi digitali. Cari ingegneri e designer, in bocca al lupo!  


Pubblicato da Luca Cereda, 05/10/2015
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