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Joint Venture

Supercar luxury elettrificate nel cuore della Motor Valley


Avatar di Dario Paolo Botta , il 02/02/21

3 anni fa - La Motor Valley diventerà il polo di riferimento per le BEV del futuro

Nella Motor Valley emiliana nasceranno supercar elettriche
Il Gruppo cinese FAW e l'americana Silk EV scelgono l'Emilia-Romagna come polo per lo sviluppo di auto di lusso a basse emissioni

LA VALLE DEI MOTORI...ELETTRICI Il futuro dell’elettrico italiano passa dalla Motor Valley. Si, parliamo proprio del distretto d’eccellenza in Emilia-Romagna dove hanno casa Ferrari, Lamborghini, Maserati e Dallara. Qui il Gruppo cinese FAW, il più grande produttore di auto del Paese asiatico, e l’americana Silk EV daranno vita a un piano d’investimenti da un miliardo di euro. L’obiettivo è la nascita di un polo all’avanguardia per la progettazione e la produzione di veicoli full-electric e plug-in hybrid. La conferma dell’accordo è giunta in mattinata, con la firma di una joint venture che darà nuovo lustro alla Motor Valley. Secondo le prime indiscrezioni l’ingegnerizzazione dei nuovi modelli avverrà in Emilia-Romagna, mentre la produzione su larga scala si svilupperà a cavallo fra Cina e Italia.

CONSORZIO SINO-AMERICANO A dare il lieto annuncio Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, il presidente di FAW, Xu Liuping, e il presidente di Silk EV, Jonathan Krane. Appena possibile, FAW e Silk EV indicheranno, di comune accordo con le autorità locali, il luogo più adatto per la nascita del nuovo polo motoristico. Walter De Silva, fra i designer più quotati al mondo, con un passato in Fiat e Volkswagen sarà il Responsabile dello stile. In Cina, il marchio, si legherà al già consolidato brand Hongqi. In Italia e nel resto del mondo invece, il nome del consorzio non è stato ancora ufficializzato.

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Il teaser della concept nata dall joint-venture FAW-Silk EV Il teaser della concept nata dall joint-venture FAW-Silk EV

SUPERCAR LUXURY La Motor Valley è un distretto industriale d’eccellenza che può contare su 16.500 aziende, oltre 90.000 addetti specializzati, 16 miliardi di euro di fatturato annuo e un export pari a 7 miliardi di euro. Proprio qui sarà concepita la prima vettura del nuovo marchio, che si ispirerà alla concept car Hongqi S9, presentata al Salone di Francoforte 2019. Il prototipo svelato in Germania era equipaggiato con un V8 4,0 litri abbinato a un powertrain ibrido per una potenza di sistema di 1.400 CV. A seguire è previsto il lancio di S7 e S5 a cui si andranno ad aggiungere altri due modelli non meglio precisati. Le primissime vetture saranno probabilmente delle ibride plug-in, mentre solo in seconda battuta arriveranno modelli full-electric. L’obiettivo dalla joint venture italo-sino-americana è di avviare la produzione già nel corso del 2022. 


Pubblicato da Dario Paolo Botta, 02/02/2021
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