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Lexus IS 2005


Avatar Redazionale , il 09/03/05

19 anni fa - Diventa più bella e finalmente arriva il diesel

Si rinnova, diventa più bella, si riempie di contenuti e finalmente monta un motore diesel. Il primo della storia Lexus. Roba fine come al solito, da mettere il fiato al collo alle berline medie con ben altro blasone. Forse è il caso di iniziare a conoscerla più in dettaglio, perché presto ne vedranno delle belle.

GUERRA IN VISTA Intenzioni bellicose quelle di Lexus, il marchio di lusso by Toyota. L'idea è di ripetere in Europa gli exlpoit statunitensi, dove in un ventennio (nasce in Usa nel 1985) è passata dal nulla al vertice delle classifiche di vendita e di soddisfazione, davanti a tutte le americane e alle europee con pedigree centenario. Ma si sa, in fatto di stile automobilistico (e non solo) gli americani sono di bocca buona, badano più alla sostanza che alle linee. Guardano all'affidabilità piuttosto che al lusso. Argomenti che le Lexus hanno profuso a mani basse in tutti i loro modelli. Più difficile convincere gli europei. Soprattutto in fatto di stile e prestazioni.

ALTRO STILE Diciamocelo, siamo più raffinati, più esigenti. Va bene la perfezione di motori che non si rompono quasi mai, va bene il prezzo molto più basso delle Lexus rispetto alle concorrenti di pari dotazione; mettiamoci anche il servizio post vendita che i marchi europei nemmeno si sognano (come quello di ritirare la vettura a domicilio e riconsegnarla tagliandata) ma anche l'occhio vuole la sua parte, sia fuori che dentro.

LA SVOLTA Dati quindi per assodati qualità, affidabilità e ricchezza di contenuti, alle Lexus sono finora mancati i caratteri distintivi delle vetture di successo, primo fra tutti una personalità ben definita dal punto di vista stilistico e, soprattutto per l'Italia, un bel motore diesel. Due nei che la svolta Lexus tenta di eliminare con i nuovi prodotti: la GS, in arrivo tra qualche mese, e questa nuova IS, il modello che nelle intenzioni della Casa dovrebbe fare più numeri. I segnali ci sono tutti, dalla linea, rinnovata completamente, al motore diesel.

LA LINEA Non si dica subito che c'è un po' di Volvo nel frontale e un po' di Bmw nella coda: qualche riferimento alle berline più innovative del momento ci può anche essere, ma il risultato finale ci sembra ben riuscito. La Lexus IS ora si fa notare, ha una sua personalità e per strada sarà difficile confonderla con qualche altro modello. Il tutto senza ricorrere a soluzioni abbaglianti che potranno piacere ai più giovani ma che rischiano di allontanare il cliente un po' più maturo.

L'IDENTIKIT Il viso è la versione moderata della concept LF-A presentata in gennaio a Detroit, caratterizzato da due trapezi rovesciati (della presa d'aria inferiore e della calandra) contornati da fari e da bocchette d'aerazione che riprendono forme e inclinazione dei lati esterni e da un paraurti anteriore massiccio e sporgente. Dalla calandra prende inoltre origine un motivo a V del cofano motore che prosegue in rilievo fino alla base del parabrezza portando grinta all'insieme, già incattivito da spalle muscolose e da una superficie frontale dell'abitacolo ridotta.

SPIGOLI E CURVE Ai tratti spigolosi del viso fa da contraltare una vista laterale più giocata sulle linee curve, accentuate da un parabrezza e da un lunotto molto arcuati, da una fiancata massiccia e pulita, incattivita da un cofano spiovente e da uno sbalzo anteriore ridotto. Meno originale la coda, piuttosto massiccia e attraversata da due gruppi ottici trasversali che non portano segni distintivi così marcati da colpire la memoria visiva di chi li osserva.

FORMALE Non proprio originalissimo anche l'interno, caratterizzato da una eleganza un po' troppo formale per il carattere della nuova IS. A cominciare dagli abbinamenti di colore pelle/plastica, non così "caldi" da riuscire a valorizzare in pieno la qualità certamente elevata dei materiali e delle finiture. Su tutto domina una plancia centrale massiccia in alluminio che termina su un tunnel ricoperto completamente di radica. Dietro il volante una palpebra classica fa da protezione a due strumenti circolari a fondo nero e tecnologia Optitron.

ERGONOMIA Inutile dire che la definizione di forme e distanze dei vari comandi, così come l'attenzione al tatto anche del più piccolo particolare, sono stati oggetto di studi e test. Il navigatore satellitare viene definito "il più avanzato" oggi sul mercato, con un sistema di comando vocale che trova vie e parcheggi ubbidendo ai vostri ordini, così come accade per cambiare stazione radio o aumentare e diminuire la temperatura interna.

AUDITORIUM Per non rischiare di trovare qualche concorrente capace di fare meglio, il sistema audio prevede ben 13 diffusori. Per chi non si "accontenta" mai c'è disponibile in opzione il top dei sistemi audio al mondo: un Mark Levinson con 14 casse, roba che nemmeno nel salotto di casa di un fissato di musica da camera. Tra gli equipaggiamenti anche una tendina privacy posteriore a comando elettrico e il monitor di assistenza parcheggio che invia l'immagine a colori della zona posteriore e tiene conto anche della posizione dello sterzo, indicando il percorso e lo spazio che si andrà ad occupare proseguendo in quella direzione. Una tecnologia già presente sulla RX300.

BENZINA E DIESEL Due i motori disponibili, un V6 benzina di 2,5 litri da 204cv e, questa la grande novità, l'atteso motore diesel made by Lexus, un quattro cilindri di 2,2 litri e 177cv arrivato a colmare un vuoto indispensabile per potersi imporre anche nel Vecchio Continente. Tanto ritardo per la solita ragione: la voglia di perfezione che sta alla base della filosofia Lexus. Staremo a vedere quanto questa sia concreta appena ci sarà possibile testare la nuova IS200. Per ora dobbiamo prendere per buono quanto dichiarato dalla Casa.

SUPER DIESEL Si parla quindi di un quattro cilindri common rail di 2.231cc realizzato interamente in alluminio, sul quale è stata posta la massima attenzione alla riduzione dei rumori, delle vibrazioni e all'introduzione di soluzioni tecniche innovative. Il primo diesel della storia Lexus vanterebbe infatti una pressione di iniezione estremamente alta (1.800 bar) con "il più basso rapporto di compressione al mondo per un motore diesel" (valore non dichiatìrato). Questo porterebbe a una combustione molto regolare con vantaggi sensibili in termini di consumo e di emissioni nocive, ben al di sotto della attuale normativa Euro IV. I dati tecnici dicono di una potenza massima di 177cv (130 kW) e di un valore di coppia da supercar, pari a 400 Nm disponibili tra i 2000 e i 2400 giri/min.

BENZINA Nuovo anche il V6 benzina di 2.499cc, che adotta un sistema di iniezione diretta con il Dual VVT-i, evoluzione del sistema di fasatura variabile Lexus. Risultato: una potenza massima di 204cv (150kW) a 6.400 giri e una coppia massima di 250 Nm a 3.800 giri. Motore che può essere abbinato a un nuovo cambio automatico a sei rapporti con levette di selezione sul volante, oppure a un manuale sempre a sei rapporti.

TRA UN ANNO Chiudono la dotazione i "soliti" sistemi di sicurezza tra cui: pre-crash, controllo di trazione e stabilità, cruise control adattivo, fari Bi-Xenon con illuminazione anteriore adattiva intelligente e 10 airbag di serie, compresi i due per le ginocchia. E' quasi tutto. Anche perché per saperne di più c'è da attendere quasi un annetto. La nuova Lexus IS arriverà in Italia solo nel primo semestre del 2006. Diesel compreso. Può darsi che arrivi prima in qualche Paese europeo, ma si parla sempre di fine anno. E comunque solo nella versione benzina.


Pubblicato da Gilberto Milano, 09/03/2005
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