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Ancora più cattiva: Ferrari 488 Challenge EVO


Avatar di Claudio Todeschini , il 28/10/19

4 anni fa - Ferrari 488 Challenge EVO: motori, prestazioni, potenza

Ferrari 488 Challenge EVO: motori, prestazioni, potenza

Tante le novità introdotte dalla Ferrari 488 Challenge EVO. Nuove gomme, aerodinamica rivista e inedite tarature dell'elettronica

NEED FOR SPEED A tre anni dalla presentazione della 488 Challenge sullo splendido circuito di Daytona, Ferrari ha presentato al Mugello la nuova 488 Challenge EVO, durante le Finali Mondiali Ferrari. Il kit di aggiornamento (disponibile anche per le "vecchie" 488 Challenge) introduce diverse novità, con l’unico obiettivo di far correre le rosse sempre più veloci.

DAL SIMULATORE ALLA PISTA Il non facile compito di migliorare una macchina già di suo al top per dinamica e prestazioni è stato affrontato inizialmente tramite lunghe sessioni al simulatore, cercando di massimizzare l’interazione tra pneumatici, bilanciamento della deportanza ed elettronica. Il bilanciamento tra gli assi è stato spostato in avanti, così da favorire la prontezza di inserimento e la riduzione del sottosterzo in uscita di curva per offrire maggior trazione. Sono state sviluppate tarature dedicate per i sistemi di controllo E-Diff3 e F1-TCS.

Vista da dietro della Ferrari 488 Challenge EVO Vista da dietro della Ferrari 488 Challenge EVO

NUOVA AERODINAMICA È stata rivista profondamente l’aerodinamica della vettura, soprattutto nella parte anteriore, ottenendo un incremento del 30% di efficienza rispetto alla 488 Challenge. Variata anche la lunghezza dello sbalzo anteriore con l’incremento della sporgenza delle prese d’aria laterali del paraurti; a questo si aggiunge un terzo convogliatore a forma di U in posizione centrale. Nella parte bassa del paraurti è stato aggiunto uno splitter con due pinne alle estremità che controlla l’aria che esce dagli sfoghi lateriali. Alleggerite le fiancate, su cui è stato inserito un secondo flick laterale. Sotto gli specchietti retrovisori debuttano inoltre due alette che deviano l’aria verso l’intercooler. Il risultato di tutte queste modifiche è un aumento del 50% del carico aerodinamico verticale complessivo.

CAMBIAMENTI ANCHE DIETRO Più evidenti i richiami alla FXX-K nella parte posteriore dell’auto: ai lati del paraurti sono stati ricavati due sfoghi per l’estrazione dei flussi generati all’interno dei passaruota. Sotto lo spoiler posteriore è stata invece ricavata una nuova uscita d’aria per incrementare il carico aerodinamico. Inedita anche la bandella dell’ala posteriore, che contribuisce ad aumentare il coefficiente di deportanza.

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Gli interni della 488 Challenge EVO Gli interni della 488 Challenge EVO

FRENI E CONTROLLO DEL CARICO AERODINAMICO Per la prima volta su una Ferrari Challenge è stata introdotta la possibilità di modificare il carico anteriore in maniera indipendente da quello posteriore, così da avere sempre sotto controllo il bilanciamento senza dover modificare l’altezza da terra della vettura. A seconda delle caratteristiche del tracciato e delle condizioni del tempo, il pilota può selezionare le impostazioni da High Downforce a Low Downforce. Nuovo il design del disco anteriore e maggiorati quelli posteriori, così da ridurre significativamente l’usura dell’impianto frenante.

NUOVI PNEUMATICI Sono serviti sette mesi di sviluppo per portare al debutto sulla Ferrari 488 Challenge EVO i nuovi pneumatici di Pirelli, disponibili nelle misure 275/675-19 (anteriore) e 315/705-19 (posteriore). I test si sono susseguiti con la nuova macchina su diversi circuiti europei, tra cui Vallelunga, Mugello, Le Castellet e Silverstone. Le nuove gomme offrono prestazioni complessivamente migliorate, ma anche una minor variazione dei tempi sul giro nelle sessioni più lunghe.

GLI INTERNI Ovviamente l’abitacolo ha un’impronta corsaiola. All’interno si nota immediatamente un volante concettualmente diverso, figlio dell’esperienza maturata con la FXX-K Evo e la 488 GTE che ha vinto la 24 Ore di Le Mans. Le leve del cambio sono integrate, il manettino dell’ABS permette di selezionare quattro diverse modalità di intervento del sistema antibloccaggio dei freni, due da asciutto e due da bagnato. È stata inoltre montata una nuova telecamera posteriore, derivata dalla 488 GTE.


Pubblicato da Claudio Todeschini, 28/10/2019
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