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Renault Talisman Sporter: prova, dotazioni e prezzi. Guarda il video


Avatar Redazionale , il 01/06/16

7 anni fa - Lunga 4,86 cm la Talisman Sporter è una wagon che ama le curve grazie al sistema della 4 ruote sterzanti

La Renault Talisman Sporter sfida Passat, 508 e Mondeo a colpi di stile e tecnologia

PUNTI DI VISTA Non è una novità che negli ultimi anni il panorama automobilistico sia cambiato tanto. Da noi, per esempio, crossover e SUV hanno rubato la scena a berline e station wagon. C’è, però, chi ancora preferisce guidare più vicino all’asfalto senza rinunciare a portarsi dietro famiglia e relativi bagagli. Parlo di quella fetta di mercato che in Europa vale circa 1 milione di pezzi e che, stando alle ultime ricerche, pare sia destinata a salire.

SPORTER COME WAGON Dopo la berlina, Renault allarga la famiglia alto di gamma con la wagon, la Talisman Sporter che tiene fede al suo nome con un taglio particolarmente sportiveggiante della carrozzeria, ben sottolineato da parafanghi posteriori spallatissimi, che rendono la coda filante e allo stesso tempo ben piantata al suolo.

BEL POSTERIORE Proprio il lato B è l’unico vero elemento che la distingue dalla 3 volumi con cui, manco a dirlo, ha tanto da spartire a cominciare dalle dimensioni (486 cm x 187 x 146, con un passo di 281 cm) per arrivare alla piattaforma modulare CMF, che il costruttore francese ha già adoperato anche per Espace, Kadjar e Megane.

IL PIACERE E’ TUTTO MIO Come la sorella berlina, anche la Sporter fa del piacere di guida il suo credo. Il merito se lo prende il telaio che sfrutta la tecnologia 4CONTROL (a quattro ruote sterzanti) e il Multi-Sense. Un sistema, questo, che permette di regolare le sospensioni (più o meno rigide) e molta dell'elettronica di bordo, dal massaggio dei sedili alla risposta di motore, sterzo e cambio. Il tutto su quattro diversi programmi (Comfort, Sport, Neutra, Eco) più un quinto personalizzabile chiamato Perso.

ANCHE I DOPPI VETRI Da buona francese la Talisman non è seconda alle migliore concorrenza se svisceriamo la questione del comfort. A seconda delle versioni ci sono sedili climatizzati, riscaldati e con funzione di massaggio, un ottimo impianto stereo firmato Bose a 13 speaker, rivestimenti in pelle Nappa e per giunta vetri laterali laminati per un miglior isolamento dall’esterno.

LIKE A TABLET Non poteva mancare, poi, il vero protagonista dell’abitacolo Talisman, ovvero il sistema d'infotainment R-Link 2, con schermo da 7 o 8,7 pollici a seconda degli allestimenti. Sempre ben leggibile e velocissimo al tocco come il tablet che avete sul divano di casa, ne fanno uno dei migliori infotainment che abbia provato.

PUNTA ALLE GENERALISTE Ma oltre alla tecnologia, com’è la qualità? Bè, c’è da fare una premessa. La Talisman non entra a gamba tesa nel campo di gioco di Audi A6, BMW Serie 5 o Mercedes Classe E. Il target è ben altro, si punta alla Volkswagen Passat, alla Peugeot 508, alla Ford Mondeo ma anche alla Opel Insignia.

QUELLA PLASTICA… Quale che siano le sue rivali, ho trovato assemblaggi ben curati cosi come la scelta dei materiali, dalla pelle al simil legno opaco per plancia e sportelli. Ho arricciato il naso solo quando ho messo la mano sulla parte bassa della plancia e la mente è volata a modelli meno nobili della gamma Renault, peccato.

IKEA A CUOR LEGGERO Ma se è di una grossa wagon che stiamo parlando, allora è d’obbligo spendere due parole a proposito del bagagliaio. Prima ancora di dirvi se la poltrona Strandmon di IKEA ci sta, confesso di essere rimasto particolarmente colpito dalla soglia di carico bassa. Appena 57 cm separano l’imboccatura dal suolo. Senza contare, poi, un’apertura bella ampia di 1 metro e 7 centimetri che apre a 572 litri (alla cappelliera) di spazio utile. Se avete messo gli occhi sulla cassettiera Askvoll, sappiate che tirando giù gli schienali, con due comode leve nel bagagliaio, la capienza sale a 1.700 litri tondi tondi.

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POCA SCELTA E veniamo al capitolo motori, altro elemento distintivo della Talisman. E sì, perché la gamma non prevede cilindrate sopra il 1.600 cc. Per la sezione a gasolio apre le danze il sempiterno 1.500 dCi da 110 cavalli, per poi passare al 1.600 dCi da 130 e 160 cavalli con doppia turbina. Lato benzina troviamo un 1.600 turbo declinato nelle varianti da 150 o 200 cv.

GAMMA FACILE Dieci tinte carrozzeria, tre allestimenti: Zen, Intense e Initial Paris. Il listino parte da 30.600 Euro per la TCe benzina da 150 cv in versione Zen, mentre il top di gamma, la dCi 160 EDC Initiale Paris, costa 43.200 Euro. Due i cambi: manuale a 6 marce o automatico a doppia frizione EDC a 6 o 7 marce (nel caso del benzina da 200 cv). Sappiate anche che la configurazione 4CONTROL è di serie per la Initial Paris mentre costa 1.750 Euro per le altre versioni. Per chi fosse interessato in fondo alla pagina c’è il listino completo anche della lista degli optional. 

ALLE FLOTTE! Talisman Sporter è destinata alle famiglie, ai privati e a chi ha bisogno di spazio, ma una buona parte delle vendite (quasi l’80% secondo Renault), sarà appannaggio di flotte aziendali e noleggi questo spiega il perché di motori piccoli e poco assetati. Arriverà in concessionaria il 13 giugno. 

GIRA COME LA CLIO Lo avreste mai detto che una wagon da quasi 5 metri compie un’inversione nello stesso spazio di una Clio? Nemmeno io, prima di provare di persona sulle strette strade di Sorrento. II segreto sta nelle 4 ruote sterzanti che, sotto i 60 km orari, girano in senso opposto al voltante, un po’ come succede ai camion della nettezza urbana.

INSISTO COL MISTO Sopra i 60 chilometri orari, invece, ruotano in fase, come si dice in gergo tecnico, garantendo grande stabilità nei curvoni veloci. Io però, sulla costiera amalfitana di curvoni veloci non ne trovo nemmeno l’ombra. I benefici del 4CONTROL li saggio nel misto stretto, dove passo da una curva all’altra con la prontezza quasi di una sportiva. La guida della Talisman Sporter si fa coinvolgente con il risultato che sembra di portare a spasso un’auto ben più leggera.

SI VIAGGIA IN SILENZIO Sono al volante della versione che per Renault rappresenta il cuore della gamma nonché quella che andrà per la maggiore: la diesel 130 cavalli in allestimento Intense con cambio automatico EDC. Inutile dire che per una wagon di questa portata è l’autostrada il terreno d’elezione. A velocità costante i fruscii aerodinamici sono ridotti al lumicino e a bordo si gode di un silenzio esemplare. Il motore è ben filtrato e le sospensioni assorbono che è un piacere anche gli avvallamenti più ostili.

MEGLIO L’EDC E poi c’è il motore diesel che con i suoi 130 cavalli, come detto, porta a spasso con una certa nonchalance i quasi 5 metri della Talisman Sporter. Sorpassi e salite anche a pieno carico non sono un problema ma non aspettatevi di essere schiacciati al sedile. Quello su cui certamente potete fare affidamento è un consumo da utilitaria che, cartella stampa alla mano, si attesta in 4 litri ogni 100 km. Mica male! Il mio consiglio è quello di non farsi scappare l’ottimo doppia frizione EDC che regala un piacere di guida decisamente più elevato rispetto al manuale.

CAMBIA FACCIA Una delle cose che mi è piaciuta alla guida è che agendo sul Multi-Sense cambia davvero la natura dell’auto. Da Comfort a Sport, la Talisman si trasforma. Le sospensioni le sento davvero più rigide, lo sterzo più duro e il motore più reattivo al comando del gas. Chi ha voglia di giochicchiare con i settaggi, potrà usare la modalità Perso per cucirsi addosso la propria Talisman, scegliendo dal tipo di massaggio, alla velocità delle cambiate.  

LEI E LE ALTRE Insomma la Talisman potrei definirla come un salotto su ruote che offre un abitacolo dallo spazio superiore alla media, tanto per i passeggeri anteriori quanto per quelli posteriori anche di corporatura di stampo teutonico. A un prezzo tutto sommato concorrenziale, per le dimensioni esterne e per la tanta tecnologia a bordo, la Talisman Sporter può essere davvero l’alternativa alla classica Passat. Soprattutto per chi cerca una linea nuova

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Talisman_Sporter23052016.pdf 171 Kb

Pubblicato da Marco Rocca, 01/06/2016
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