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Prova su strada

Nuova DS 7 Crossback: il SUV premium che legge la strada


Avatar Redazionale , il 02/03/18

6 anni fa - Alla guida del primo SUV premium firmato DS

Fuori cattura gli sguardi, dentro conquista per il lusso e la tecnologia. Il nuovo SUV premium firmato DS sfida a muso duro la concorrenza tedesca

ARRIVA ANCHE LEI Ho fatto la sua conoscenza allo scorso Salone dell'Auto di Ginevra, ora, finalmente ve la posso raccontare dal posto di guida. Sto parlando della nuova DS 7 Crossback che entra a gamba tesa in un segmento, quello dei SUV di segmento C premium, particolarmente affollato ultimamente. Qualche nome? Volvo XC40, Jaguar E-Pace, BMW X1 senza dimenticare Audi e Mercedes e Lexus.

CONTRO LE TEDESCHE Eh già, perché è proprio a loro che la nuova DS 7 Crossback vorrebbe rompere le uova nel paniere. Certo è che l’impresa non è delle più facili, ma la DS 7 ha dalla sua diverse frecce al proprio arco, a cominciare dalla linea. Che piaccia o meno (il giudizio è sempre soggettivo) certo non passa inosservata grazie all’abbondante uso di cromature posizionate nei punti stategici della carrozzeria. 

QUI MISURE Prima di continuare, un occhio veloce alle misure: 4,57 cm di lunghezza per 1,91 di larghezza per 1,63 di altezza. Il bagagliaio? Ai vertici della categoria con 550 litri ampliabili sino a quota 1.730 litri.  

CHE OCCHI! Il frontale è imponente ma a catturare lo sguardo pensano i fari full Led anteriori, con i bulbi luminosi che girano a 180 gradi a ogni accensione, creando un effetto scenografico originale. In realtà hanno soprattutto una funzione pratica indirizzando il fascio luminoso lì dove serve. Non sono da meno quelli posteriori, sempre a Led ma con effetto 3D. Due fanali decisamente vistosi, a sviluppo orizzontale e con indicatori di direzione dinamici, ricavati attraverso una elegante lavorazione al laser.

A TUTTO SCHERMO Anche l’abitacolo della nuova DS 7 Crossback stupisce. In primis per i due schermi da 12 pollici, per la strumentazione e per il sistema infotainment. E poi per la qualità sotto i polpastrelli. La pelle è molto morbida e le plastiche sono di buona fattura anche per la parte inferiore dell’abitacolo. Dettagli come i rivestimenti in feltro per i vani nelle porte sono un altro tocco di classe. Inoltre, si possono scegliere materiali di pregio tra cui l’Alcantara, la pelle Nappa, passando per l'Ebano. Senza dimenticare l'oroglogio firmato B.R.M al centro della plancia

LEGGE STRADA Se guerra alle tedesche deve essere, che guerra sia. La DS 7 Crossback non concede nulla nemmeno al capitolo tecnologia: in base all’allestimento si possono avere di serie o a richiesta sistemi come il night vision che rileva pedoni e ciclisti lungo la strada e il sistema di parcheggio completamente automatico (quindi non si toccano nè sterzo nè pedali). Non mancano nemmeno gli ammortizzatori elettronici comandati in base alle condizioni dell’asfalto, dall’occhio di una telecamera che riprendendo il fondo stradale, passa le informazioni a una centralina di adattare preventivamente la risposta degli ammortizzatori sul buche o irregolarità dell’asfalto, lo stesso principio che si ritrova per esempio sulla Mercedes Classe S, che però adatta anche complesse molle pneumatiche al posto di quelle tradizionali.

QUI VERSIONI Tre le versioni proposte: So Chic, Business e Grand Chic. Cinque le soluzioni (anzi le "Ispirazioni" per dirla alla DS maniera) proposte per gli interni, battezzate con i nomi dei quartieri parigini: Bastille, Rivoli, Opera e Faubourg, contraddistinta dagli inserti in legno di ebano che arriverà nel 2019 accompagnando il debutto della versione ibrida plug-in, l’unica a trazione integrale, grazie al motore elettrico posteriore: 300 cavalli la potenza complessiva. Infine Performance Line per chi ama la sportività, con abbondante uso di Alcantara. Nove, infine le tinte per la carrozzeria. 

SOLO ANTERIORE Parlando di trazione è bene chiarire una cosa sulla DS 7. Vista la sua parentela stretta con Peugeot 3008 e Opel Grandland anche la DS 7 Crossback viaggia solo a trazione anteriore. Si chiama Advanced Traction Control e altro non è che il Grip Control di Peugeot e Citroen e Intelligrip per Opel Crossland X e Grandland X. 

LA GUIDA ASSISTITA Ricchissima la dotazione di aiuti alla guida. Del resto per far breccia nei cuori degli automobilisti bisogna puntare al menù completo. Due tra tutti fanno la differenza: il cruise control adattivo e il mantenitore di corsia che, lavorando a braccetto, sono il primo step per DS verso la guida autonoma. 

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QUI MOTORI Fronte diesel due le offerte: 2.0 BlueHDi da 180 cv abbinato al cambio automatico a otto marce il 1.5 turbodiesel da 130 cv abbinato alla sola trasmissione manuale a sei marce. Lato benzina la scelta è più ampia. Si parte dal 1.6  turbo a benzina da 224 cv, automatico per passare (a maggio 2018) anche alla variante da 180 cv. A settembre 2018 sarà la volta del 1.2 turbo a benzina da 130 cavalli e, come già accennato, dell'ibrida ricaricabile a marzo 2019. Ad ogni modo il listino DS 7 c'è già e attacca da 31.100 Euro a 47.450 Euro.

DIFETTI? Come al solito a fine prova è la volta di ciò che non mi ha convinto del tutto. Sulla DS 7 davvero poca roba, peccatucci veniali. L'Head Up dispaly, per esempio, non è opzionabile nemmeno come optional. Il tasto dell'hazard non è al centro plancia dove di solito è posizionato, ma è annegato nella miriadi di tasti sotto lo schermo dell'infotainment. Ad ogni modo ci si fa l'abitudine. Il navigatore, poi, è a pagamento sulla versione più ricca e la telecamere di retromarcia ha una definizione un pò bassa per un'auto premium. Altra piccola cosa che ad orecchio non mi ha convinto del tutto è stato il rumore del diesel nelle forti accelerazioni. Nulla di eclatante, sia chiaro ma a voler fare i pignoli avrei preferito un isolamente più curato. Già che ho tirato in ballo il motore, vediamo come va su strada la DS 7 Crossback. 

SEDILI POSTERIORI ELETTRICI Bene, ora è il momento di guidarla questa DS 7. Inutile ribadire quanto l'abitacolo sia curato e ben arredato. L'idea di auto premium c'è e si sente tutta. Il fatto poi di essere più lunga di una decina di centimentri rispetto alle dirette rivali le permette di avere anche maggior spazio per i posti posteriori che possono contare sulla regolazione dell'inclinazione dello schienale elettrica (optional). Non v'è presenza del tunnel centrale a tutto vantaggio di chi siede in mezzo. Bocchette d'aria e clima automatico chiudono il cerchio.  

COME SUL CUSCINO In strada si viaggia coccolati da un'atmosfera ovattata che lascia fuori gran parte dei rumore. Il merito, va detto, è anche dei cristalli doppio strato per i finestrini. La vera magia sulla DS 7 Crossback, però, la fanno le sospensioni elettroniche. Sembra quasi di viaggiare sospesi su un cuscino d'aria. Potrà sembrarvi solo una trovata del marketing ma funzionano davvero. 

LE BUCHE STANNO A ZERO Nonostante la gommatura super ribassata della mia DS 7, di scossoni ne ho pecepiti davvero molto pochi, e posso garantirvi che la strada del test drive assomigliava più al suolo lunare che a una strada asfaltata. E la cosa bella è che fa tutto l'elettronica in tempo reale. A me non rimane che scegliere tra il settaggio Comfort, Normal, Eco o Sport. Per la cronaca è in quest'ultima modalità di guida che il sistema di rilevamento delle asperità si disattiva in funzione della massima rigidità. 

DIETRO MULTILINK Pur non essendo sospensioni pneumatiche lavorano cosi bene da trarre in inganno al primo colpo. In curva, poi, c'è poco rollio e il Multilink posteriore regala ingressi e percorrenze in curve veloci. Insomma per essere una Suv grossa e alta la DS 7 Crossback si guida un gran bene. Certo è che la parola d'ordine a bordo non sportività ma comfort. 

BENE IL CAMBIO 8 RAPPORTI L'isolamento dai fastidiosi fruscii aerodinamici è molto buono così come il lavoro di sterzo e freni. Reattivo e abbastanza preciso il primo, pronti ed efficaci i secondi. Il pollice in su lo prende anche il cambio automatico EAT8 a 8 rapporti (con convertitore di coppia) dalla cambiate veloci ma sorprendentemente morbide e vellutate. Peccato solo per la mancanza della trazione integrale ma onestamente condivido la scelta di DS visto che ormai i SUV sono usati spesso in città e per i lughi viaggi autostradali. Alla peggio ci si affida all'elettronica del Advanced Tranction Control.  

LE PRESTAZIONI Belle conferme dal diesel da 180 cv, che avevo conosciuto su DS 5 e che spinge con un bel brio anche la massa generosa di DS 7.  0-100 orari in 9,4 secondi per una punta di 215 orari sono numeri di tutto rispetto. 


Pubblicato da Marco Rocca, 02/03/2018
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Listino DS DS7
Allestimento CV / Kw Prezzo
DS7 BlueHDi 130 aut. Bastille Business 130 / 96 42.200 €
DS7 BlueHDi 130 aut. PerformanceLine 130 / 96 44.150 €
DS7 BlueHDi 130 aut. Rivoli 130 / 96 46.950 €
DS7 BlueHDi 130 aut. PerformanceLine+ 130 / 96 46.950 €
DS7 BlueHDi 130 aut. Opera 130 / 96 51.200 €
DS7 E-Tense 225 Bastille Business 180 / 133 51.400 €
DS7 E-Tense 225 PerformanceLine 180 / 133 53.000 €
DS7 E-Tense 225 Rivoli 180 / 133 55.800 €
DS7 E-Tense 225 PerformanceLine+ 180 / 133 55.800 €
DS7 E-Tense 300 4x4 Bastille Business 200 / 147 56.500 €
DS7 E-Tense 300 4x4 PerformanceLine 200 / 147 58.100 €
DS7 E-Tense 225 Opera 180 / 133 60.150 €
DS7 E-Tense 300 4x4 Rivoli 200 / 147 60.900 €
DS7 E-Tense 300 4x4 PerformanceLine+ 200 / 147 60.900 €
DS7 E-Tense 360 4x4 Rivoli 200 / 147 65.500 €
DS7 E-Tense 360 4x4 PerformanceLine+ 200 / 147 65.500 €
DS7 E-Tense 300 4x4 Opera 200 / 147 66.250 €
DS7 E-Tense 360 4x4 Opera 200 / 147 69.750 €

Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della DS DS7 visita la pagina della scheda di listino.

Scheda, prezzi e dotazioni DS DS7
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