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Prova su strada

Hyundai i30 Fastback: prova, consumi, opinioni


Avatar di Marco Rocca , il 03/05/18

5 anni fa - Come va su strada la coupé 5 porte coreana dal piglio sportiveggiante

La variante berlina/coupé ha una assetto più rigido e basso rispetto alla 5 porte. L'insonorizzazione è curata e c'è anche un bagagliaio da 450 litri

IN TESTA LA TEDESCA Nella testa dei progettisti Hyundai che, per chi non lo sapesse, lavorano al quartier generale europeo di Russelsheim (Germania) c'è sempre stata lei, la Volswagen Golf. Per questo motivo i progressi nel tempo della Hyundai i30 sono stati innegabili e l'ultima generazione (la terza) non fa eccezione. Convertitasi alle sospensioni posteriori multilink già nella scorsa serie, la nuova i30 si guida con maggiore efficacia grazie.

SI VESTE DA COUPE' Ma la coreana gioca il jolly rispetto alla Golf, la versione coupé/5 porte, la Hyundai Fastback. Il comportamento stradale infatti è stato messo a punto niente meno che al Nurburgring, hai capito la coreana! Ma vediamo ci capirci qualcosa. Tanto per cominciare, rispetto all’assetto della 5 porte, quello della i30 Fastback è stato abbassato di 5 mm, mentre le sospensioni sono più rigide del 15%. Rispetto alla 5 porte, poi, guadagna 11 cm in lunghezza, raggiungendo quota 4 metri e 45 cm, per un'altezza di 1,42 metri, cioè meno 25 mm rispetto al resto della gamma i30.

PIU' CATTVA Il frontale della i30 Fastback conserva il family feeling con le altre i30, ma con proporzioni che accentuano il piglio sportivo. Un esempio? La calandra è più bassa e più larga, così come sono inedite le prese d'aria e le luci diurne Led. Gli interni riprendono in toto quelli già visti sul resto della gamma con una buona qualità dei rivestimenti, plastiche più morbide – quelle immediatamente a tiro dei polpastrelli, meno quelle in basso – e una precisione di assemblaggio quasi teutonica. Avrei gradito giusto un tocco di colore, grande assente nel tono su tono in cinquanta sfumature di grigio del serioso esemplare  in prova.

INFOTAINMENT CONOSCIUTO Lo schermo da 8 pollici in bella vista al centro è facile e intuitivo, sia nella velocità al tocco del dito, sia nella semplicità di consultazione dei vari menù. Rispondono presente anche i protocolli AppleCar Play e Android Auto per la connessiane con il cellulare. La cartografia fa sempre riferimento a Tom Tom e nell’acquisto di Hyundai i30 Fastback sono inclusi 7 anni di abbonamento ai servizi Live.

BAGAGLIAIO Giusto sfruttare gli 11 centimetri di lunghezza supplementare rispetto alla i30 5 porte classica per espandere la capacità del bagagliaio, che sale da 395 a 450 litri, con una forma regolare e una soglia di carico non eccessivamente rialzata da terra nonostante la formula Fastback. Reclinando la seconda fila di sedili la quota di volume arriva sino alla soglia dei 1.351 litri

QUI MOTORI E veniamo al capitolo propulsori. L'offerta parte da un 3 cilindri 1.0 da 120 cv o quattro cilindri 1.4 da 140 cv entrambi a benzina. Entrambi turbo sono, per ora, le unice scelte a listino. Più avanti è prevista la versione a gasolio: un 1.6 da 136 cv. Manuale (di serie) o automatica a doppia frizione a 7 rapporti le possibilità per la trasmissione. 

DOTAZIONE RICCA Particolarmente ricca la dotazione di sicurezza e di sistemi di assistenza alla guida: non mancano la frenata automatica d’emergenza, il rilevatore di stanchezza, l’attivazione automatica degli abbaglianti, il mantenimento di corsia e il cruise control adattivo con funzione stop & start, solo per citarne alcuni. 

PALETTE DI COLORI Per la nuova Hyundai i30 Fastback la Casa coreana ha scelto una gamma colori particolarmente ampia che include colori perlati come Stargazing Blue, Micron Grey e Phantom Black, e metallizzati Clean Slate Blue, Intense Copper, Moon Rock, Fiery Red, Platinum Silver, Ara Blue e White Sand oltre alle tinte pastello Engine Red e Polar White.

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QUI PREZZI Due gli allestimenti: Business e Style con prezzi a partire da 24.050 Euro fino a un massimo di 28.650 Euro per la Style con il 1.4 T-GDI con cambio automatico a doppia frizione a 7 rapporti. 

PIU' SPORTIVA Sapete una cosa? La Hyundai i30 Fastback si guida un gran bene. Le sospensioni assorbono egregiamente le sconnessioni  concedendo molto poco al rollio. Questio vuol dire che le curve si possono infilzare una dietro l'altra anche con un certo piglio sportivo. Leggero e abbastanza preciso lo sterzo ma, se devo dirla tutta, non rimanda lo stesso feedback della Golf, già che l'ho tirata in ballo... 

BENE IL CAMBIO MA IN MANOVRA... Alla voce trasmissione le possibilità sono due: manuele a 6 marce, offerto di serie, o automatico a doppia frizione a 7 rapporti. Quest'ultimo lavaora bene, più veloce in fase di salita che in scalata, mostra, però, qualche incertezza in manovra quando la frizione non stacca come vorrei e bisogna prestare un po' di attenzione quando ci si muove appena. 

LE ORECCHIE RIPOSANO Mi ha convinto appieno il lavoro dei tecnici alla voce insonorizzazione in abitacolo. In autostrada i fruscii rimangono fuori, così come il rumore del motore, peraltro molto silenzioso. Lontano dai timpani anche il rumore degli pneumatici. Insomma a 130 orari si viaggia in tutto relax

BEL MOTORE Il 1.4 da 140 cv turbo dell'auto in prova è il motore che consiglio. Ha una bella spinta e grazie al turbo spinge bene già poco sopra il regime del minimo, sembra quasi un diesel. E non si tira indietro nemmeno quando si decide di accarezzare la zona rossa del contagiri. Per la cronoca i consumi, stanto al computer di bordo, sono in media di 8,5 litri per 100 km

CI SI STA ANCHE IN TRE Per chiudere un piccolo inciso sull'abitabilità dei posti posteriori. Tre adulti non hanno problemi in larghezza, il divano è ben profilato e accogliente. Anche il tunnel centrale, molto basso, non da nessun problema. Qualche grattacapo viene, semmai, dall'altezza del tetto o meglio dalla sua bassezza. Chi supera il metro e ottanta deve tenere giù il capo

BELLA MA... Insomma la i30 Fastback ha tante qualità, come abbiamo visto e potrebbe tranquillamente essere l'unica auto per una famiglia di 4 persone. Peccato solo che nelle mire di quella che potrebbe essere una potenziale clientela ci siano sempre e solamente i SUV, ahimé.


Pubblicato da Marco Rocca, 03/05/2018
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