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Prova su strada

Fiat Stilo 2004 1.9 Multijet


Avatar Redazionale , il 14/01/04

20 anni fa -

Linea più pulita, con meno fronzoli, interni bicolore e un nuovo motore diesel brillante e risparmioso. Così la compatta Fiat si rinnova e si rilancia.

COM'E' Vista così, di primo acchito, sembra la stessa di sempre. Per capire in che cosa cambia la Stilo del 2004 è necessario fare un esercizio insolito nel mondo dell’auto: pensare a com’era prima e individuare che cosa manca. Invece di aggiungere in Fiat hanno deciso che è meglio togliere, ripulire. Solo nella parte posteriore però, e solo sulla cinque porte.

TINTA UNICA Via allora la scanalatura nel paraurti posteriore che ne pasticciava il design, ora alleggerito anche dalla scelta di uniformare i paracolpi al colore della carrozzeria (una costante in tutte le versioni della Stilo 2004). Via anche le gemme retronebbia a lato della targa, integrate nei gruppi ottici posteriori. Questi ultimi restano identici, ma cambia la disposizione interna delle luci col risultato di apparire diversi. Insomma, un’operazione di pulizia che rende più elegante il posteriore senza dover ricorrere a restyling più pesanti. E che è proseguita anche sulle modanature laterali e sul paraurti anteriore, pure loro in tinta con la carrozzeria.

TRE PORTE Novità anche per la tre porte, che cambia nome in GT e acquista dei cerchi in lega da 16” (di serie sulla versione Dynamic) di design più aggressivo del precedente, ma che optional può montare anche cerchi da 17”.

ARCOBALENO Sette i colori inediti della nuova gamma (sono 13 in tutto), scelti in funzione delle nuove tendenze dell’abbigliamento, delle calzature e persino dei rossetti. Sono nuovi il Blu Pole e il Giallo Imola mentre tra i metallizzati arrivano il Grigio Crono, il Blu Vitality, il Blu Cosmopolitan. Inediti anche il Grigio Tecno e l’Azzurro Polar, caratterizzati dall’essere tinte di tipo “lenticolare”, con particelle di colore di forma sferica in grado di offrire maggiore copertura e migliore lucentezza.

BICOLORE Più profondo invece il rinnovo degli interni. Cinque porte e Multi Wagon adottano una più allegra soluzione bicolore, con parti chiare per la seduta dei sedili e per la parte bassa della plancia e per il tunnel centrale, e parti scure per il resto dell’abitacolo, ora molto più fresco e luminoso. Per la tre porte resta il nero diffuso su plancia e tunnel, e il bicolore sui sedili.

MADE IN ITALY Quella di ravvivare gli interni è il solo modo di rispondere alle critiche di essere troppo tedesca, piovute sulla prima versione. Resta la grande abitabilità interna, con i sedili posteriori scorrevoli, reclinabili e ribaltabili. Una versatilità da monovolume ancora rara da trovare in questo segmento, con il bagagliaio che si modifica a piacere e il sedile anteriore destro che si trasforma in tavolino o in comodo poggiapiedi. Quattro gli allestimenti, Actual e Active caratterizzati da tessuti interni differenti, e Dynamic e Abarth, dove i rivestimenti sono più pregiati e le soluzioni bicolore di tonalità più elegante la prima e più sportiva la seconda.

MINA “Vorrei che fosse amore”, dice Mina, la voce dello spot Stilo. Ma se lo stile non dovesse bastare a farvi innamorare della nuova compatta Fiat, ora “c’è una ragione di più” (giusto per rimanere nel campo delle citazioni canore). L’altra grande novità della Stilo 2004, la più importante secondo noi, è infatti l’arrivo del nuovo 1.9 Multijet da 140 cavalli fiore all’occhiello della produzione Fiat.

SPORTIVA Un Multijet della seconda generazione, con quattro cilindri in linea, quattro valvole per cilindro, doppio albero a camme in testa e un valore di coppia da vera sportiva: 305 Nm (31,1 kgm) disponibili a 2000 giri. Un motore che porta la Stilo a sfiorare i 200 km/h di velocità massima e di passare da zero a 100 km/h in meno di 10 secondi.

SEI MARCE Per adattare la vettura alle maggiori sollecitazioni del nuovo motore sono state riviste le sospensioni ed è stato adottato un nuovo cambio meccanico a sei marce, lo stesso montato sulle Alfa Romeo più spinte, ma con rapporti più lunghi, vista la diversa destinazione della vettura.

PREZZI Si va dai 20.950 euro per la tre porte 1.9 Multijet, ai 21.500 euro per la cinque porte e ai 22.100 per la Multi Wagon, queste ultime disponibili solo in versione Dynamic.

COME VA Aria nuova, più fresca e tonica. E’ quella che si respira appena entrati in una nuova Stilo. I nuovi tessuti sono di qualità gratificante, le plastiche pure, anzi, siamo ai livelli di qualità più alti. Il bicolore interno ringiovanisce l’ambiente, ne aumenta la luminosità, anche se tutti quegli accostamenti di plastiche differenti potrebbero non incontrare i gusti della clientela più tradizionale.

IN CITTA' Questioni di lana caprina appena si accende il nuovo 1.9 Multijet e ci si incammina. Inutile dire che nel traffico ci si muove che è un piacere, pronti a scattare al verde e lasciare la polvere agli altri. Non è un’Alfa Romeo, ma si sente subito che l’animo di questa versione è sportiveggiante. Prima e seconda sono di lancio, corte, o per le accelerate brucianti da semaforo a semaforo. Nel traffico poi sono più che sufficienti terza e quarta. Il motore gira basso e ripaga con consumi ridotti: quasi 13 km/l in città.

IN CAMPAGNA L’elasticità del Multijet si apprezza soprattutto sul misto, sulle strade di campagna, in collina, dove curve e controcurve si affrontano con piglio sportivo. Attenzione però a non farsi prendere troppo la mano, la Stilo non è una sportiva pura e nonostante l’intervento sulle sospensioni della 1.9 Multijet la tendenza a coricarsi può giocare brutti scherzi ai meno esperti. Il consiglio è di dar mano al portafogli e non rinunciare assolutamente al controllo elettronico della stabilità (ESP), curiosamente inserito tra gli optional.

IN AUTOSTRADA Soddisfazioni c’è modo di togliersele anche in autostrada, dove la Stilo così motorizzata non soffre di sensi di inferiorità di fronte a nessuno, dimostrando tutta la sua versatilità anche nei lunghi trasferimenti. E anche nelle prestazioni dimostra tutta la sua capacità di soddisfare ogni esigenza della famiglia, di proporsi come vettura adatta a ogni necessità, compresi lunghi viaggi e vacanze.

SCOZZESE In sesta a soli 3000 giri si è ampiamente oltre i limiti consentiti dalla legge e prossimi al rischio patente. Anche a 170 km/h restano comunque ampi margini di ripresa, a tutto vantaggio della sicurezza nei sorpassi. Rispettando i limiti poi i consumi sono davvero scozia-style, con un valore dichiarato di circa 23 km/l.

E' UN DIESEL A guastare un po’ questa atmosfera idilliaca è il rumore tipico di tutti i diesel. Quello del Multijet non è proprio invadente, anche se giustamente si fa sentire, e in questa nuova edizione aggiunge un sibilo in fase di accelerazione. Il problema è che alle velocità più elevate va ad aggiungersi al rumore di rotolamento delle gomme e ai vari fruscii aerodinamici congeniti che la Stilo si porta dietro sin dalla nascita, dovuti per lo più alla forma rialzata della carrozzeria. Come dire: non si può avere tutto...


Pubblicato da Gilberto Milano, 14/01/2004
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