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Superbike 2017

SBK 2017: presentazione del Team Pata Yamaha Official WorldSBK 2017


Avatar di Federico  Maffioli , il 07/02/17

7 anni fa -

La Casa dei tre diapason schiera Alex Lowes e Michael van der Mark. La moto adesso è più competitiva

SETTIMANA PIENA Questa settimana è quella dedicata alle presentazioni dei team ufficiali che correranno nel Mondiale Superbike. Oggi è il turno di Yamaha, che ha fatto le presentazioni ufficiali direttamente nel suo quartier generale a Gerno di Lesmo, domani toccherà a Ducati e Giovedì a Kawasaki. Non solo perché insieme alla R1 che correrà quest’anno nel Mondiale dedicato alle derivate dalla serie, la Casa dei tre diapason ha presentato tutta la sua attività agonistica 2017, sia strada sia fuoristrada.

ARIA DI CAMBIAMENTI Tra i piloti è stato confermato Alex Lowes, già in sella alla moto dei tre diapason l’anno scorso, ma arriva un nuovo compagno di squadra, Michael van der Mark, ex ufficiale Honda e quarto in classifica generale nel 2016. Novità anche per quanto riguarda la moto, che cambia sotto diversi aspetti, con i tecnici Yamaha che si sono concentrati sullo sviluppo dell’elettronica, sulla posizione in sella, sulla ciclistica e sulle prestazioni del motore, adesso accoppiato anche ad un nuovo scarico.

MANCA POCO  Il team manager del team Yamaha Superbike Paul Denning ha dichiarato che negli ultimi test invernali il lavoro sulla moto è stato importante . Il livello del Campionato è molto alto, ma tutta la squadra sta lavorando ed è fiduciosa di potersi avvicinare ai vertici in tempi brevi. Di fatto, il tempo per lo sviluppo durante il Campionato è davvero ridotto, soprattutto visto il fitto programma dei fine settimana di gare. Prima dell’inizio mancano ancora i test di Phillip Island, che si svolgeranno proprio pochi giorni prima sullo stesso circuito australiano su cui inizierà il Campionato. Giornata in cui si vedranno finalmente i veri valori in campo.

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ALEX LOWES  “Dopo gli ultimi test  a Jerez e Portimao la moto è sicuramente migliorata rispetto all’anno scorso. Abbiamo fatti passi in avanti sia al livello di motore sia come ciclistica. La squadra ha fatto un lavoro fantastico e per questo abbiamo fatto un ottimo passo in avanti.  Dobbiamo migliorare ancora nell’uscita di curva e nella gestione del gas in curva. Da questo punto di vista abbiamo già lavorato sull’elettronica e sulla ciclistica, siamo migliorati e siamo sulla buona strada. Nei test invernali ci siamo concentrati su questi due aspetti, ma credo che abbiamo ancora bisogno di un paio di weekend di gare per sistemare gli ultimi aspetti, ma, come ti ho detto, la direzione è quella e dopo i primi due round staremo a vedere come sarà la situazione. Adesso va meglio a livello di trazione e riesco a prendere subito il gas in mano nell’uscita curva. C’è meno usura al posteriore, miglior feeling, ho più confidenza con il posteriore. Sono positivo da questo punto di vista. Mi piace van der Mark come nuovo compagno di squadra. L’Anno scorso ha fatto quarto con la Honda, che era un progetto datato. Michael è un buon pilota e sono contento di lavorare con lui. Lavoriamo insieme allo sviluppo ed è un ragazzo diretto con cui confrontarsi. Siamo quasi coetanei ed abbiamo fatto un percorso simile. In generale, facendo un bilancio, onestamente abbiamo ancora bisogno di lavoro per arrivare ai livelli delle Kawasaki, ma ci stiamo avvicinando, il livello è cresciuto e ci sono molte moto vicine. Credo che sarà una bella stagione e che tra un paio di gare saremo pronti a dire la nostra!

MICHAEL VAN DER MARKGli ultimi test sono stati molto positivi, abbiamo fatto molti progressi e non abbiamo lavorato sul giro secco, ma sul passo gara e su questo abbiamo fatto degli ottimi miglioramenti. Il feeling con la moto è buono e il feedback è positivo. Siamo molto consistenti nel passo gara ed è questo quello che serve nei fine settimana di gare. Abbiamo ancora da lavorare, ma la sensazione è positiva. La prima volta che ho guidato la moto a Novembre era diversa, soprattutto sul posteriore, ma adesso è migliorata, soprattutto c’è miglior trazione in uscita. Il controllo di trazione è cresciuto e credo che adesso sia all’80 per cento dello sviluppo, c’è ancora da fare, ma siamo messi bene. Le Kawasaki hanno un ottimo pacchetto  e le Ducati sono cresciute molto nel finale della scorsa Stagione, sono ad un altissimo livello e noi ci stiamo avvicinando, cerchiamo di essere il più possibile competitivi e lavoriamo in questa direzione, abbiamo ancora bisogno di tempo per arrivarci, ma non credo ce ne serva così tanto “.


Pubblicato da Federico Maffioli, 07/02/2017
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