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MotoGP 2021

Yamaha Petronas: Rossi e Morbidelli puntano al riscatto in Europa


Avatar di Luca Manacorda , il 08/04/21

3 anni fa - Brutto avvio di stagione per i piloti Yamaha Petronas

Rossi: "Ora è difficile, tutti i piloti e le moto sono forti"
Dopo il brutto avvio di stagione, i piloti della Yamaha Petronas sperano di riscattarsi nelle gare europee

INIZIO DA INCUBO La pista di Losail ha riservato un pessimo avvio di stagione per la Yamaha Petronas. Dopo l'illusione del quarto tempo nelle qualifiche del GP Qatar che ha aperto la stagione 2021, Valentino Rossi ha vissuto due gare (e la seconda qualifca) da incubo, navigando in posizioni poco consone a un nove volte campione del mondo. Il bottino del pesarese e del suo compagno di squadra Franco Morbidelli è stato di soli 8 punti, equamente divisi. Una differenza di rendimento enorme con la coppia di piloti del team ufficiale Yamaha, capace di vincere entrambe le gare prima con Maverick Vinales e poi con Fabio Quartararo.

VECCHIE AMICHE La MotoGP si sposta ora in Europa e la speranza è quella di invertire rapidamente la rotta. Rossi confida nell'aiuto di piste amiche, anche se ammette che il grande equilibrio che si vede ora in campionato complica ancora di più le cose: ''In Europa ci sono molte buone piste per me. Quindi, speriamo che quando torneremo lì potremo essere più forti. Nel GP Doha abbiamo trovato delle impostazioni diverse per l'elettronica con le quali potevo mantenere il ritmo più costantemente. Purtroppo le abbiamo trovate solo la domenica mattina, e la mia posizione di partenza era pessima. Adesso è difficile perché tutti i piloti e tutte le moto sono forti e se sei a 10 secondi dal primo sei quindicesimo''.

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BIS DEL 2020 Nel secondo appuntamento in Qatar è andato un po' meglio Morbidelli, decimo sulla griglia e dodicesimo al traguardo. Per lui, però, ancora problemi con la gestione delle gomme: ''Abbiamo apportato una grande modifica, siamo tornati a una configurazione simile a quella del 2020 a inizio anno. La gara è stata sicuramente migliore della precedente. Partire dalla decima posizione e non avere la moto più veloce del gruppo rende difficile lottare con gli altri ragazzi, ma almeno ho avuto la possibilità di farlo. I problemi sono simili all'inizio del 2020, quindi ho faticato a mantenere un buon ritmo fino alla fine, ho finito la gomma troppo presto''. L'italiano-brasiliano si augura di ripetere lo scorso anno anche nei progressi di rendimento, dato che nella seconda parte di stagione è stato il pilota più competitivo assieme a Joan Mir.


Pubblicato da Luca Manacorda, 08/04/2021
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