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MotoGP 2020

Aprilia, Massimo Rivola crede a Iannone, ma è pronto Smith


Avatar di Simone Valtieri , il 09/01/20

4 anni fa - Massimo Rivola difende Andrea Iannone, ma per l'Aprilia c'è già Smith

Aprilia, Rivola crede a Iannone, ma è pronto Smith

In attesa delle controanalisi l'ad Aprilia Massimo Rivola difende Iannone, ma se arrivasse la squalifica per doping è pronto Smith

TUTELARSI L'amministratore delegato del reparto corse Aprilia, l'ex Ferrari Massimo Rivola, difende il suo pilota Andrea Iannone, in attesa delle controanalisi dopo essere stato pescato positivo a un controllo antidoping risalente allo scorso Gran Premio della Malesia. L'esito delle controanalisi tarda ad arrivare, era atteso per il 7 gennaio scorso, e in attesa che arrivi la sentenza di squalifica o meno per il pilota italiano, la casa di Noale deve comunque tutelarsi e preparare un pilota con cui sostituirlo. Il prescelto è Bradley Smith, già collaudatore della RS-GP nonché attuale pilota del team One Energy Racing di MotoE.

MotoGP, Aprilia RS-GP 2019: Espargaro, Albesiano, Rivola, Gresini e Iannone MotoGP, Aprilia RS-GP 2019: Espargaro, Albesiano, Rivola, Gresini e Iannone

SCARTATI LORENZO E REA A fare il nome di Smith è lo stesso Rivola dalle colonne de La Gazzetta dello Sport: ''Bradley Smith è il nostro collaudatore, è la via più scontata. A questo punto non ci sono tanti piloti pronti, 6 mesi fa forse Jonathan Rea (pentacampione Superbike) poteva essere un'opzione. Jorge Lorenzo? Sarebbe stato bello ma va capito se ritrova la voglia di correre. Io credo che lo prenderà la Yamaha come collaudatore. Karel Abraham? Si è proposto''

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FIDUCIA IN ANDREA Parlando del suo pilota, Rivola ha manifestato la totale fiducia in Andrea Iannone: ''Noi facciamo della legalità un baluardo e supportiamo Iannone perché non abbiamo mai dubitato di lui [...] Andrea veniva da 5 settimane in Oriente dove aveva mangiato molta carne e sappiamo che li è spesso trattata. Lui è molto meticoloso nella preparazione e lo è stato anche nel recupero dell'infortunio, sarebbero strani errori di altro tipo.''

MotoGP Olanda 2019, Andrea Iannone (Aprilia) MotoGP Olanda 2019, Andrea Iannone (Aprilia)

IMMAGINE DA DIFENDERE Ma cosa rischia Andrea Iannone? Dalla reprimenda nel caso migliore, fino a 4 anni di squalifica se fosse accertato di dolo, e Rivola sottolinea: ''Se dovesse essere riscontrato il dolo, certamente come Aprilia avremmo un'immagine da difendere, ma se si tratta di una bistecca si usa il buon senso. Speriamo di avere la sentenza entro gennaio, poi vedremo cosa decidere. Un conto è uno stop eventuale di 3 mesi, un conto di 6...''.


Pubblicato da Simone Valtieri, 09/01/2020
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