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Yamaha YZ 250 F my 2004


Avatar Redazionale , il 14/10/03

20 anni fa -

Aggiornamenti continui per la piccina 4T di casa Yamaha, che anche per il 2004 si evolve senza però stravolgere il progetto iniziale. La YZ 250 si riconferma come punto di riferimento per la categoria. Più birra ai medi per il piccolo mono a cinque valvole, meno peso in vari componenti. Una moto pronto gara capace di accontentare piloti di qualsiasi livello.

Grande fermento nel settore agonistico del motocross, con il nuovo regolamento e le rinominate categorie in evoluzione: MX1 e MX2. Ciò ha obbligato i costruttori (e non tutti sono riusciti, per altro) a prodigarsi in una "doppia produzione parallela". Per essere competitivi al cento per cento nelle due future classi, infatti, le Case sono costrette a contrapporre le tradizionali 2 tempi insieme alle arrembanti 4 tempi, secondo questa classificazione: 125 2T con 250 4T (MX1) e 250 2T con 450 4T (MX2).

MISSILI BLU

Yamaha è chiaramente della partita, e ancora una volta schiera una flotta completa di "missili blu", in grado di competere ad alti livelli su tutti i fronti. Le YZ e YZ-F 2004 sono dunque già pronte e in vendita presso i concessionari. Noi le abbiamo già provate: anche per quest’anno, l’importatore italiano Belgarda ha scelto l’impianto permanente di Asti per presentare l’intera gamma cross. Forti dei risultati ottenuti quest’anno nell’enduro come nel cross (Peter Bergvall e Stefan Everts sono iridati rispettivamente nel 250 2T e nella MXGP) le moto di serie hanno potuto fare tesoro dello sviluppo fatto dai piloti ufficiali in gara. La prova è quella della YZ250F che, tutt’ora, risulta un po’ il riferimento dei concorrenti nella categoria.

UPGRADE

Dopo il grande cambiamento fatto sui modelli 2003, le 4 tempi di Iwata edizione 2004 sono state aggiornate ma non stravolte. A livello estetico, c’è da riscontrare essenzialmente la nuova grafica delle sovrastrutture che per il resto sono invariate. La sella si è invece vista sostituire il rivestimento con uno meno scivoloso.

FORCELLA GONFIA

Passando ad ambiti più tecnici troviamo, di rilievo, l’adozione della nuova forcella upside down da 48 mm (al posto del precedente 46) dotata del rivestimento speciale a basso attrito sui foderi "Kashima" ed entrambe le piastre di sterzo ridisegnate per l’occasione. Alla sospensione posteriore, invece, sono stati cambiati i leveraggi e i relativi bulloni, compreso quello superiore di fissaggio dell’ammortizzatore. Inoltre c’é una inedita regolazione idraulica in compressione.

PESO LIMATO

Hanno lavorato parecchio i progettisti per risparmiare peso (non dichiarato) un po’ ovunque: solo sulle pedane (ridisegnate) sono stati tolti 110 grammi. Tante piccole migliorie di dettaglio (membrana pompa freno, cavo del gas, tubo sfiato serbatoio ecc.) hanno ottimizzato il funzionamento della 250 Yamaha.

L’UNICA CON 5

Il motore 5 valvole (al momento ancora un’esclusiva del settore) della 250 F è stato rivisitato come segue: nuovo cilindro, basamento modificato, luci allargate. A ciò, si aggiungano i tubi dell’olio in alluminio e l’impianto scarico completo in titanio, per una riduzione totale di 290 grammi. La moto è ottimamente costruita e dotata di finiture superiori; ci limitiamo a riferire che, secondo il nostro parere, moto da cross di questo livello (al top mondiale di categoria) meriterebbero un manubrio un po’ più pregiato (e questo vale per tutta la gamma).

SCALCIATA

L’avviamento a pedale non ostacola più di tanto la messa in moto, anche se noiosamente continuiamo a invocare il bottoncino elettrico di serie, che certo però aumenterebbe il peso. In situazioni critiche però (e ogni tanto non solo in quelle) toglie dai guai, limitando le imprecazioni e le torture del caso. La posizione di guida è sempre più moderna e segue di pari passo le tendenze del moderno motocross che vede dislivelli tra manubrio e sella molto diversi rispetto a qualche anno fa.

LIBELLULA CATTIVA

Le sospensioni sono migliorate, anche se meritano una ritoccatina ulteriore sul piano della scorrevolezza (forcella). La moto si guida come una libellula, è cattiva solo quando glielo si chiede ed ha un comportamento proverbiale su tutte le zone del circuito, più o meno accidentate. Frena forte e bene, è ottimamente bilanciata sui salti e infonde una gran sicurezza anche al pilota-amatore. Il motore rimane esemplare per l’erogazione che rappresenta il suo vero punto di forza. Garantisce grande velocità senza mai strappare o essere scorbutico. Si tratta solo di saperlo sfruttare bene dai medi regimi in poi (le doti di allungo sono micidiali) come del resto chi è abituato a guidare le piccole cilindrata riesce benissimo a fare.

VIGORE IN MEZZO

Rispetto alla versione del 2003 sembra ancora più "bravo" nel "tirare fuori" dalle curve. In definitiva ha maggior vigore ai regimi intermedi. Se lo si impara a conoscere (ci vuole un po’ di esperienza ma è decisamente più alla portata di un 2 tempi), questo monocilindrico sa regalare soddisfazioni enormi al "dilettante" e contemporaneamente può far vincere le gare al pilota di ogni livello. Il massimo che si possa chiedere ad una moto da competizione acquistabile da tutti. Compri, metti il numero di gara sulla tabella e ci vai a gareggiare. Se hai il manico, con la YZ puoi anche vincere.

SCHEDA TECNICA

MOTORE:

monocilindrico 4 tempi, raffreddato a liquido, alesaggio e corsa 77 x 53,6 mm; cilndrata 249 cc, distribuzione DOHC 5 valvole; rapp. di compress. 12,5:1. Cambio a 5 marce. Avviamento: kick starter. Alimentazione: carburatore FCR37.
POTENZA E COPPIA: 42 cv a 10.500 giri; 28,4 Nm a 8.500 giri.
TELAIO: tubolare in acciaio a doppia culla.
SOSPENSIONI: forcella teleidraulica upside down da 48 mm (esc. ruota 300 mm), regolabile nell’idraulica; post. monoammortizzatore idraulico (esc. 315 mm), regolabile nel precarico molla e nell’idraulica.
FRENI E GOMME:
disco anteriore da 250 mm e disco posteriore da 240 mm; pneumatici: ant. 80/100-21" 51M, post. 100/90-19" 57M.
PESO E MISURE: peso: n.d. lunghezza max 2165 mm, larghezza max 827 mm; altezza sella 995 mm, interasse 1475 mm. Angolo cannotto 27,1°, avancorsa 117,4 mm. Capacità serbatoio carburante: 7 litri.
PREZZO: c 7890 f.c.
Pubblicato da Johnny Borsani, 14/10/2003
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