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Prova su strada

In sella a: Yamaha BW'S 2004


Avatar Redazionale , il 30/11/03

20 anni fa -

Oltre 10 anni di carriera, un milione di esemplari venduti (assieme al gemello MBK Booster) e adesso una nuova edizione per il preferito dai ragazzi. Il BW'S si rinnova e aumenta comfort e dotazioni senza modificare il suo look sfacciato e sbarazzino. I suoi due occhioni fanno ancora strade di cuori.

COM’È Un milione… c’è da riempirsi la bocca solo a pronunciarlo. Come diceva l’ingegner Cane noto personaggio della Gialappa's, sono numeri da fare impressione. Aggiungiamo noi, soprattutto quando si parla di veicoli a motore. Non stiamo a sottilizzare se di quel milione di pezzi venduti in oltre 10 anni di carriera siano stati più gli Yamaha BW’S o gli MBK Booster, tanto lo scooter è identico e quello che importa è che questo piccolino dalle ruote ciccie sia sopravvissuto indenne a generazioni di scooter più comodi, più tecnologici, sportivi e chi più ne ha più ne metta, diventando così un vero fenomeno di costume.

SEMPRE SULLA BRECCIA Ci avevano provato in Yamaha, ci avevano provato a cambiare faccia al BW’S, ma l'NG non ha mai saputo rimpiazzare nel cuore dei ragazzi quello originale. E nemmeno lo scarno Slider ci è riuscito. E quando è stata ventilata l’ipotesi di toglierlo di produzione un sommossa popolare lo ha riportato dai concessionari

L’AMORE E’ CIECO? Un controsenso. Il BW’S è un distillato di scooter, scarno, piccolo anche un po' scomodo, sotto la sella non ci sta niente, ma che ci volete fare? Piace ancora un sacco.
Logico quindi che Yamaha, nel rinnovarlo, ci sia giustamente andata con i piedi di piombo. Così il nuovo BW’S mantiene gli stilemi di sempre. Difficile distinguerlo a prima vista, lo sguardo è ancora quello furbetto della prima versione: stessi occhietti vispi, stesso aspetto minimal.

MODERN SCOOTER

Piccoli restyling per fari, strumentazione, coda. In compenso cambia tutta la sostanza che si adegua ai giorni nostri. Nuove sospensioni con escursione lievemente maggiorata (adesso siamo a 70 mm anteriore e posteriore) motore sempre a due tempi ma "ripulito" per adeguarsi alla Euro 2, e un grassissimo pneumatico posteriore da ben 150/80 trasportano il BW’S nel terzo millennio.

SOTTO LA SELLA SPAZIO

E, udite udite, sotto la sella compare addirittura un po' di spazio. Non per farci stare il casco, per carità, non sarebbe più il BW’S, ma per piazzarci il cellulare, la catena antifurto o qualche altro piccolo oggetto.

PIÙ COMODO

E anche la sella si è fatta più comoda grazie ad una maggiore e rivista imbottitura. Un occhio maggiore al comfort, quindi, senza dimenticare il look da supergiovane che da sempre caratterizza questo scooter. Non per nulla il BW’S è pieno di richiami alle moto da cross o ai jet ski di casa Yamaha.

COME VA

Piccolo, ridotto ai minimi termini. Con le generazioni di giganti che ci sono ai giorni nostri il BW’S pare uno scooter tascabile. In sella si sta con le gambe leggermente allargate per non toccare lo scudo con e ginocchia, una posizione un po’ da "bullo di periferia" ma che con il BW’S è quasi inevitabile.

FULMINE 50

È scattante leggero, maneggevole all’inverosimile, appena in sella si torna bambini e viene subito voglia di giocare. Alla faccia dell’Euro2 il piccolo due tempi scatta prontissimo anche con 80 kg in sella, e poi si concede a prestazioni velocistiche più che dignitose. Il comfort in compenso è migliorato di parecchio, anche perché le sospensioni dall’escursione allungata si dimostrano ben migliori di quelle rigide che le hanno precedute. Senza contare che il gommone posteriore da una bella mano. FRENO MISTO Resta invariato il sistema frenante, con un disco anteriore e un tamburo posteriore, potenti quanto basta anche se richiedono una stretta decisa per dare il meglio. Il tamburo posteriore poi perde in fretta il registro obbligando a frequenti regolazioni, un "problema" comune a tutti gli scooter che adottano questo sistema frenante.

IL RE DELLA CITTÁ

Imbattibile in città, non conosce file è un vero castiga traffico, infilandosi in ogni buco, e concedendosi senza batter ciglio alla guida "trasandata" degli adolescenti. Per resistere a tutto sono anche disponibili una serie di accessori tipo tamponi paracolpi e l’immancabile cavalletto laterale.

E' SEMPRE LUI Cambiato senza cambiare il BW’S è pronto ad essere ancora oggetto del desiderio dei giovani. Piace a tutti, incondizionatamente, ragazzi e ragazze lo amano ancora forse perché a suo modo è stato il primo. Adesso si è fatto un po’ più moderno, costa 1.990 € franco concessionario, non poco considerando la dotazione, ma chi lo considera un mito non starà certo a sottilizzare, altrimenti il BW’S non avrebbe mai avuto una carriera così brillante.


Pubblicato da Stefano Cordara, 30/11/2003
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