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Prova: Honda Forza 300 vs Yamaha X-Max 300 a confronto


Avatar di Emanuele Colombo , il 19/10/18

5 anni fa - Scooter Honda Forza 300 vs Yamaha X-Max 300: la prova comparativa

Abbiamo messo a confronto il nuovo Honda Forza 300 con lo Yamaha X-Max 300: ecco come è andata. La comparativa in video

SFIDA AL VERTICE Appena arrivato, già contende il primato al re della categoria: parlo del nuovo Honda Forza 300, che a poco più di tre mesi dal lancio, nel mese di settembre, insegue il leader Yamaha X-Max 300 con sole 12 unità vendute in meno. Armi da città, ma a loro agio anche nelle gite fuori porta, li abbiamo messi a confronto in una sfida senza esclusione di colpi. Come finirà?

A COLPO D'OCCHIO Entrambi sono scooter al top e si vede, con tanti punti in comune. Per esempio il sistema keyless, che sostituisce la vecchia chiave con un telecomando da tenere in tasca. Oppure i quadri strumenti: entrambi completissimi e di stampo automobilistico. A colpo d'occhio, però, già si notano alcune differenze che, come vedremo, si riflettono anche nella personalità e nelle sensazioni di guida.

DESIGN E FINITURE L'Honda Forza 300 ha linee più equilibrate ed eleganti, esaltate dai contrasti cromatici della carrozzeria. Plastiche e verniciatura sono inappuntabili, gli assemblaggi perfetti e la qualità omogenea in ogni dettaglio. Lo Yamaha X-Max 300 è più aggressivo, con le sue linee spigolose. La sella è spettacolare, tra impunture a contrasto e inserti color alluminio. Il blocchetto d'avviamento, però, è un po' ballerino.

CAPACITÀ DI CARICO Quanto a capacità di carico, le differenze tra Forza e X-Max sono risicatissime. Nessuno dei due ha la pedana piatta, ma entrambi hanno un vano sottosella degno di un... SUV. Il dato dichiarato è che tutti e due possono ospitare due caschi integrali – e lo abbiamo verificato – ma ce n'è d'avanzo. Infatti in ciascuno dei due scooter abbiamo trasportato senza problemi l'abbigliamento completo per questa comparativa: casco, scarpe, jeans tecnici, guanti e giaccone con protezioni rigide.

PICCOLI ACCORGIMENTI Entrambe le selle rimangono aperte da sole, ma solo il vano Yamaha è illuminato, mentre l'Honda ha una comoda nicchia laterale che viene buona per la tuta antipioggia. Non bastasse, l'Honda ha nello scudo un vano molto profondo, dotato di serratura e presa a 12 V. Due i vani dello Yamaha, più piccoli, uno solo dei quali protetto da serratura e munito di presa a 12 V.

COMFORT In sella cominciamo a notare le prime differenze. L'Honda ha la sella leggermente più bassa, 780 mm contro 795 mm dello Yamaha, ed è più snello, il che agevola l'appoggio dei piedi al semaforo. X-Max risponde con un piano sella più ampio e accogliente. Sul Forza la sensazione è più motociclistica, con una posizione leggermente più carica sull'anteriore. Sull'X-Max si sta più inseriti nel veicolo, come ci si aspetta da uno scooter, ma il manubrio poco spiovente è meno rilassante per gli avambracci.

NEL TRAFFICO Passando alle prestazioni, nello sprint l'Honda paga pegno: poco meno di 3 cavalli e 2 Nm in più, uniti a una trasmissione più reattiva, fanno dello Yamaha un vero bruciasemafori. E i consumi non ne risentono, anzi! In un percorso misto affrontato con i due scooter in carovana, da Gorgonzola al centro di Milano, il Forza ha fatto registrare 3,9 l/100 km sul computer di bordo, mentre lo X-Max si è fermato a 2,8 l/100 km. Sui lastroni di Milano, e su qualsiasi altra imperfezione della strada, il Forza si prende la rivincita, assorbendo meglio le asperità.

NEL MISTO Nel misto e in autostrada la sfida è aperta. L'Honda trasmette un maggiore senso di stabilità e rigore, che dà più confidenza nei curvoni ad alta velocità. Lo Yamaha è nettamente più agile: rapidissimo nei cambi di direzione sembra molto più leggero in ogni circostanza, anche se la differenza a suo favore è di appena 3 kg. In rilascio, l'Honda ha un po' più di freno motore, che aiuta un pochino in inserimento di curva, mentre lo Yamaha ha una guida più scorrevole. Finezze.

IN AUTOSTRADA Quanto a protezione, il parabrezza regolabile elettricamente dell'Honda Forza è più raffinato di quello dello Yamaha X-Max, che cambia posizione solo con l'aiuto di qualche utensile, ma parlando di efficacia i due scooter si equivalgono. L'Honda eccelle in frenata, dove fa valere un impianto più pronto e incisivo, mentre lo Yamaha ha una velocità massima più elevata: arrotondando sono 145 km/h contro 140 km/h, misurati in pista con il GPS.

DOTAZIONI E PREZZI Disponibile in blu, nero, grigio o bianco, l'Honda Forza 300 costa 5.790 euro. Il menu degli accessori prevede manopole riscaldabili, borsa bauletto interna e allarme. Oltre al bauletto da 45 litri con serratura comandata dal sistema keyless: fighissimo, ma costoso, vale circa 700 euro. Nessuna sorpresa nel listino accessori dello Yamaha X-Max, che comunque comprende schienali, sparabrezza di varie misure, pedane, silenziatore Akrapovic, bauletti e divisori per il sottosella. Lo scooter nudo, proposto in blu, argento o grigio, costa 5.690 euro.

SCHEDE TECNICHE Honda Forza 300 Yamaha X-Max 300
Lunghezza 2,14 m 2,18 m
Peso o.d.m. 182 kg 179 kg
Altezza sella 780 mm 795 mm
Vano sottosella 2 caschi integrali 2 caschi integrali
Potenza 25,2 CV 28 CV
Coppia 27,2 Nm 29 Nm
Aiuti alla guida ABS e controllo di trazione ABS e controllo di trazione
Prezzo 5.790 euro 5.690 euro


ABBIGLIAMENTO

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EMANUELE INDOSSA

CASCO LS2 VERSO OF570 Questo jet ha la calotta costruita in due misure, per ottimizzare lo spessore dell'imbottitura e quindi la sicurezza in funzione delle diverse taglie. Il sistema di ventilazione, che ha un cursore di regolazione efficace e stabile, prevede una singola presa d'aria anteriore con estrattore posteriore che funge da spoiler stabilizzatore. Le imbottiture interne, in tessuto traspirante Breath, sono removibili e lavabili: trattenute in sede da un innovativo sistema magnetico. La calzata è confortevole e per ripararsi dal sole un pomello rotante nella cerniera sinistra della visiera comanda il visierino fumé estraibile. Predisposto per il sistema Bluetooth Linkin Ride Pal, il Verso OF570 costa 139 euro in tutte le colorazioni.

GIACCA HELD TOURING JACKET SMOKE Giacca in tessuto impermeabile, destinata all'uso turistico sportivo, la Held Touring Smoke ha protezioni su spalle e gomiti, rinforzi nei punti critici e una doppia chiusura a garanzia del perfetto isolamento da acqua e spifferi. Veste tendenzialmente attillato, ma ha una buona adattabilità grazie alle coulisse a velcro e porzioni in tessuto elasticizzato sulle braccia, che agevolano la vestibilità come i movimenti. È predisposta per ospitare una protezione dorsale opzionale e due ulteriori protezioni sul torace con fissaggio a velcro. Non manca la cerniera posteriore per il collegamento a un eventuale pantalone tecnico. Le tasche sono quattro, non molto ampie, va detto. Quelle interne sono a rete e una di esse è predisposta per il passaggio del cavo auricolari: perfetta per lo smartphone.

GUANTI HELD SERIC Guanto impermeabile dal polsino lungo, Held Seric è fatto in Gore Tex, con palmo in pelle di capra e dorso elasticizzato, per il massimo comfort. I rinforzi rigidi sulle nocche non si sentono e dopo un minimo di rodaggio questo guanto offre una buona mobilità delle dita e un'elevata sensibilità alla guida, pur offrendo una protezione dalle intemperie che lo rende adatto all'autunno inoltrato. La regolazione è doppia: con una velcro alta sul polsino e un cinghiolo alla base del palmo, per una vestibilità ottimale. Utile il rinforzo sulle dita in pelle, che consente l'uso dei display touch. Il colpo di genio? Un profilo in gomma sull'indice sinistro, utile per tergere la visiera del casco quando piove.

PANTALONI HELD JEANS CRANE DENIM Jeans di taglio classico, il Crane Denim di Held è disponibile sia nero sia blu ed è realizzato con ampio uso di Kevlar per i rinforzi sul fondoschiena, sui fianchi, sulle cosce e sulle ginocchia. Tasche interne consentono l'uso di protezioni opzionali per ginocchia e fianchi. Una volta indossati, la sensazione di protezione è notevole: lo spessore del tessuto è chiaramente avvertibile e oltre che da eventuali scivolate protegge bene anche dai rigori dell'inverno. Anche se non si tratta di un pantalone impermeabile.

SCARPE TCX MOOD GTX Sneaker in pelle pieno fiore scamosciata, disponibili in nero o in marrone, le TCX Mood GTX hanno una membrana in GoreTex che migliora la traspirabilità e rinforzi su punta e malleoli. La calzata è comoda e le protezioni non limitano la mobilità del piede, consentendo un uso a 360°: per capirci, anche se sono nate per le due ruote, con le TCX Mood non avrete alcun problema anche a effettuare il punta-tacco in auto. Belle a vedersi e con un look da scarpa per tutti i giorni, hanno solo un peso leggermente superiore al normale: un ovvio scotto da pagare per la struttura rinforzata.

DANILO INDOSSA

CASCO GIVI 20.9 FIBERJET GLIESE Questo casco Givi, dalle linee semplici e pulite, ha la calotta realizzata in fibra composita e ferma l’ago della bilancia a 1.250 g. La visiera lunga protegge bene dai flussi d’aria ed è accompagnata da un visierino interno fumé, non sempre semplice da azionare, specialmente con i guanti invernali. Il comfort è assicurato da una presa d’aria posta sulla sommità della calotta e da due estrattori posti sulla nuca. Gli interni sono sfoderabili e lavabili, la chiusura del cinturino è micrometrica.

GIACCA HEVIK MEDSEN Hevik Madsen è una giacca dal taglio moderno ma realizzata con materiali vintage come il waxed cotton. La ventilazione è garantita dalle prese d’aria su spalle e schiena, apribili mediante zip. La Madsen è utilizzabile in tutte le stagioni grazie alla fodera interna removibile che fa il paio con l’interno realizzato in 3D mash. Dotata di regolazioni su fianchi e polsi, predisposizione per aggancio pantalone, dettagli in pelle su collo e polsi, protezioni di 2° livello su spalle e gomiti e tasca posteriore per ospitare il paraschiena Hevik H-Fullback Armor.

GUANTI HEVIK ROCK DARK Guanto lungo totalmente waterproof grazie alla speciale membrana impermeabile, il Rock Dark è provvisto di imbottitura termica e di un ottimo sistema di chiusura che utilizza due cinturini antiscivolo, regolabili con chiusura a strappo: il principale sul fondo guanto, elasticizzato e studiato per adattarsi alla manica della giacca, e il secondario al polso.

PANTALONI HEVIK STONE Hevik Stone Jeans è un pantalone tecnico dal taglio modaiolo, non fa sfigurare nemmeno al bar dell’aperitivo. Realizzato in cotone con fibra aramidica per la fodera, resiste alla trazione all’abrasione e al calore. È dotato di protezioni di 1° livello sulle ginocchia, regolabili in altezza ed estraibili dall’esterno mediante zip, e di rinforzi foam sui fianchi.

SCARPE TCX STREET ACE WATERPROOF BLACK Sneaker dal taglio alto realizzate in pelle pieno fiore con inserti in pelle scamosciata, calzano comodamente al piede e non infastidiscono, anche dopo diverese ore di utilizzo, grazie al sistema CFS (Comfort Fit System) che riproduce fedelmente l’anatomia del piede, conferendo così al prodotto un elevatissimo grado di comfort. La fodera interna è waterproof, l'ideale nelle giornate con meteo inclemente. Per la massima sicurezza ci sono protezioni su malleoli, punte e talloni.


Pubblicato da Emanuele Colombo e Danilo Chissalè, 19/10/2018
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