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Esclusivo: Ducati Super Sport Cruiser


Avatar Redazionale , il 10/05/04

19 anni fa -

E' una concept, ma potrebbe rappresentare una parte della futura produzione bolognese: una dragster tutta italiana in casa dell'Harley-Davidson. Il massimo.

V-ROD ALL'ITALIANA Questa sì che è rivoluzione! Altro che 999, Multistrada o Sport-Classic. Basta con le solite sportive: il futuro di Ducati non è "alto e veloce", ma "basso e cattivo". Una cruiser, insomma. Anzi, meglio, una sport-cruiser, una sorta di V-Rod dal rombo di tuono su base Ducati Monster 1000 DS, su cui farsi ammirare da tutti e stracciare l’asfalto ad ogni partenza.

FANTASY No, non siamo impazziti, l’idea non è nostra (anche se noi apprezziamo), ma del designer americano Mark Savory della MotoCreation che il 17-18 luglio porterà il suo prototipo in versione definitiva alla manifestazione californiana "Los Angeles Calendar Motorcycle Show".

SPQA Sono Pazzi Questi Americani, su questo non c’è dubbio, però una cosa è certa: a loro piace girare con la ruota davanti lontana un chilometro e con una bella dose di "rabbia" sotto il sedere. E visto che di moto così ce ne sono poche, allora non resta che farsele da soli.

MONSTER La ricetta di Mark Savory è semplice, si prende l’ultima Ducati Monster 1000 DS, si dà una "arrangiatina" alla geometria di sterzo modificando l’inclinazione del cannotto di sterzo e abbassando il retrotreno. Ma non basta. Dietro si monta anche il monobraccio che fa "racing", così da farci stare sotto l’ammortizzatore lo scarico 2-in-2 bello corto e il gioco è fatto. Se poi preferite le fiancatine di una 998 e lo scarico alto di lato, accomodatevi, non c'è problema.

CONSERVATORI E' così che è nata l'idea di questa sport-cruiser (sviluppata poi in varie versioni come si vede dalle foto), per avere due moto in una. E il fatto che tra tutte le Ducati, la scelta sia caduta proprio sulla Monster, la dice lunga sul "successo" che hanno riscosso in America le nuove creature del visagista Terblanche, fin troppo "avanti" nel look per un popolo conservatore come quello dei ducatisti (in questo molto simile a quello harleyista).

CORSI E RICORSI Anche gli harleyisti quando hanno visto la V-Rod hanno gridato allo scandalo, però adesso le vogliono bene, e quindi, perché non dovrebbe capitare la stessa cosa per la Ducati? E poi l’idea di vedere la prima vera "dragster" tutta italiana e non la solita Harley-Davidson non dispiacerebbe affatto. La curiosità è una brutta bestia. Chissà che in Ducati…


Pubblicato da Alfredo Verdicchio, 10/05/2004
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