Logo MotorBox
Guida all'acquisto

Crossover usate, 6 moto sotto i 6.000 euro


Avatar di Danilo Chissalé , il 13/04/20

4 anni fa - 6 moto crossover sotto i 6.000 euro e non più vecchie di 5 anni

Le migliori crossover sul mercato sotto i 5.000 euro. Nella lista Yamaha Tracer 900, Benelli TRK e altre. Scoprile nel video

Agli uomini piacciono le bionde, ma sposano le more. I motociclisti amano sportive ed enduro… ma alla fine finiscono per comprare le crossover. Il motivo è presto detto: come il nero, anche le crossover stanno bene con tutto, communting, viaggio e divertimento. Ogni casa motociclistica ne ha almeno un modello a listino, ma oggi non si parla di nuovo, bensì di usato. Dopo averlo fatto per le naked, ecco le migliori crossover usate sotto i 6.000 euro e con immatricolazione non più vecchia di 5 anni Dai che si va!

BENELLI TRK 502

Nuova Benelli TRK 502 X: prova, prezzo, dotazioni Nuova Benelli TRK 502 X: prova, prezzo, dotazioni

Il suo arrivo sul mercato ha cambiato le carte in tavola, i grandi marchi hanno forse sottovalutato la Benelli TRK 502, ma grazie al prezzo d’acquisto super competitivo e all’aspetto da moto grande, la crossover italo-cinese è diventata subito una delle moto più vendute nel Belpaese. Il suo bicilindrico 500 cc, da 47 cv e 45 Nm, non sarà il motore più prestazionale sul mercato ma è all’altezza tanto nel commuting, quanto nelle gite fuoriporta a patto di non esagerare con bagagli e passeggeri, di per sé la TRK è già pesantina con i suoi 213 kg a secco. Le vibrazioni, sempre molto persistenti, infastidiscono sulle lunghe percorrenze autostradali a velocità costante. Come sul nuovo, anche nell’usato le quotazioni sono molto interessanti, si oscilla tra i 4.200 euro per i primi modelli fino ai 5.000 per model year 2019. Vi consiglio di rivolgere l’attenzione ai modelli più recenti, col tempo sono migliorate le finiture e l’affidabilità. Per gli amanti del fuoristrada c’è anche in versione X, con ruota anteriore da 19 pollici.

HONDA CB500X

Honda CB500X 2019 Honda CB500X 2019

Prima dell’arrivo della Benelli se si era alla ricerca di una crossover facile e leggera la Honda CB500X era sicuramente la prima scelta, l’affidabilità è un marchio di fabbrica così come le finiture. Il bicilindrico parallelo della CB500X, capace di 48 CV e 43 Nm, è tra i meno assetati in circolazione: nel ciclo WTMC ha fatto segnare 29,7 km/l. La CB500X strizza l’occhio ai neofiti grazie al peso contenuto in 197 kg odm e alla sella a soli 81 cm da terra. Buona la ciclistica - con forcella regolabile nel precarico dal 2016 in poi – migliorabile la protezione dall’aria, cercatela con parabrezza maggiorato e paramani. Le quotazioni della CB500X variano dai 4.000 euro per modelli 2015, fino ai 5.900 per il model year 2019 che ha subito diversi aggiornamenti tra cui la ruota anteriore da 19 pollici che ne migliora il comportamento in fuoristrada.

HONDA NC750X

Honda NC750X DCT Travel Edition Honda NC750X DCT Travel Edition

Rimaniamo in casa Honda ma passiamo dalla gamma CB a quella NC con la NC750X. Rispetto alla sorella è una moto più matura e ricca nella dotazione, indirizzata ad un pubblico che cerca concretezza. Il bicilindrico a corsa lunga da 750 cc brilla più per la coppia di 68 Nm che non per la potenza di 55 cv ma è frutto dello schema a corsa lunga. Honda propone la sua crossover con due tipologie di trasmissione: tradizionale a 6 marce o con il doppia frizione DCT che semplifica non poco la vita nel traffico. Ottima la praticità, con un comodo vado lì dove di solito si trova il serbatoio, meno il piacere di guida: l’assetto molto morbido va in crisi quando si cerca la guida sportiva. Le quotazioni variano dai 5.000 euro per modelli immatricolati nel 2015 fino ai 6.000 per quelli del 2017. Le versioni con DCT e Travel edition sono più care ma sono quelle da scegliere per la miglior tenuta del valore in caso di futura rivendita.

KAWASAKI VERSYS 650

Kawasaki Versys 650 Kawasaki Versys 650

In Kawasaki la parola viene tradotta automaticamente in Versys 650. Sul mercato da ormai tantissimo tempo è uno dei modelli più apprezzati della casa di Akashi, proprio per la sua versatilità. La base meccanica è consolidata, il telaio a diamante in acciaio e ingabbia il bicilindrico parallelo da 649 cc, capace di 69 CV e 64 Nm di coppia massima, non un portento in quanto a brio ma piacevole nell’erogazione. A livello ciclistico la Versys convince con un comparto sospensioni regolabile e di buona qualità, allo stesso livello la frenata. Altezza sella a 84 cm dal suolo e peso in ordine di marcia di 216 kg suggeriscono di fare attenzione nelle manovre da fermo, specialmente a chi non è un marcantonio, ma in movimento la Versys 650 è ben bilanciata e piacevole da guidare. Con il kit Touring la si può trasformare in una provetta viaggiatrice, anche in coppia. Le quotazioni sono in linea con quelle della NC: 5.000 euro per modelli del 2015, circa 6.000 per quelli del 2017.

YAMAHA TRACER 700

Yamaha Tracer 700 Yamaha Tracer 700

Filosofia per certi versi molto simile anche per la Yamaha Tracer 700, evoluzione turistica dell’apprezzatissima MT-07 con cui condivida gran parte della meccanica, motore bicilindrico CP2 incluso. Con i suoi 75 CV e 68 Nm di coppia è il punto di riferimento della sua categoria in quanto a prestazioni e ciò si riflette anche nel piacere di guida, nonostante una ciclistica meno pregiata di quella di Kawasaki e Honda. Il suo punto forte, motore escluso, è la leggerezza, appena 196 kg in ordine di marcia, un dato da non sottovalutare se si è alle prime armi. Il passeggero sta comodo ma se avete intenzione di viaggiare con la Tracer meglio dotarla di sella confort, quella di serie è dura per entrambi. Di serie era abbastanza scarna di accessori, cercatela con il Touring Pack che include accessori utili come borse laterali e parabrezza maggiorato. Le quotazioni sono più alte rispetto alle competitor circa 6.000 euro per le prime uscite nel 2017.

YAMAHA TRACER 900

Yamaha Tracer 900 Yamaha Tracer 900

Concetti simili ma con un cilindro in più, così si potrebbe sintetizzare la differenza tra Tracer 700 e 900. Rispetto alla sorellina fa tutto un po’ meglio: è più comoda per viaggiare, è più prestazionale (grazie al CP3 da 115 CV e 88 Nm) e più ricca tecnologicamente con riding mode e traction control di serie. Il carattere da fun bike ce l’ha nel DNA e lo mostra tra le curve, ma non disdegna nemmeno i viaggi e i lunghi spostamenti autostradali grazie al motore che vibra davvero poco. Anche in questo caso per esaltarne l’aspetto da tourer dovrete cercarne di accessoriate ma rientrare nel budget imposto dalla nostra ricerca sarà difficile: le quotazioni sono ancora abbastanza alte (bene per chi la vende, male per chi la compra): il tetto dei 6.000 euro viene rispettato solo dalle model year 2015 o da moto più recenti ma già con un po’ di chilometri sul groppone.


Pubblicato da Danilo Chissalè, 13/04/2020
Gallery